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By Luke Sumpter Reviewed by: Carles Doménech


Siete perfettamente rilassati, state assaporando le vostre cime di ganja insieme agli amici e all'improvviso le vostre gambe iniziano a tremare, seguite dalle spalle e dalle palpebre. Iniziate a preoccuparvi e i brividi diventano più intensi. In preda al panico, vi domandate cosa vi stia succedendo. Non preoccupatevi, è probabile che siano solo brividi da cannabis (e dovreste stare bene in pochi minuti).

Cosa sono I brividi da cannabis?

I “brividi” sono contrazioni involontarie dei muscoli. Questo fenomeno può verificarsi dopo aver consumato cannabis. Se in genere associate i brividi alle crisi di astinenza da alcol o a patologie gravi, non temete. Quando questi spasmi sono legati all'assunzione di cannabis, di solito non rappresentano un problema grave.

La cannabis possiede un profilo di sicurezza[1] molto buono. Non sono stati condotti studi ufficiali sui brividi da cannabis, tuttavia moltissime testimonianze indicano che si tratti di un evento piuttosto comune e generalmente innocuo. Come altri sintomi abbinati al consumo eccessivo di ganja, come battito cardiaco accelerato, sudorazione profusa e nausea, i brividi tendono a svanire rapidamente.

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Perché si manifestano tremori dopo aver fumato cannabis?

Quali sono le cause dei brividi da cannabis? Si tratta di un effetto collaterale associato allo sballo? In realtà diversi fattori possono contribuire alla comparsa dei brividi, ad esempio:

• Ambiente freddo
• Sovrastimolazione
• Ansia
• Eccesso di THC

Perché si manifestano tremori dopo aver fumato cannabis?

Esaminiamo nel dettaglio ogni elemento:

Ambiente freddo

I brividi o i tremori potrebbero comparire semplicemente perché si ha freddo. La cannabis tende ad abbassare la temperatura corporea[2]—un effetto noto come “ipotermia indotta dal THC”. Prima di immaginarvi congelati come ghiaccioli, con il divano che si trasforma in una montagna innevata, fate un respiro profondo. L'ipotermia indotta dal THC può causare solo una leggera diminuzione della temperatura basale. Anche se il vostro corpo è scosso dai brividi, questa condizione è temporanea ed innocua.

Sovrastimolazione

In molti posti c'è l'abitudine di aggiungere un po' di tabacco negli spinelli. La nicotina è una sostanza stimolante: attiva il sistema nervoso ed aumenta i livelli di dopamina. Le persone amano mescolare il tabacco alla ganja proprio per ottenere questa carica energizzante. Tuttavia, a dosi elevate, la sostanza può causare tremori ed ansia. Se avete consumato questa miscela e successivamente iniziate a percepire brividi incontrollabili, il problema potrebbe essere causato proprio dal tabacco, e non dalla cannabis. Allo stesso modo, se avete bevuto molto caffè o tè, la caffeina potrebbe contribuire ai vostri brividi.

Sovrastimolazione

Ansia

È risaputo che la ganja possa provocare attacchi acuti di ansia e paranoia, e che alcuni soggetti siano particolarmente sensibili rispetto ad altri. Se rientrate in questa categoria, o semplicemente state passando un brutto periodo, il nervosismo potrebbe essere la causa dei vostri brividi. Ovviamente, se il vostro corpo è pervaso da spasmi incontrollabili, l'ansia potrebbe peggiorare. Se avete i brividi, cercate di non farvi travolgere dal panico. Mantenete la calma e lasciate che i tremori si affievoliscano progressivamente.

Eccesso di THC

Tornando al quesito iniziale: i brividi sono un semplice effetto collaterale associato ad uno sballo intenso? Di solito, la risposta è sì.

I brividi da cannabis sono spesso causati da una leggera overdose da THC. Non lasciatevi intimorire dal termine “overdose”, soprattutto se siete giovani e in buona salute.

A tutti è capitato di esagerare, prima o poi, ma nessuno è mai deceduto per una overdose di sola cannabis[3]. E per quanto riguarda il senso di disagio ed imbarazzo di fronte agli amici? Beh, quella è un'altra storia.

Cosa fare in caso di brividi da cannabis?

Ricapitolando, i brividi da cannabis non rappresentano un pericolo e non sono letali, ma possono suscitare fastidio e preoccupazione. In tali circostanze il tempo è un elemento cruciale, ma attendere che i tremori diminuiscano spontaneamente non è l'unica opzione disponibile. Di seguito elenchiamo alcuni consigli utili per contrastare e attenuare i brividi:

• Migliorare le condizioni ambientali
• Spostarsi, distrarsi, respirare
• Stare alla larga dagli stimolanti
• Cambiare varietà
• L’alternativa: CBD

Cosa fare in caso di brividi da cannabis?

Migliorare le condizioni ambientali

Indipendentemente dalle cause esatte dei tremori, restare seduti e focalizzarsi sul disagio percepito non sarà di alcun aiuto. Potete invece provare ad intervenire sugli elementi modificabili.

L'ambiente svolge un ruolo importante nel nostro stato emotivo generale, soprattutto quando si assumono sostanze psicoattive. L'obiettivo è sentirsi a proprio agio, al caldo e al sicuro. Può quindi essere utile spostarsi in un'altra stanza o in un luogo più rilassante, oppure abbandonare un contesto sociale opprimente o caotico. Talvolta è sufficiente spegnere le luci e ascoltare la propria musica preferita. Se gli spasmi sono in realtà brividi di freddo, accendete i riscaldamenti. Le coperte soffici e calde sono le migliori alleate di un fumatore infreddolito.

Spostarsi, distrarsi, respirare

Se avvertite una sensazione di panico travolgente, cercate di scuotervi ed agire per allontanare i tremori, anziché restarne sopraffatti. Alzatevi e muovetevi. Cercate di distrarvi con mansioni semplici, ad esempio contando i passi. Fate dei respiri lenti e profondi per tranquillizzarvi, oppure adottate altre strategie per alleviare l'ansia.

Il movimento e la respirazione vi aiuteranno a prendere nuovamente consapevolezza del vostro corpo e a distogliere l'attenzione dall'ansia. Passeggiare vi permetterà inoltre di allungare e riscaldare i muscoli contratti dagli spasmi.

Stare alla larga dagli stimolanti

Se avete fumato canne oppure preso bevande con caffeina, è tempo di provare alternative meno stimolanti. Passate a bevande senza caffeina e, se decidete di continuare a fumare, limitate la quantità di tabacco nelle canne. Chi preferisce non usare cannabis pura, può miscelarla con altre erbe. Tantissime piante possono essere usate come valide alternativa al tabacco. Cercate comunque di evitare le erbe dalle proprietà eccessivamente stimolanti, altrimenti rischiate di ritrovarvi nella condizione iniziale, in preda ai tremori (di nuovo).

Stare alla larga dagli stimolanti

Cambiare varietà

Alcuni fattori che generano brividi—ansia, sovrastimolazione, eccesso di THC—possono dipendere dalla varietà che state fumando. In commercio esistono centinaia di varietà differenti, ciascuna con specifiche proprietà. In linea di massima, le genetiche a prevalenza sativa risultano più stimolanti (e potenzialmente ansiogene) rispetto a quelle a dominanza indica.

Molte persone amano l’energia che ottengono da una buona sativa ma, se siete inclini all’ansia od alla paranoia, potreste provare varietà indica che tendono a rilassare. Naturalmente, la suddivisione indica/sativa non è così netta. La scelta migliore è l’informazione, quindi non abbiate timore di chiedere consiglio ad un medico, leggere le recensioni di chi ha utilizzato le varietà o chiedere una raccomandazione ad un amico esperto.

L’alternativa: CBD

È anche possibile che il contenuto di THC della varietà che usate sia semplicemente troppo alto. Se volete continuare a fumare, cercate una varietà ad alto contenuto di CBD (cannabidiolo). Il CBD non è psicoattivo e gli studi[4] hanno indicato la sua capacità di attenuare alcuni effetti collaterali del THC. La ricerca suggerisce anche che il CBD abbia un potenziale ansiolitico, con un effetto benefico sugli stati d’ansia. A seconda della vostra precedente esperienza, potrebbe essere una buona idea scegliere una varietà con un rapporto 1:1 tra THC e CBD, od una con un contenuto più alto di CBD e più basso di THC. Queste famose varietà ad alto contenuto di CBD potrebbero essere un’alternativa alle varietà di THC non molto equilibrate.

Cosa succede se è troppo tardi per cambiare varietà e siete già sballati? Se vi ritrovate in preda a brividi e tremori, il CBD potrebbe comunque essere di aiuto. Meglio non assumere altro THC, quindi potete smettere di fumare. Se decidete di usare un rimedio vegetale alternativo, potete scegliere l’olio di CBD od i suoi isolati ad azione rapida. Qualche goccia di olio o tintura di CBD di alta qualità sotto la lingua potrebbe essere una buona soluzione.

Quanto tempo durano I brividi da cannabis?

Fortunatamente, di solito i brividi da cannabis non durano a lungo. Chiaramente tutto dipende da vari fattori, tra cui la quantità di cannabis assunta (e il metodo di somministrazione utilizzato). Se avete vaporizzato le cime, fumato uno spinello o aspirato un tiro di troppo da un bong, dovreste sentirvi meglio nel giro di 15–20 minuti. Se avete ingerito degli edibili, la sensazione di disagio potrebbe protrarsi più a lungo.

Se notate la comparsa di sintomi davvero allarmanti, soffrite di particolari patologie o sospettate che la condizione stia peggiorando, consultate il medico o un operatore sanitario qualificato. 

Oltre a tutto questo, alcuni piccoli cambiamenti ed un po’ di pazienza dovrebbero risolvere il problema.

External Resources:
  1. Safety and Toxicology of Cannabinoids https://www.ncbi.nlm.nih.gov
  2. Behavioral and temperature effects of delta 9-tetrahydrocannabinol in human-relevant doses in rats https://www.ncbi.nlm.nih.gov
  3. Can you overdose on weed? | Popular Science https://www.popsci.com
  4. Cannabidiol Counteracts the Psychotropic Side-Effects of Δ-9-Tetrahydrocannabinol in the Ventral Hippocampus Through Bi-Directional Control of ERK1-2 Phosphorylation https://cdn2.hubspot.net
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