The RQS Blog

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By Luke Sumpter

L’Amnesia Haze discende dalla linea genealogica Amnesia conosciuta in tutto il mondo. Questa varietà porta con orgoglio il nome della famiglia, offrendo enormi concentrazioni di THC ed un “high” stimolante caratteristico delle migliori genetiche dei Paesi Bassi. Date un’occhiata al nostro report di coltivazione per imparare a coltivare correttamente questa leggendaria varietà. Inoltre, scoprite la storia genetica, gli effetti e la morfologia di questa varietà da tempo apprezzata per le sue emozionanti qualità.

Elenco delle Apparecchiature

  • Spazio di coltivazione 60x60cm
  • Estrattore d'aria 220/360m³ (impostato su 220)
  • Ventilatore oscillante 20w
  • Vaso “Air-Pot”
  • 2 Led da 100W
  • Terriccio ricco di sostanze nutritive
  • Acqua filtrata con depuratore ad osmosi inversa ~100ppm

Report di Coltivazione dell’Amnesia Haze Automatic: Stadio di Plantula

Dopo che i nostri breeder hanno perfezionato l’Amnesia Haze Automatic, abbiamo deciso di mettere alla prova le nostre capacità e dedicare un po’ di tempo alla coltivazione della varietà. Abbiamo documentato l’intero processo in modo che anche voi possiate ottenere gli stessi risultati!

  • Germinazione: Come in tutte le colture, il viaggio ha avuto inizio con un piccolo ed umile seme. L'abbiamo lasciato cadere in un bicchiere d’acqua di rubinetto dov'è rimasto in ammollo per 36 ore, finché una piccola radice a fittone non è emersa dal guscio.
  • Substrato di coltivazione: Abbiamo selezionato una miscela di terriccio ricco di sostanze nutritive ed uno strato di humus di lombrico ricco di azoto per rivestire il fondo del vaso.
  • Invasatura: Abbiamo inserito il seme in un foro poco profondo (fittone rivolto verso il basso) nel suo contenitore finale, un vaso “Air-Pot” da 9 litri progettato per aiutare le piante a sviluppare radici sane e fibrose.
  • Illuminazione: Abbiamo montato due lampade a LED da 100W per illuminare la nostra pianta durante l’intero ciclo di crescita. Abbiamo scelto il ciclo 18/6 per garantire una fotosintesi ottimale riducendo al contempo i costi complessivi dell’operazione colturale.
  • Foglioline cotiledonali: Le prime due foglie chiamate cotiledoni sono emerse rapidamente dal terreno dopo pochi giorni dall’invasatura. Le prime foglie vere e proprie sono comparse quattro giorni dopo, segnando l’inizio della fase vegetativa.
  • Fertilizzanti: Durante lo stadio di plantula, abbiamo applicato la seguente formula di nutrienti per litro d’acqua osmotizzata.
    - 1,5ml/l Estratto di alghe
    - 1,3ml/l Compost tea
    - 0,65ml/l Funghi micorrizici

Amnesia Haze Automatic

Amnesia Haze Auto
23_genetic background_1 Amnesia x Ruderalis
33_Yield indoors_1 350 - 400 gr/m2
31_plant height outdoor_1 50 - 100 cm
25_flowering time_1 7 - 8 Settimane
29_THC_1 THC: 18%
28_Type Blend_1 Sativa 50% Indica 20% Ruderalis 30%
34_yield outdoor_1 130 - 180 gr/plant
32_plant height outdoors_1 100 - 120 cm
27_harvest period_1 11 - 12 weeks after sprouting
22_Effect_1 Confortante, Lucido

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Report di Coltivazione dell’Amnesia Haze Automatic: Fase Vegetativa

Essendo una varietà a crescita accelerata, la fase vegetativa dell'Amnesia Haze Auto dura poche settimane, un periodo definito dalla produzione di foglie a ventaglio e da un aumento generale delle dimensioni. Nel complesso, la fase vegetativa è durata solo quattro settimane. Ecco i passaggi che abbiamo intrapreso durante questo periodo:

  • Illuminazione: Abbiamo mantenuto i LED da 100W su un ciclo di luce da 18/6. Abbiamo sospeso la sorgente luminosa a 110cm di distanza dalla chioma per dare alla pianta sufficiente spazio dove espandersi durante la fase vegetativa. Alla fine di questa fase, la chioma è arrivata a circa 70cm dalla sorgente luminosa.
  • Irrigazione: Per non complicare troppo le cose ed evitare gli eccessi/carenze d’acqua, abbiamo annaffiato solo quando il terriccio risultava asciutto fino a 2−3cm di profondità. Questo alla fine si è tradotto in una media di circa 0,5l d’acqua osmotizzata ogni 24 ore.
  • Ambiente: Usando un termoigrometro per misurare i fattori ambientali, siamo riusciti a mantenere la temperatura media a 20°C, con un’umidità relativa al 45−50%. Abbiamo mantenuto questo punto ottimale usando una ventola, un estrattore ed un sensore di umidità montato nell’armadio di coltivazione.
  • Fertilizzanti: Abbiamo adattato le nostre formule nutritive settimana per settimana per fornire alla pianta livelli variabili di minerali a seconda della fase di crescita. Durante la fase vegetativa, l’azoto è il valore NPK più importante. Per cui, abbiamo puntato a mantenere questo rapporto di nutrienti usando un fertilizzante 2:1:2 e 4:2:3. Inoltre, durante il resto della fase vegetativa, abbiamo integrato la concimazione con quanto segue:

Terza e Quarta Settimana

  • 0,5ml/l calcio/magnesio
  • 1ml/l estratto di alghe
  • 0,6ml/l estratto di barbabietola da zucchero
  • 1,3ml/l funghi micorrizici
  • 1,3ml/l tè di compost

Potenziali problemi: Durante la quarta settimana di crescita, la nostra pianta ha iniziato a mostrare segni di bruciatura da fertilizzante sulle foglie. Abbiamo attribuito questo sintomo ad una quantità eccessiva di humus di lombrico aggiunto al substrato principale di coltura. La prossima volta cercheremo di evitare questo ammendante per non rischiare più gli stessi sintomi.

Pre-fioritura: Il nostro esemplare di Amnesia Haze Automatic ha iniziato a passare alla fase di fioritura nella quarta settimana della fase vegetativa. Piccoli calici da cui emergevano lunghi pistilli sono iniziati a comparire dai nodi, segnando l’inizio della fioritura.


(Stadio di plantula)

(Settimana 3)

(Settimana 4)

Report di Coltivazione dell’Amnesia Haze Automatic: Fase di Fioritura

La nostra pianta ha trascorso la maggior parte del suo ciclo di vita in fase di fioritura, il che le ha dato tempo sufficiente per sviluppare fiori grandi e resinosi. Ci sono volute solo 6 settimane perché i suoi pre-fiori diventassero delle cime completamente mature, grandi e resinose.

  • Illuminazione: Essendo una varietà autofiorente, l’Amnesia Haze Auto non richiede una variazione nel ciclo di luce per innescare la fioritura. Abbiamo mantenuto i nostri LED in funzione su un ciclo di 18/6, sospesi ora a 45cm sopra la punta della chioma.
  • Irrigazione: Man mano che la pianta cresceva e le cime si sviluppavano, la sua richiesta d’acqua aumentava. Dopo aver atteso che lo strato superiore del terriccio si asciugasse, le abbiamo dato una media di 1,5l d’acqua osmotizzata ogni giorno.
  • Ambiente: Abbiamo ridotto l’umidità al 40% regolando le impostazioni sul sensore. Ciò ha contribuito a ridurre il rischio di formazione di muffe, poiché i fiori hanno iniziato a diventare più densi e inclini alle infezioni. Abbiamo aumentato la temperatura a 25°C utilizzando un riscaldatore per promuovere un ambiente di fioritura ottimale.
  • Defogliazione: Ci siamo armati di cesoie per il trimming ed abbiamo tagliato le foglie a ventaglio più vecchie ed ingiallite durante la fase di fioritura. Questa decisione ci ha permesso di aumentare la quantità di luce che penetrava nella chioma e di migliorare il flusso d’aria, aiutando a contrastare la formazione di muffe. Durante la prima settimana, abbiamo defogliato tutte le foglie a ventaglio dal gambo principale per ottenere questi vantaggi.
  • LST: Abbiamo adottato il Low Stress Training durante la settima settimana per promuovere una maggiore crescita laterale. Questa tecnica di training a basso stress ha permesso alla pianta di sviluppare una chioma più ampia con un maggior numero di siti per le cime, a differenza di una pianta lasciata crescere verticalmente dove le energie sono principalmente convogliate verso la cima centrale.

- Episodi Degni di Nota:

Micelio Visibile

Durante la fase di fioritura, abbiamo iniziato a notare dei funghi filamentosi che iniziavano a diffondersi sulla superficie del terriccio. Temendo in un agente patogeno che stava facendo ammuffire le radici, abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando ci siamo resi conto che in realtà si trattava delle ife del micelio micorrizico che noi stessi avevamo introdotto nel terreno. Questi organismi lavorano in simbiosi con le radici delle piante e le aiutano ad accedere ai nutrienti.

Un’Insolita Mutazione

Durante la settima settimana, un calice è emerso sul fianco di un nodo proprio accanto al gambo principale. Nella decima settimana, è diventato un’infiorescenza completamente formata, ma compatta. Speriamo di vedere alcuni coltivatori esperti isolare e sviluppare questa strana, ma affascinante, caratteristica!

  • Fertilizzanti: Abbiamo modificato la miscela di nutrienti originali per soddisfare la maggior richiesta di potassio e fosforo durante la fase di fioritura. Controllate gli elenchi qui di seguito per le strategie che abbiamo usato settimana per settimana durante la fioritura:

Quinta Settimana

Durante la prima settimana di fioritura, abbiamo leggermente aumentato le sostanze nutritive per far passare più delicatamente la pianta al ciclo di concimazione specifico per la fioritura. Abbiamo iniziato con un fertilizzante NPK 5:7:10, per poi finire con un rapporto NPK di 4:7:10.

  • 0,5ml/l calcio/magnesio
  • 0,3ml/l estratto di alghe
  • 0,3ml/l acido umico e fulvico
  • 1,3ml/l funghi micorrizici
  • 1,3ml/l tè di compost

Sesta Settimana

Qui abbiamo iniziato ad aumentare i minerali necessari per uno sviluppo più sano e vigoroso dei fiori. Abbiamo aumentato i livelli di calcio e magnesio di 1ml/l. Sono stati aggiunti ulteriori microrganismi per aiutare il sistema radicale ad accedere a questi nutrienti extra.

Settima Settimana

Il programma di concimazione è rimasto pressoché identico a quello della sesta settimana, con la sola aggiunta di più estratto di alghe e la rimozione degli ammendanti a base di funghi micorrizici.

Ottava Settimana

Dopo aver visto i primi segni di carenze nutrizionali in alcune foglie a ventaglio, abbiamo aumentato leggermente i livelli di estratto di barbabietola da zucchero nel tentativo di correggere la situazione.

Nona Settimana

Abbiamo continuato ad osservare un maggiore ingiallimento, quindi abbiamo deciso di aumentare gli estratti di barbabietola da zucchero e di acido fulvico ed umico di circa il 50%. Questa strategia ha risolto rapidamente le carenze e la pianta ha ripreso in pochi giorni il suo aspetto sano e vigoroso!

Decima Settimana

L’ultima settimana di concimazione prima del lavaggio delle radici. A questo punto, le cime avevano già assunto un aspetto paffuto, resinoso e carico di tricomi. Abbiamo aggiunto ancora un po’ di estratto di alghe per dare alle cime un’ultima spinta, riducendo leggermente calcio e magnesio.

  • Lavaggio delle radici: Abbiamo accuratamente lavato le radici della nostra pianta una settimana prima del raccolto per rimuovere i fertilizzanti in eccesso dal substrato di coltura. Usando l’acqua osmotizzata, abbiamo inzuppato completamente il terreno ogni volta che si seccava. Abbiamo aspettato che l’acqua drenasse al di sotto e abbiamo subito aggiunto altra acqua fino ad inzuppare il terreno altre due volte. Questo ha reso le cime meno irritanti sulla gola e molto più piacevoli di sapore.
  • Raccolto: Abbiamo raccolto le infiorescenze mature quando circa la metà dei pistilli era diventata arancione scuro e la maggior parte dei tricomi mostrava un colore bianco lattiginoso opaco. Abbiamo appeso l’intera pianta ad essiccare, per poi “trimmarla” a secco e conciarla per alcune settimane.

Attributi Genetici dell’Amnesia Haze Automatic

I breeder della Royal Queen Seeds hanno dato vita all’Amnesia Haze Automatic dopo aver incrociato la leggendaria Amnesia con una varietà autofiorente. Dopo aver messo a punto questo mix per diverse generazioni, si sono rapidamente assicurati un fenotipo stabile ad affidabile composto per un 50% da genetica sativa, un 20% indica ed un 30% ruderalis. La fusione di una ruderalis con un’Amnesia ha reso la varietà molto più facile da coltivare, più veloce nella fioritura e molto più accessibile ai principianti.

Caratteristiche di Crescita dell’Amnesia Haze Automatic

L’Amnesia Haze Auto non supera mai un’altezza media, il che la rende perfetta per i coltivatori che hanno a che fare con spazi limitati o per coloro che cercano intenzionalmente varietà meno appariscenti. Le piante coltivate indoor raggiungono i 50–100cm d’altezza e producono tra i 350 e i 400g/m².

Le piante coltivate outdoor in vaso o direttamente in terra diventano leggermente più grandi toccando i 100–120cm d’altezza e producendo ovunque tra i 130 e i 180g/pianta, a seconda dello spazio e dell’esposizione alla luce solare. L’Amnesia Haze Automatic parte da un minuscolo seme ed arriva a sviluppare una chioma piena di cime in appena dieci settimane. Offre un ottimo raccolto sia per i coltivatori più discreti che per quelli su larga scala.

Effetti e Sapori dell’Amnesia Haze Automatic

L’Amnesia Haze Auto racchiude quantità significative di THC per una varietà autofiorente. Una quantità del 18% innesca uno sballo a tutto tondo che stimola principalmente la mente. Dopo diverse boccate di fumo, sperimenterete una leggera stimolazione che ispira pensieri creativi e il desiderio di completare gli obiettivi della giornata. Un effetto corporeo morbido e lenitivo è sicuramente alla base di questa sensazione motivante, producendo un forte effetto cerebrale ma senza diventare troppo eccitante. Ogni boccata di fumo o vapore inebria la lingua con sentori più pungenti di terra ed agrumi, per gentile concessione dei terpeni terpinolene, cariofillene e mircene.

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