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By Luke Sholl

L'industria della cannabis è in piena espansione. Nuove aziende e punti vendita di cannabis stanno aprendo a un ritmo impressionante in molti posti. Potrebbe sembrare un settore facile da penetrare, ma la realtà è molto diversa. In breve: ci vuole molto per ottenere una licenza per vendere cannabis, e non ci riferiamo solo alle tasse molto alte. Di seguito discutiamo i principali fattori da considerare se si pensa di richiedere una licenza commerciale per la cannabis negli Stati Uniti, in Canada e in Europa.

FATTORI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE SE VUOI ENTRARE NEL CANNABUSINESS

CONOSCERE LE LEGGI E LE NORMATIVE LOCALI

Non importa se vuoi ottenere una licenza per coltivare o per aprire un dispensario, il punto di partenza è considerare gli aspetti legali. Nonostante la "gioventù" dell'industria legale della cannabis, la barriera all'ingresso è in realtà molto elevata e i requisiti rigidi. Ecco perché è indispensabile conoscere tutte le leggi e le normative locali. I mercati della cannabis legale variano notevolmente fra loro e possono favorire o impedire il successo di chi accetta questa sfida.

Spesso vengono richiesti controlli sui precedenti penali, non solo per il proprietario di un dispensario, ad esempio, ma anche per tutti i dipendenti e per gli investitori. In alcuni luoghi, come in Canada, la coltivazione della cannabis medica commerciale richiede che tutti i responsabili dispongano di un'autorizzazione valida. Quindi, se hai un passato da fuorilegge, i tuoi sogni di entrare nel mercato alla grande come coltivatore medico autorizzato possono svanire prima ancora di cominciare.

Poi ci sono le aree grigie, che sono complesse da navigare. "Tollerata" o "depenalizzata" non significa che la marijuana sia legale. E se non è legale, o le leggi locali non sono chiare e la tua giunta comunale non ha deliberato nulla che autorizzi esplicitamente la coltivazione della cannabis ricreativa, questo significa che un dispensario potrebbe essere chiuso in qualsiasi momento dal governo. E di solito non si vuole rischiare con un investimento in qualcosa che è ancora illegale agli occhi dello Stato.

Non solo dovresti essere a conoscenza delle leggi attuali, ma anche di quelle future. Questa giovane industria ha un sacco di proposte legislative da prendere in considerazione, quindi è probabile che ci saranno cambiamenti nelle normative. Restare in vantaggio in questo gioco cercando di capire gli sviluppi futuri renderà il processo più agevole.

Allo stesso modo devi essere consapevole del fatto che alcuni luoghi, come gli Stati Uniti ad esempio, hanno leggi sulla cannabis che mettono in conflitto i singoli stati con il potere federale. A livello federale, la cannabis è ancora illegale ed è classificata come droga di Tabella 1 negli Stati Uniti, mentre nei singoli stati fiorisce la cannabis legale.

Quindi, prima di tutto assicurati di dare priorità alla ricerca. Ancora meglio, consulta un avvocato esperto nel settore e segui i suoi consigli.

PREPARA IL PIANO DI AFFARI

Sulla carta non c'è nulla di più attraente della prospettiva di trasformare un hobby in un business. Ma con la saturazione di numerose nicchie nel mercato della cannabis, come il settore del CBD, molte persone che entrano in campo si trovano poi rapidamente in difficoltà, non solo per i requisiti elevati e le incertezze legali, ma anche a causa della mancanza di competenze ed esperienza professionale.

Se vuoi avere successo devi essere professionale. Un solido business plan è un ottimo primo passo in questa direzione. Un piano ben fatto ti aiuterà in diversi modi. Anzitutto dimostra che sei serio riguardo alla tua attività e che capisci la complessità di ciò che stai per fare. Inoltre funziona come una tabella di marcia personale per mantenere le cose organizzate e sotto controllo, soprattutto nelle fasi iniziali. Infine, un piano d'affari è fondamentale quando si cerca di ottenere finanziamenti dagli investitori. Queste persone vogliono capire se alla fine avranno un rendimento sul loro investimento.

PREPARA IL PIANO DI AFFARI

HAI BISOGNO DI UN CAPITALE PER INIZIARE

È un dato di fatto: per avviare un'attività serve del capitale. Il tuo business plan dovrebbe indicare in che modo accederai a questo capitale e per cosa sarà utilizzato. Questa può essere una delle maggiori sfide in quanto non solo serve un finanziamento compreso tra 200.000 e 250.000 dollari come minimo, ma anche perché è improbabile che una banca garantisca un prestito. Puoi ringraziare le aree grigie legali per questo. Dunque, è necessario ottenere un finanziamento tramite altri metodi, ad esempio da investitori o da capitali privati.

Il tuo business plan dovrebbe anche elencare i costi di gestione futuri per la tua attività. Questo includerà le tasse annuali per la licenza, i costi di noleggio, gli stipendi dei dipendenti, i costi di trasporto e qualsiasi altra spesa.

TROVA UNA SEDE ADATTA

Non ci sono solo dei requisiti particolari per ottenere una licenza, ma chi avvia un’azienda nel settore della cannabis deve seguire anche alcune norme operative. Per lavorare come dispensario in California non puoi semplicemente affittare uno spazio dove preferisci. Ci sono regole severe su quanto devono essere lontani i punti vendita di cannabis da scuole, chiese e zone residenziali.

Allo stesso modo è necessario mantenere un alto livello di sicurezza per qualsiasi tipo di locale in cui viene conservata la cannabis. Ad esempio, ci sono alcune norme che impongono che i muri debbano essere di un certo spessore, insieme ad altre specifiche di sicurezza che si aggiungono al costo e all'energia necessari per il supporto al business. Per essere accettata, la richiesta di licenza per la coltivazione commerciale in Canada deve includere una descrizione dettagliata del sito, le sue planimetrie e le misure di sicurezza applicate.

TASSE E COSTI PER LA LICENZA

A parte le spese per l'avvio e la gestione della tua attività, dovrai poi sostenere tutti i costi della licenza. Questi, oltre agli ostacoli legali, sono spesso sufficienti a scoraggiare molti aspiranti proprietari di dispensari. In alcuni luoghi il costo della licenza può superare le decine di migliaia di dollari. Aggiungi il canone annuale per rinnovare la tua licenza ed è chiaro quanto velocemente i soldi possano essere risucchiati fuori dal tuo portafoglio.

OTTENERE LE LICENZE PER LA COLTIVAZIONE DI CANNABIS IN AMERICA, CANADA E IN EUROPA

Quanto sopra rappresenta un'istantanea dei diversi fattori che dovrai considerare su una base più o meno globale. Ora faremo luce sui requisiti specifici per ottenere la licenza in America, Canada ed Europa, in modo da aiutarti ad avere un'idea di come stanno le cose dalle tue parti.

STATI UNITI

Negli Stati Uniti le leggi e le normative per la coltivazione commerciale variano da stato a stato, da contea a contea, e anche da città a città. Quindi prima di iniziare a elaborare piani per l'apertura di un dispensario o di una coltivazione di cannabis su larga scala assicurati di conoscere le leggi e i regolamenti che ti riguardano.

Anche le tariffe per le licenze variano notevolmente. Ad esempio, nello stato di Washington le tasse per una licenza sono solo 250 dollari, con canoni annuali da 1.480 dollari. Questo è un affare rispetto alla maggior parte degli altri stati. Nell'Illinois la quota di iscrizione è di 25.000 dollari, con la licenza di coltivazione annuale che costa 100.000 dollari. Alcuni stati, come la California, il Colorado e l'Oregon, hanno costi di licenza e di rinnovo annuale variabili che dipendono dalle dimensioni e dal tipo di coltivazione: indoor o all'aperto, numero di piante che vengono coltivate e così via. Nei casi migliori questo può farti spendere un paio di migliaia di dollari, ma si può arrivare fino a decine o centinaia di migliaia di dollari solo per ottenere e mantenere la tua licenza di coltivazione.

STATI UNITI

CANADA

Il Canada ha ufficialmente approvato la legge C-45 (Cannabis Act) nell'ottobre 2018, la quale lo rende l'unico paese del G7 che consente la coltivazione e la vendita di cannabis ricreativa. Ciò significa che la cannabis in Canada è legale a livello federale. Tutti gli aspetti della vendita e della distribuzione della cannabis sono tuttavia sotto la giurisdizione provinciale, con regole diverse per la concessione di licenze ai rivenditori. Il Cannabis Legalization and Regulation Branch (CLRB) è responsabile della supervisione del processo di rilascio delle licenze.

Dove e come si ottiene la licenza in Canada dipende da quale provincia ospiterà la sede operativa. Ad esempio, nella British Columbia è necessario ottenere una licenza come impresa privata dalla British Columbia Liquor e Cannabis Regulation Branch (LCRB) seguendo un dettagliato processo di richiesta. In Manitoba, la Manitoba Liquor and Gaming Authority (LGA) rilascia licenze per il commercio al dettaglio, ma le singole municipalità possono porre il veto all'apertura di punti vendita nella loro zona.

In Ontario è possibile ottenere una licenza come dispensario seguendo una dettagliata procedura di richiesta da inviare alla Ontario Cannabis Retail Corporation (OCRC). In Alberta si invia la domanda all'Alberta Gaming and Liquor Commission (AGLC).

EUROPA

Al contrario del Canada e degli Stati americani dove la cannabis è legale, tutti gli Stati membri dell'UE considerano reato il possesso di cannabis per uso personale. Diversi paesi come la Spagna, l'Italia, la Repubblica Ceca e il Belgio hanno però iniziato a eliminare la detenzione come pena per reati minori.

Nessun governo in Europa sostiene apertamente la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo: il mercato legale della cannabis in Europa esiste oggi solo in un contesto medico. Anche i dispensari e coffeeshop nei Paesi Bassi sono semplicemente tollerati, purché seguano criteri rigorosi stabiliti dall’autorità pubblica. Questo funziona in modo simile ai cannabis club in Spagna, che sono luoghi tecnicamente privati, non spazi commerciali per la vendita al dettaglio.

A causa dello status legale della cannabis nelle nazioni europee, non è oggi ancora possibile richiedere una licenza per vendere cannabis ricreativa, sebbene si siano compiuti piccoli passi avanti.

La Germania, ad esempio, intende assegnare le prime licenze nazionali per la coltivazione di cannabis medica nel 2019, sebbene il processo sia stato finora complicato da battute d'arresto e ritardi. La Germania ha recentemente riavviato la procedura di presentazione delle domande, e le aziende che alla fine saranno selezionate per coltivare legalmente la cannabis medica tedesca dovranno rispettare severi requisiti di sicurezza e i più alti standard di produzione farmaceutica.

LICENZA PER UN CANNABUSINESS: TI SERVONO SOLDI, TEMPO ED ENERGIE

Se vivi in Canada o in uno degli stati USA dove è legale puoi richiedere una licenza per vendere o coltivare cannabis. Questo se sei disposto a investire una quantità enorme di denaro (e di energia, e di tempo) in un settore molto competitivo dove il successo è tutt'altro che sicuro. Qui in Europa, le cose si stanno muovendo più lentamente per gli aspiranti coltivatori commerciali. La cannabis è ancora illegale agli occhi della legge, nonostante vari tentativi di depenalizzazione fatti qua e là. Ma se i mercati dove la cannabis è già legale ci insegnano qualcosa, le cose potranno cambiare rapidamente.

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