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By Luke Sumpter Reviewed by: Mr José


Per un giardiniere, la salute del suolo è tutto. Questo substrato vitale contiene tutti i nutrienti, la materia organica ed i microrganismi benefici di cui le piante hanno bisogno per prosperare. Chi coltiva cannabis in terra è solito seguire il principio del “nutrire il terreno, non le piante”. Il letame prodotto da varie specie animali ha la capacità di migliorare il suolo sotto diversi aspetti. Alcuni di voi potrebbero subito pensare ad una montagna di sterco puzzolente, ma uno dei modi migliori per ottenere delle piante di cannabis produttive è usare un letame di qualità.

Qui di seguito vi sveleremo perché il letame svolge un ruolo così importante nelle colture, come può rendere le piante di cannabis più produttive e il miglior letame per la coltivazione della cannabis.

Perché usare il letame per coltivare cannabis?

I mesi autunnali sono un periodo impegnativo per qualsiasi coltivatore outdoor. Le piante di cannabis si avvicinano alla fine della fase di fioritura e molte varietà di ortaggi sono pronte per la raccolta. Quando i coltivatori si apprestano a godere dei frutti del loro lavoro, l’orto, le aiuole rialzate, i vasi e gli spazi in cui crescevano le piante iniziano ad assumere un aspetto scarno.

Per un coltivatore outdoor, la vista di un terreno nudo è come un promemoria per non dimenticarsi di concimare il suolo che accoglierà le successive colture. Ci sono diversi modi per farlo, ma molti optano per la tecnica ormai collaudata dello spargimento del letame. I coltivatori tradizionali preferiscono mescolare accuratamente il letame nel terriccio che useranno nelle loro aiuole rialzate. C’è poi chi preferisce adottare l’approccio “no-dig” o “no-till” usando semplicemente il letame come pacciame da spargere sulla superficie, mantenendo intatta la struttura del suolo.

I benefici del letame nelle colture di cannabis

Il letame apporta numerosi benefici in una coltura. A prescindere che stiate coltivando ganja o pomodori di alta qualità, scoprirete che il vostro terreno e le vostre piante ne trarranno beneficio. 

Migliora la struttura del suolo

Innanzitutto, il letame migliora considerevolmente la struttura del suolo. La pacciamatura con letame crea uno strato protettivo sul prezioso terreno sottostante. Questo involucro riduce l’impatto delle gocce di pioggia che, altrimenti, eroderebbero il terreno. Questa proprietà del letame funziona particolarmente bene nelle colture site su pendii scoscesi.

Migliora la capacità di trattenere l’acqua

Migliorando la struttura del suolo, il letame migliora anche la sua capacità di trattenere acqua. Questo non solo significa che i coltivatori dovranno annaffiare di meno, ma aiuterà anche a prevenire lo stress idrico che potrebbe frenare la crescita delle piante e persino uccidere le colture. 

Alimenta i microrganismi benefici

Il carbonio organico presente nel letame funge da fonte di energia per i microrganismi del suolo. Nutrire queste colonie microscopiche genera un importante effetto a catena sulla salute delle piante. Molte specie di batteri e funghi formano una relazione simbiotica con le radici delle piante. Alcuni di essi hanno la capacità di fissare l’azoto, rendendolo disponibile alle piante, mentre altri scompongono la materia organica in sostanze nutritive facilmente accessibili per le radici.

Fornisce alle piante nutrienti chiave

Infine, il letame funge da fonte di sostanze nutritive chiave di cui le piante hanno bisogno per crescere e prosperare, tra cui azoto, fosforo, potassio ed una serie di micronutrienti. Le piante richiedono azoto per produrre proteine ed enzimi cruciali. Il letame contiene azoto organico (una forma dell’elemento legato alle molecole organiche) che viene rilasciato lentamente nel tempo. Al contrario, il nitrato che si trova nei fertilizzanti commerciali si dissolve rapidamente nell’acqua e penetra nel suolo venendo facilmente lisciviato. 

Di quanto letame ha bisogno la cannabis?

I vantaggi dell’uso del letame in una coltura sono tanti, ma quanto bisogna spargerne? Inizialmente, dovreste puntare ad usarne dai 9 ai 13kg per 9m².[1] Questa quantità vi aiuterà a migliorare la stabilità del suolo, nutrire le piante ed avviare una corretta attività microbica. Usatene una quantità minore per i terreni densi ed una maggiore per i terreni friabili. In caso di terreni molto sciolti, usate fino a 2kg per m².

Una volta migliorata la stabilità del suolo e dopo una o due stagioni colturali di successo alle spalle, si può adottare un approccio molto più rilassato (o almeno così dicono alcune delle figure più importanti del mondo del giardinaggio). Secondo il pioniere della coltivazione “no-dig” Charles Dowding, un terreno fertile dev’essere concimato ogni inverno spargendo semplicemente dai 2 ai 3cm di letame o compost sulla superficie. Invece di lavorare la terra arandola, consiglia la pacciamatura con cartoni e giornali. Quando arriverà la primavera, gli agenti atmosferici avranno trasformato il letame grumoso in uno strato soffice pronto per la semina.

Qual è il miglior letame per la coltivazione della cannabis?

Esistono diversi tipi di letame capaci di migliorare una coltura aiutando le piante di cannabis a raggiungere il loro pieno potenziale. Ognuno ha una composizione leggermente diversa e proprietà a sé stanti. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che determinano la qualità di ogni tipo di letame. Prima di approfondire le differenze, analizziamo alcuni punti cruciali da tenere a mente. 

Se non volete attendere così a lungo ed avete bisogno delle sostanze nutritive presenti nel letame di origine avicola, potete mescolarlo all'acqua in proporzione 1:2 e lasciarlo fermentare per circa quattro settimane in un recipiente chiuso. Per evitare bruciature da nutrienti, fate decantare il composto e diluitelo con acqua in rapporto 1:10 prima di somministrarlo alle piante.

Qual è il miglior letame per la coltivazione della cannabis?
  • Evitate a tutti i costi l’AP

Avete mai sentito parlare dell’aminopiralide? Conosciuto anche con l’acronimo AP, questo erbicida è spesso presente nel letame e i lotti contaminati distruggono ogni anno interi raccolti. Se conoscete qualche giardiniere accanito o avete un amico che coltiva orti, probabilmente potranno raccontarvi un paio di aneddoti su questa fastidiosa sostanza chimica.

Gli agricoltori applicano questo diserbante selettivo per piante a foglia larga nei pascoli, dove uccide praticamente tutto tranne l’erba dei prati. Quando i cavalli e le mucche pascolano, finiscono per consumare anche questa sostanza chimica che, rimanendo intatta durante il passaggio nel tratto digerente, finisce per contaminare le loro deiezioni.

Quando un coltivatore sparge materiale contaminato nei suoi terreni, inconsapevolmente diffonde questa molecola che impiegherà anni per essere decomposta. Le piante che crescono in un letame contaminato mostrano spesso foglie arricciate, gialle e morte, oltre ad avere uno scarso tasso di germinazione.

Considerando questo, cercate di procurarvi il letame da aziende agricole e fornitori di fiducia. Leggete le recensioni online o chiedete agli esperti di determinare la migliore fonte vicino a casa vostra. Prima di usare un letame per far crescere la vostra erba, piantate qualche seme di rapida germinazione, come i fagioli, per verificare la qualità del materiale ed eventuali segni di AP.

  • Spargete solo letame ben decomposto

Dovreste sempre concimare i vostri terreni con letame ben decomposto, ad eccezione di quello derivato da conigli e alpaca (di cui parleremo più avanti). Il letame fresco o “caldo” contiene alti livelli di azoto, ammonio e sali che possono bruciare le piante, soprattutto quelle giovani. Se non avete alternative e potete usare solo del letame fresco, spargetelo prima su un cumulo di compost con parti uguali di trucioli di legno, fieno o altro materiale ad alto contenuto di carbonio.

Questa biomassa consentirà ai batteri anaerobici di diffondersi liberamente, catalizzando una reazione termofila che scomporrà il letame in compost utilizzabile per diversi mesi. Il calore raggiunto aiuterà anche ad uccidere tutti i semi che potrebbero aver attraversato il tratto digestivo dell’animale. Usate un termometro per compost e girate il cumulo quando il quadrante raggiunge la zona rossa. Mantenete il compost umido, ma non zuppo. Quando ne prendete una manciata e lo strizzate, non dovrebbe perdere acqua.

- Guano di origine avicola

L’uso della pollina (guano proveniente da allevamenti avicoli) per la cannabis sta diventando sempre più popolare. I polli sono creature incredibili capaci di svolgere un ruolo fondamentale nella permacultura, un particolare sistema di agricoltura sostenibile. Il loro guano è ricco di azoto, fosforo e potassio. Ovviamente, allevare i propri polli offrirà una buona scorta di letame, insieme ad ottime uova da mangiare e ad una pattuglia di uccelli ghiotti di parassiti. La pollina impiega dai 6 ai 9 mesi per decomporsi, quindi i coltivatori dovranno pianificare in anticipo l'uso di questo concime naturale. 

Guano di origine avicola

- Letame di coniglio

Il letame di coniglio è un’opzione eccellente per i coltivatori che hanno bisogno di nutrienti nel minor tempo possibile. Il letame di coniglio non ha bisogno di essere sottoposto a compostaggio a caldo e, di conseguenza, può essere aggiunto direttamente al terriccio per fornire sostanze nutritive alle piante di cannabis. Il letame di coniglio è estremamente ricco di sostanze nutritive e contiene grandi quantità di azoto, fosforo e potassio, insieme a calcio, magnesio e zinco. 

Letame di coniglio

- Letame di cavallo e bovino

Il letame di cavallo e mucca contiene circa l’1–2% di azoto e l’1–3% di potassio e contribuisce a migliorare la consistenza e la fertilità del suolo. Questo tipo di letame richiede il compostaggio a caldo prima dell’uso a causa dell'alto rischio di agenti patogeni. A volte, il letame di mucca e cavallo viene sparso su aiuole rialzate e coperto di paglia durante la stagione invernale per facilitare la decomposizione. Uno svantaggio del letame equino e bovino è che tende ad essere più costoso da trasportare.

Inoltre, ci sono maggiori probabilità di trovare AP nel letame di cavallo e mucca. Fate sempre attenzione alla fonte a cui vi rivolgete. Leggete le recensioni se state acquistando da un fornitore all’ingrosso o fate semplicemente una chiacchierata con gli agricoltori del posto sui loro trattamenti con erbicida prima di usare il loro letame di cavallo o mucca per la vostra cannabis.

Letame di cavallo e bovino

- Letame di maiale

In passato, molti coltivatori erano soliti spargere il letame di maiale sui loro terreni e lasciarlo decomporre durante i mesi invernali. Sebbene fosse un’opzione praticabile in passato, gli allevamenti intensivi di suini hanno portato ad un aumento di E. coli, salmonella e parassiti in questi animali.

Spargere semplicemente il letame di maiale sulla superficie del terreno non lo esporrà alle temperature più elevate del compostaggio a caldo. Se vi siete procurati del letame di maiale fresco, aggiungetelo al vostro cumulo di compost per uccidere questi agenti patogeni. In alternativa, procuratevi del letame di maiale ben decomposto da un fornitore affidabile prima di spargerlo.

Letame di maiale

- Letame di pecora

Il letame di pecora supera il letame di mucca e cavallo in contenuto di azoto, fosforo e potassio. È anche ricco di materia organica che attrae batteri benefici. Ancora una volta, dovrete compostare il letame di pecora fresco per distruggere i semi ed evitare che bruci le vostre piante. 

Letame di pecora

- Letame di alpaca

Il letame di alpaca offre un’ottima scorciatoia quando si vuole concimare rapidamente un terreno. È ricco di azoto e potassio, con quantità medie di fosforo. Sebbene sia più basso in materia organica rispetto ad altre opzioni, i coltivatori non hanno bisogno di compostarlo prima dell’applicazione. Basta stenderlo direttamente sul terreno formando uno strato superficiale per concimare le piante quando necessario. 

Letame di alpaca

Suggerimenti per coltivare cannabis con il letame

Adesso siete pronti per rendere più fertili le vostre colture. Usando correttamente il letame, coltiverete piante di marijuana deliziose ed ottimizzerete i raccolti. Prima di uscire ed iniziare a spargere letame ovunque, memorizzate questi consigli chiave per facilitarvi le cose ed avanzare il più agevolmente possibile.

  • Spargete dai 9 ai 13kg ogni 9m² di letame sul vostro terreno durante l’inverno, in modo da averlo pronto in primavera.
  • Fate sempre attenzione alla presenza di AP nel vostro compost. Fate un test se non siete sicuri.
  • Utilizzate solo letame ben decomposto per evitare di bruciare le piante, ad eccezione del letame di coniglio e alpaca.
  • Compostate il letame con parti uguali di materiale ad alto contenuto di carbonio, come trucioli di legno e cartone, per creare una reazione termofila ed ottenere un compost di qualità.

Questo è quanto! Tenete a mente questi suggerimenti e le vostre piante di cannabis ve ne saranno riconoscenti. Buona coltivazione a tutti!

External Resources:
  1. Fertilizing a Garden - How much fertilizer should you use in a garden? https://agrilifeextension.tamu.edu
Liberatoria:
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