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By Luke Sumpter Reviewed by: Mitchell Gorgichuk


I coltivatori di cannabis non si limitano ad usare il terriccio per far crescere le loro piante. Il Deep Water Culture (DWC) è un metodo di coltivazione idroponica che può offrire diversi vantaggi. Scoprite cos'è che rende così gratificante il DWC e come installarne uno nelle vostre colture.

Cos'è il DWC?

Il Deep Water Culture (DWC) è un sistema idroponico per coltivare cannabis dove non viene usato alcun substrato. In un impianto DWC, le piante sono sospese in speciali vasi o reti con le radici che si estendono verso il basso, fino ad immergersi in un serbatoio d'acqua ben ossigenata e ricca di sostanze nutritive. La coltivazione della cannabis con un sistema DWC può offrire interessanti vantaggi rispetto ad altri metodi.

Coltura in acque profonde – Deep Water Culture

Cosa sono i sistemi Bubbleponics, o DWC Top-Fed?

I sistemi Bubbleponics, noti anche come DWC top-fed, sono quasi identici ai normali sistemi DWC, ma hanno una piccola differenza che migliora l’aerazione delle radici, l’assorbimento dei nutrienti e la velocità di crescita durante la prima parte della fase vegetativa.

All’interno del serbatoio, i sistemi Bubbleponic sono dotati di una pompa dell’acqua collegata a piccoli tubi di irrigazione. Questi tubi vengono inseriti nei vasi a rete che pendono dalla parte superiore del sistema, esattamente dove le radici emergono dal blocco di partenza. Ciò significa che le piante giovani ricevono una buona dose di ossigeno e di sostanze nutritive prima che le loro radici raggiungano il serbatoio sottostante, con una conseguente crescita più rapida e piante più stabili.

Tuttavia, questa tecnica presenta potenziali inconvenienti man mano che le piante maturano. Il calore generato dalla pompa, sebbene minimo, può aumentare la temperatura complessiva dell'ambiente di coltivazione. Inoltre, i sistemi di concimazione dall'alto possono causare l'accumulo di depositi attorno alla parte superiore della zona radicale, causando diversi problemi. Per questi motivi, nei sistemi DWC si consiglia ai coltivatori di interrompere la concimazione dall'alto una volta che le radici delle piante entrano in contatto con la soluzione aerata sottostante.

DWC ed RDWC

Ora che avete più familiarità con il DWC, avete mai sentito parlare delle colture in acque profonde con ricircolo (RDWC)? Mentre le piante coltivate in un normale DWC crescono direttamente in un serbatoio sottostante, i sistemi RDWC sono dotati di un serbatoio autonomo che contiene una soluzione nutritiva. Questi sistemi hanno la capacità di irrigare molte piante contemporaneamente con la stessa soluzione nutritiva. Le pompe servono per distribuire la soluzione ad un maggior numero di piante separate prima che ritorni al serbatoio attraverso una rete di tubi.

I sistemi RDWC sono molto indicati per la coltivazione idroponica di più piante contemporaneamente, ma la loro installazione costa molto di più poiché richiedono pompe, impianti idraulici ed un refrigeratore d'acqua. Inoltre, anche le bollette della luce aumentano a causa dell'elettricità necessaria per alimentare le pompe che spostano un volume di fluido maggiore.

Quali sono I vantaggi del deep water culture?

Crescita vegetativa più veloce e rese maggiori

Le piante coltivate in un impianto idroponico DWC accedono con maggiore facilità all'ossigeno e alle sostanze nutritive, il che significa che consumano meno energia per cercare i nutrienti e per sviluppare le radici. Di conseguenza, le piante sono più propense a mostrare una crescita vegetativa più accelerata e una maggiore produttività. In un buon impianto DWC, dove si usano le giuste sostanze nutritive e varietà di alta qualità, le piante di cannabis possono crescere fino a 10cm in un solo giorno!

Sappiate però che la maggiore velocità di crescita delle piante in un impianto DWC non influirà sulla data in cui saranno pronte per essere raccolte. La crescita vegetativa, infatti, sarà più veloce e si tradurrà in piante più grandi con cime più consistenti, ma i tempi per completare la fioritura saranno quelli di sempre.

Meno rischi con I parassiti

Dal momento che in un impianto DWC non si fa uso di substrati, i rischi di essere attaccati da insetti e altri parassiti della cannabis si riducono notevolmente.

Le piante diventano più grandi

La mancanza di un substrato consente alle piante coltivate con il DWC di sfruttare tutto lo spazio e le sostanze nutritive disponibili per crescere il più possibile.

Meno manutenzione

Una volta che un sistema DWC è stato installato ed è in piena funzione, richiede pochi minuti di manutenzione al giorno. Potete anche non controllarlo per oltre 24 ore.

Facilita l'irrigazione

Un sistema DWC è completamente automatizzato, il che significa che non dovrete preoccuparvi di irrigare con troppa o troppo poca acqua. Una volta impostato, l'impianto DWC fornirà sempre la giusta quantità di sostanze nutritive e ossigeno alle vostre piante.

Gli svantaggi del DWC

Il sistema DWC funziona quasi sempre benissimo. I coltivatori producono costantemente piante sane a crescita rapida e con rese eccellenti. Ma questi sistemi hanno alcuni svantaggi che possono demotivare. Date un’occhiata qui di seguito ai principali problemi.

Guasto alla pompa dell’aria

Con i sistemi automatizzati come il DWC, a volte può accadere qualche incidente. Se la corrente si interrompe o la pompa si guasta, le piante private di aria fresca andranno rapidamente in uno stato di sofferenza. Una mancanza di ossigeno significa che un ambiente anaerobico (vuoto di ossigeno) prenderà il sopravvento, causando un rallentamento della crescita ed un aumento di microbi indesiderati.

Mantenimento della temperatura

I coltivatori idroponici devono mantenere la loro soluzione ad una temperatura fra 18 e 20°C per una crescita ottimale. Purtroppo, il calore generato dalla pompa può complicare le cose. Tenete un termometro a portata di mano e usate pacchetti di ghiaccio o refrigeratori per idroponica se il liquido diventa troppo caldo per le piante.

Fluttuazioni dei parametri

I coltivatori in DWC devono anche monitorare e mantenere regolarmente nei limiti tollerabili le fluttuazioni della concentrazione di nutrienti, del livello dell’acqua e del pH. Controllare e regolare costantemente questi parametri può diventare un lavoro impegnativo.

I coltivatori principianti possono usare il DWC?

Il mito secondo cui i sistemi DWC sono "difficili" è ancora diffuso, ma nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Infatti, non è più difficile di qualsiasi altro metodo di coltivazione, con tutti i suoi inconvenienti e particolarità. Un sistema DWC potrebbe essere addirittura uno dei metodi più semplici per coltivare cannabis, dato che richiede pochissimo tempo e manutenzione.

Tuttavia, se siete nuovi nel mondo della coltivazione della cannabis, vi consigliamo di iniziare con una coltura idroponica in fibra di cocco, poiché questo substrato tende ad essere più indulgente, dando al coltivatore un maggior margine di errore. Detto ciò, ci sono molti coltivatori che hanno iniziato fin da subito con il DWC ottenendo grandi risultati.

Come allestire una coltivazione con DWC

For growing cannabis in a DWC, you will need these things:

  • Serbatoio per acqua/fertilizzanti (comune o indipendente per ogni singola pianta)
  • Vasi a rete per impianti idroponici DWC dove far crescere le piante
  • Fertilizzanti per idroponia
  • Pompa d'aria (e pietre porose per acquari) per ossigenare l'acqua con i fertilizzanti

Diamo ora un'occhiata più dettagliata ad ogni singolo componente del DWC:

1. Il serbatoio

La principale differenza tra un sistema DWC ed una coltura in terra è che il suolo viene rimpiazzato da un serbatoio. Le piante sono sospese al di sopra del serbatoio contenente la soluzione concimante, mentre le radici si estendono verso il basso, fino ad immergersi completamente nelle profondità dell'acqua (Deep Water) alla ricerca di sostanze nutritive. Siccome le radici non dovrebbero ricevere luce (per prevenire lo sviluppo di alghe), il serbatoio è fatto normalmente con materiali scuri che non fanno passare la luce.

Esistono diversi tipi di sistema DWC. Alcuni impianti possono essere composti da un grande serbatoio condiviso da un determinato numero di piante. Altri impianti invece possono essere dotati di singoli serbatoio DWC più piccoli posizionati sotto ogni pianta. Avere i serbatoi separati come in quest'ultimo caso ha il vantaggio di consentire un maggior controllo su ogni singola pianta. Altrimenti, coltivare più piante che condividono lo stesso serbatoio può complicare le manovre quando si coltivano varietà diverse o quando le piante fioriscono a ritmi diversi. Per cui, nel caso delle coltivazioni con un solo serbatoio di grandi dimensioni, si consiglia di coltivare un solo tipo di varietà.

Il sistema a ricircolo DWC funziona grazie ad un grande serbatoio collegato ad altri serbatoio più piccoli posizionati sotto ogni singola pianta. La soluzione concimante viene fatta circolare dal serbatoio grande a tutte le piante, per poi essere rimessa in circolo e rientrare nel serbatoio. Alcuni sistemi DWC possono avere solo una pompa d'aria ed una pietra porosa "air stone" sul fondo di un serbatoio di grandi dimensioni, mentre altri sono dotati di una pietra porosa in ogni singolo vaso. Queste pietre rilasciano piccole bollicine d'aria che consentono il corretto scambio dei gas.

I sistemi più semplici per coltivare una sola pianta possono consistere in un serbatoio, una piccola pompa d'aria ed una pietra porosa. Grazie all'esuberante crescita delle piante coltivate con il DWC, un piccolo impianto per una sola pianta può essere sufficiente per riempire un Grow Box di dimensioni ridotte in poche settimane.

Il serbatoio

2. Vasi a rete per DWC

Nei negozi di giardinaggio forniti anche di prodotti per l'idroponia si possono trovare i cosiddetti "vasi a rete", perfetti per il sistema DWC. Rispetto ai classici vasi per piante, questi contenitori sono dotati di una rete a maglia larga per consentire alle radici di raggiungere facilmente l'acqua sottostante.

In alternativa potete farvi da soli dei vasi a rete per il DWC, usando qualsiasi contenitore o vaso di plastica su cui realizzare fori di grande diametro. Il fai-da-te ha però l'inconveniente che tagliando o perforando potreste creare bordi affilati potenzialmente dannosi per le radici più tenere. Potreste eventualmente usare un saldatore per forare a caldo la plastica, piuttosto di tagliarla o forarla. (Fatelo all'aperto perché i fumi della combustione della plastica sono nocivi). Potete comunque usare anche ceste o reti per fare il vostro impianto DWC.

Una volta che vi sarete procurati i vasi, riempiteli con un substrato inerte con bassa ritenzione idrica, come la perlite, l'argilla espansa o i frammenti di roccia lavica. Per la germinazione è meglio usare i cubetti di lana di roccia, che possono essere trasferiti dopo un paio di giorni direttamente nell'impianto DWC.

Nota: Quando i semi appena germogliati vengono adagiati dentro ai vasi del DWC, le radici non saranno ancora abbastanza lunghe da raggiungere il serbatoio sottostante. Fino a quando non si immergeranno nell'acqua, dovrete irrigare voi le piante dall'alto. Alcuni impianti DWC più sofisticati sono dotati di irrigazione e concimazione a goccia, dove l'acqua del serbatoio gocciola direttamente sulle radici delle piante. Tuttavia, la concimazione dall'alto ha fornito benefici solo per circa due settimane. La maggior parte dei coltivatori non è disposta a svolgere il lavoro extra per un periodo così breve e a rinunciare a questa aggiunta alla loro configurazione DWC.

Vasi a rete per DWC

3. Fertilizzanti e integratori per impianti idroponici DWC

Oltre ad usare fertilizzanti idroponici di alta qualità da dosare correttamente secondo le dimensioni del serbatoio, una delle cose più importanti nella coltivazione idroponica è il pH. La maggior parte delle volte, se qualcosa va storto in una coltura DWC è quasi sempre colpa del pH non bilanciato. In un sistema DWC il pH dev'essere intorno a 5,8. Assicuratevi di non allontanarvi dall'intervallo compreso tra 5,5 e 6,5.

Un vantaggio del DWC è che può richiedere meno fertilizzanti rispetto ad altri metodi di coltivazione. Tuttavia, dovrete monitorare regolarmente il pH della soluzione concimante. Per correggere gli eventuali problemi di pH, potete procurarvi in qualsiasi negozio di articoli per l'idroponia alcuni prodotti "pH Up" e "pH Down" per alzare ed abbassare il pH.

Fertilizzanti e integratori per impianti idroponici DWC
  • Con Che Frequenza Devo Sostituire l'Acqua del Serbatoio?

Non ci sono regole prestabilite sulla frequenza con cui si dovrebbe rinnovare la soluzione del serbatoio del DWC. Alcuni coltivatori la fanno scorrere via e la sostituiscono ogni una o due settimane, mentre altri la lasciano per tempi più lunghi. Se e quando sostituire il contenuto del serbatoio dipende soprattutto dalla quantità di sostanze nutritive usate dalle piante.

È per questo che uno degli strumenti più importanti per coltivare con il DWC è un buon dispositivo per misurare i ppm/EC, grazie al quale potrete controllare le eventuali fluttuazioni. Dopo aver acquisito un po' di esperienza e monitorato correttamente l'apporto di sostanze nutritive, potreste veder le vostre piante crescere fino al momento del raccolto senza dover nemmeno sostituire la soluzione del serbatoio. Con il tempo imparerete a riempire il serbatoio di sostanze nutritive mantenendo i valori di ppm desiderati.

4. Ossigenare l'impianto dwc con una pompa d'aria

Le piante di cannabis hanno bisogno di ossigeno per crescere. Ecco perché la pompa d'aria è un componente fondamentale del DWC. È così importante che molti coltivatori preferiscono averne sempre una di ricambio in caso di emergenza. Dovete capire che un solo giorno senza la pompa in funzione potrebbe essere letale per le vostre colture. Vi consigliamo quindi di avere sempre a portata di mano una seconda pompa, che vi darà la massima tranquillità.

  • La Scelta della Pompa d'Aria per il DWC

Guardando su internet troverete infinite pompe con prezzi più che accessibili. Oggi potete comprare pompe abbastanza potenti per meno di 30€. Tuttavia, bisogna cercare sempre quella più adatta al proprio sistema DWC. Le pompe d'aria differiscono principalmente nelle quantità d'aria che possono pompare all'ora.

Come regola generale, dovreste procurarvi una pompa d'aria sufficientemente potente da fornire almeno una quantità di litri d'aria due volte superiore al volume del vostro serbatoio. Ad esempio, se avete un serbatoio da 100l, dovrete procurarvi una pompa capace di pompare 200l/ora. Sappiate che le pompe più economiche non durano a lungo, prendetene quindi una di riserva. E già che ci siete comprate anche qualche pietra porosa di ricambio. È sempre meglio prevenire che curare!

La scelta della pompa dell'aria corretta aiuterà ad ottenere i migliori risultati durante la coltivazione idroponica. Investire in una buona pompa vi aiuterà ad evitare problemi con i sistemi DWC comuni e fornirà una potenza di pompaggio sufficiente per far funzionare correttamente il vostro impianto. Innanzitutto, suggeriamo di investire in una pompa di alta qualità per evitare problemi di surriscaldamento. Le pompe ad aria per impianti idroponici tendono a scaldarsi troppo e ad alterare la temperatura della soluzione nutritiva. Diversi fattori possono causare ciò, comprese pompe scadenti ed economiche che generano troppa frizione. Anche l'uso di una potente pompa insieme ad un piccolo serbatoio di nutrienti può causare l'accumulo di calore. Oltre ad investire in una pompa di alta qualità, dovete anche selezionare un modello con la potenza appropriata per il vostro serbatoio. Per farlo, potete semplicemente calcolare 1 watt di potenza di pompaggio per ogni 4,5 litri di soluzione.

Ossigenare l'impianto dwc con una pompa d'aria
  • Pompe d'Aria e Rumore

Le moderne pompe d'aria possono essere silenziose, ma i rumori generati da un sistema DWC in piena funzione con parti vibranti può ancora rappresentare un problema, soprattutto se volete mantenere nascosta la vostra coltura. Le pompe d'aria sono forse il dispositivo più rumoroso dell'intero sistema idroponico, ma ci sono alcuni trucchi che potete adottare per renderle più silenziose. Invece di appoggiare la pompa sul pavimento appendetela. In questo modo dovreste minimizzare le vibrazioni e, quindi, i rumori indesiderati. Quando si installano parti libere che si muovono, come tubi o qualsiasi altro oggetto che può vibrare o girare, l'impianto DWC tende a diventare troppo rumoroso. Le pompe più grandi possono essere inserite in scatole di isolamento, affinché riescano a far circolare correttamente l'aria.

Le migliori varietà per il DWC

Se tenete sotto controllo tutti i parametri, quasi tutte le varietà di cannabis possono crescere con il DWC. Tuttavia, alcune varietà tendono ad essere meno suscettibili alle eventuali fluttuazioni di un impianto DWC, il che le rende la migliore scelta per le colture idroponiche.

Quando si selezionano le varietà da coltivare con il DWC, si consiglia sempre di optare per piante già collaudate ed apprezzate nelle coltivazioni idroponiche.

Ecco una lista delle varietà della Royal Queen Seeds capaci di tollerare bene le fluttuazioni di sostanze nutritive e pH:

ROYAL MOBY

La Royal Moby della Royal Queen Seeds è un potente ibrido a predominanza sativa capace di gestire grandi quantità di sostanze nutritive, senza per questo mostrare sintomi di sovraconcimazione. Un'ottima scelta per il DWC. Preparatevi per un potente "high" innescato da un 21% di THC!

Royal Moby

Royal Moby
23_genetic background_1 Haze x White Widow
33_Yield indoors_1 550 - 600 gr/m2
31_plant height outdoor_1 80 - 140 cm
25_flowering time_1 9 - 10 Settimane
29_THC_1 THC: 21%
28_Type Blend_1 Sativa 65% Indica 35%
34_yield outdoor_1 650 - 700 gr/plant
32_plant height outdoors_1 200 - 300 cm
27_harvest period_1 Fine ottobre
22_Effect_1 Bilanciato, Frastornante, Lucido

Acquista Royal Moby

AMNESIA HAZE

L'Amnesia Haze della Royal Queen Seeds contiene genetica Haze old-school ed è considerata da molti una delle migliori varietà Haze. Questa potentissima sativa (70%) offre un travolgente effetto cerebrale quasi psichedelico e si comporta egregiamente nelle colture idroponiche, come appunto il DWC.

Amnesia Haze

Amnesia Haze
23_genetic background_1 Originale Amnesia Haze
33_Yield indoors_1 600 - 650 gr/m2
31_plant height outdoor_1 80 - 140 cm
25_flowering time_1 10 - 11 Settimane
29_THC_1 THC: 22%
28_Type Blend_1 Sativa 70% Indica 30%
34_yield outdoor_1 650 - 700 gr/plant
32_plant height outdoors_1 175 - 210 cm
27_harvest period_1 Fine ottobre
22_Effect_1 Fisicamente Rilassante, Persistente, Potente

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BLUE CHEESE

La leggendaria varietà del Regno Unito si fonde con gli aromi fruttati della Blueberry. La Blue Cheese della Royal Queen Seeds non solo sprigiona sapori straordinari, ma assume anche forme eccezionali quando viene coltivata con SOG o DWC.

Blue Cheese

Blue Cheese
23_genetic background_1 Original Cheese x Oregon Blueberry Blend
33_Yield indoors_1 500 - 550 gr/m2
31_plant height outdoor_1 100 - 160 cm
25_flowering time_1 8 - 9 Settimane
29_THC_1 THC: 19%
28_Type Blend_1 Sativa 40% Indica 60%
34_yield outdoor_1 500 - 550 gr/plant
32_plant height outdoors_1 140 - 200 cm
27_harvest period_1 dal 15 Settembre fino alla fine del mese
22_Effect_1 Fisicamente Rilassante, Frastornante, Lucido

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SKUNK XL

Un grande classico. La Skunk XL è la versione moderna della leggendaria Skunk #1 creata dalla Royal Queen Seeds. Questo ibrido al 50% indica/sativa provoca effetti ben bilanciati: un "high" cerebrale stimolante e sensazioni rilassanti a livello corporeo. Si comporta bene in diversi ambienti colturali, compreso quello idroponico, e adora il DWC.

Skunk XL

Skunk XL
23_genetic background_1 Skunk 1 x Afghan
33_Yield indoors_1 600 - 650 gr/m2
31_plant height outdoor_1 60 - 100 cm
25_flowering time_1 8 - 9 Settimane
29_THC_1 THC: 17%
28_Type Blend_1 Sativa 50% Indica 50%
34_yield outdoor_1 625-675 gr/plant
32_plant height outdoors_1 160 - 200 cm
27_harvest period_1 Ottobre
22_Effect_1 Bilanciato, Frastornante, Lucido

Acquista Skunk XL

PURPLE QUEEN 

La Purple Queen della Royal Queen Seeds è una pianta a predominanza indica che combina le migliori qualità dei fenotipi viola originari delle montagne dell'Hindu Kush. Questa magnifica signora ama sfoggiare i suoi colori e ricompensa con una marijuana estremamente rilassante. Tollera piuttosto bene i fertilizzanti, il che la rende molto adatta per i sistemi DWC.

Purple Queen

Purple Queen
23_genetic background_1 Hindu Kush x Purple Afghani
33_Yield indoors_1 450 - 500 gr/m2
31_plant height outdoor_1 80 - 120 cm
25_flowering time_1 8 - 9 Settimane
29_THC_1 THC: 22%
28_Type Blend_1 Sativa 25% Indica 75%
34_yield outdoor_1 650 - 700 gr/plant
32_plant height outdoors_1 175 - 210 cm
27_harvest period_1 Ottobre
22_Effect_1 Calmante, Euforizzante

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Domande frequenti sulla configurazione dei sistemi DWC

Alla Royal Queen Seeds riceviamo molte domande, comprese quelle sui sistemi DWC. Date un’occhiata qui di seguito alle risposte ad alcune delle domande più comuni.

? Quanto spesso dobbiamo cambiare l’acqua nel nostro sistema DWC?
Dovreste mirare a sostituire l’acqua nel vostro sistema DWC ogni 1–2 settimane. Se vedete segni di vita, non attendete più di 3 settimane per cambiare la soluzione nutritiva. Sostituire l’acqua regolarmente nutrirà meglio le piante e terrà a bada le malattie. Rimuovete le piante dal serbatoio e mettetele in un contenitore temporaneo. Pulite tutto spruzzando una soluzione di perossido di idrogeno al 3%, versate la nuova soluzione nutritiva e reinserite le piante nel sistema.
?️ Quale temperatura dovremmo avere nel sistema DWC?
All’interno del vostro spazio di coltivazione dovete considerare sia la temperatura dell’aria, sia quella dell’acqua. Mettete un termoigrometro nella stanza. Questo pratico strumento misura sia la temperatura, sia l’umidità. Cercate di mantenere una temperatura dell’aria fra 24 e 27°C. È possibile regolarla utilizzando ventilatori e sistemi di condizionamento dell’aria. Mettete un termometro per idroponica nel serbatoio e cercate di mantenere una temperatura dell’acqua fra 18 e 20°C. Se è necessario raffreddare, usate pacchetti di ghiaccio o dispositivi di raffreddamento per idroponica.
? Quanto spesso dobbiamo nutrire le piante nel sistema DWC?
Le piante di cannabis in coltivazione idroponica hanno accesso a nutrienti in forma libera e divorano rapidamente queste molecole per alimentare la propria crescita. Dovrete sostituire la soluzione nutritiva ogni 1 o 2 settimane per soddisfare le loro necessità. I nutrienti idroponici si dissolvono nell’acqua, pertanto si ricostituirà naturalmente la scorta nutritiva ogni volta che cambiate l’acqua. È un doppio vantaggio.

Conclusione

Coltivare cannabis con il sistema idroponico Deep Water Culture non dev'essere necessariamente complicato. All'inizio potrebbe essere necessaria una messa a punto di tutti i materiali per allestire il tutto nel miglior modo possibile, ma lo stesso vale per qualsiasi altro metodo di coltivazione. Una volta configurato e messo in funzione, il DWC vi consentirà di coltivare più facilmente e velocemente le vostre piante.

Buona fortuna con la vostra prima coltura DWC!

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