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By RQS Editorial Team

La più recente panoramica sul consumo di cannabis in ogni singola nazione e a livello globale, indica che la strategia di repressione e proibizionismo non è riuscita ad impedire l'utilizzo di THC e altre sostanze psicoattive da parte della popolazione. Chi consuma più cannabis? Quale nazione ha la percentuale più alta di fumatori? E quanti fiori ed estratti di cannabis sono stati consumati in questi anni? Molti.

IL CONSUMO DI CANNABIS È UN'ESIGENZA GLOBALE

Verso la fine di ogni anno, le agenzie locali ed internazionali rilasciano dati su consumo di droga, crimini avvenuti, tasso di disoccupazione, finti dati sull'inflazione, e tutto il necessario per essere bravi cittadini informati. Il consumo di ogni tipo di sostanza psicotropa, legale o illegale, è in costante aumento da decenni in quasi tutte le nazioni. L'uso di cannabis è dilagato come medicina, aiuto spirituale, e sostituto di altre sostanze più pericolose. Fatto divertente, non esiste una diretta relazione tra leggi locali e consumo di cannabis. Le persone consumano cannabis in tutto il mondo, a dispetto delle leggi.

L'autorevole United Nation Office on Drugs and Crime ha appena pubblicato alcune cifre sul consumo di cannabis nel mondo. Occorre prestare una certa cautela nella lettura di tali numeri, perché sono stati ricavati con diverse metodologie di ricerca e provengono da agenzie differenti. Ecco perché preferiamo aggregare queste informazioni per fornire un quadro complessivo anziché stilare una classifica delle Top 10. La vincitrice è l'Islanda, ad ogni modo. Non quei fattoni che credevate voi.

I LEADER

Il World Drug Report 2016 completo è disponibile nel sito web dell'UNODC. I dati del UNODC mostrano che l'Islanda è una delle nazioni col maggior numero di utilizzatori di cannabis. La ragione non è chiara, oppure potrebbe derivare dal fatto che la birra sia stata resa legale 25 anni fa e le bevande alcoliche sono molto costose. Le cifre indicano che il 18,3% della popolazione islandese tra i 15 e i 64 anni fa uso di cannabis. Non male come risultato, circa un fumatore adulto su cinque. Anche una piccola nazione africana mostra un'alta percentuale, con il 21,5% di fumatori, pari a 5.8 milioni di persone. Il Ghana è il sesto consumatore di cannabis al mondo, e si classifica secondo in percentuale rispetto al numero di cittadini. In Ghana la cannabis è illegale quasi quanto in Francia, dove tutti i governi continuano a inasprire le pene per il possesso di cannabis. Nonostante ciò, più dell'11% dei francesi consuma cannabis, ciò equivale a 6 milioni di fumatori. Essi sono tra i maggiori consumatori di erba in Europa, e si classificano settimi nel mondo. Voilà.

La Spagna è invece uno dei massimi esponenti della riforma sulle droghe, seguendo un modello di depenalizzazione invece che punizioni e incarcerazione. In Spagna non è legale coltivale cannabis per uso personale, e anche gli esperimenti di cannabis club vivono in una zona grigia di legalità. Nonostante lo status ufficiale di legalità, l'uso di cannabis a scopo personale e aggregativo è tollerato, e talvolta le autorità chiudono un occhio in caso di pazienti che coltivano la propria marijuana per uso terapeutico.
I dati ufficiali indicano che il 10,6% degli spagnoli consuma cannabis. Nessuno ci crede, e alcuni collocano la cifra oltre il 25%, perfino superiore al risultato del Ghana. La Spagna continua a seguire il suo percorso di normalizzazione: Un'altra grande città sta regolamentando la cannabis, e l'intera nazione preparerà una legge speciale per permettere ai cannabis club di operare legalmente.

IL CONSUMO DI CANNABIS È UN'ESIGENZA GLOBALE

Tali politiche possono condurre ad esiti differenti, ad esempio l'Olanda è intorno al ventesimo posto nella classifica mondiale. Negli USA, la cannabis terapeutica è legale in oltre 20 stati, per un'ampia gamma di condizioni. L'uso ricreativo è legale in quattro stati, e il numero aumenterà nei prossimi mesi o anni. La percentuale di utilizzatori potrebbe essere del 14% o 16%, più bassa dello Zambia, che raggiunge invece il 17,7%. Gli americani hanno quindi mostrato il loro amore per la cannabis, fumandola e diffondendo i suoi prodotti derivati. Tradotta in numeri, questa passione coinvolge circa 44 milioni di persone. In cifre assolute, questa è ovviamente la nazione col maggior numero di sballoni.

GLI ALTRI

Tra il gruppo di nazioni che dichiarano un uso di cannabis da parte del 15% circa della popolazione, troviamo la Nigeria con il 14.3% di utenti. La stessa percentuale dell'Italia, che è la nazione con il maggior consumo di cannabis in Europa. Il possesso di piccole quantità di cannabis è depenalizzato, e il commercio è punito pienamente, col risultato che il 14.6% degli italiani fuma cannabis, ovvero 8.9 milioni di persone. L'Italia si piazza quarta nel mondo come numero di consumatori. La Nuova Zelanda ha all'incirca la stessa percentuale di fumatori dell'Italia, mentre il Canada arriva solo al 12%. Qui il governo rilascia licenze per uso medico e industriale, e l'uso ricreativo di cannabis è molto tollerato. L'Australia ha il 10,2% di utenti fumatori, più della Giamaica, la quale, che ci crediate o meno, arriva solo al 7,2% di fumatori.

I PRODUTTORI E LA TOP LIST DEFINITIVA DEL 2016

Alcuni produttori non consumano ciò che producono, altri sì. Sembra che il Pakistan abbia solo il 3,9% di consumatori, non molti, ma equivalenti a 7,6 milioni di persone, al 5° posto nel mondo. Inoltre, solo il 6,2% su 88 milioni di egiziani fuma cannabis, ovvero 5,4 milioni di persone, alla posizione n°8 della classifica mondiale. In queste nazioni la cannabis è illegale, come anche in India, dove è ampiamente consumata in varie regioni. Solo il 3,2% degli indiani fuma cannabis, ma le cifre si basano su una popolazione di oltre 1,2 miliardi, quindi si tratta di 38,5 milioni di persone. L'Albania non rientra nemmeno nella Top 30 delle nazioni fumatrici di cannabis, pur essendo teatro di una sanguinosa guerra per la cannabis.

Stiliamo dunque una possibile lista delle 30 principali nazioni fumatrici di cannabis, secondo i dati ufficiali del UNODC in percentuale, riferiti alla popolazione adulta totale.

I PRODUTTORI E LA TOP LIST DEFINITIVA DEL 2016

COSA SIGNIFICA

In questi report sul consumo di cannabis possiamo osservare un variegato gruppo di persone di varie nazioni e culture, unite sotto un'unica necessità farmacologica. Esaminando le cifre possiamo dedurre facilmente che il 10% della popolazione mondiale fa uso di cannabis, o sarebbe disposto a consumarla, se l'erba fosse maggiormente disponibile. Il numero di questi pazienti è in costante aumento, e potrebbe significare 500 milioni di individui che consumano 1 grammo di cannabis al giorno ad un prezzo medio di 10 Euro al grammo. Ciò vorrebbe dire 50 miliardi di Euro bruciati al giorno, oltre 18.000 miliardi di Euro all'anno. Tale importo equivale al Prodotto Interno Lordo dell'intera Unione Europea. Ecco cosa significheranno alla fine queste cifre se la coltivazione di cannabis per uso personale o aggregativo non sarà pienamente legalizzata.

 

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