L'Importanza dei Pistilli per i Coltivatori di Cannabis

Cosa sono i pistilli? In cosa differiscono dagli stigmi? Quale funzione possono avere per determinare il momento migliore per raccogliere? Scoprite qui di seguito le risposte a tutte queste domande e preparatevi per un corso di aggiornamento ricco di nozioni di botanica e strategie per migliorare la qualità delle cime.

Cos'è un pistillo?

A cosa pensate quando sentite il termine “pistillo”? Probabilmente a quei piccoli peletti che sporgono dalle cime di cannabis, vero? Ci siete quasi, ma non è del tutto corretto. Questi piccoli peli sono in realtà stigmi che fanno parte del fiore pistillato più grande, insieme alla brattea (il piccolo tessuto fogliare da cui emergono gli stigmi) e all'ovulo (l'organo all'interno della brattea dove si formano i semi). Insieme, queste strutture costituiscono gli organi riproduttivi delle piante di cannabis di sesso femminile. In questo articolo ci riferiremo a questi peletti come “stigmi” o “peli pistillati”.

In sostanza, una cima è costituita da un grappolo di fiori pistillati. Ogni singolo fiore possiede due stigmi che sporgono verso l'esterno ed ogni stigma è ricoperto da microscopici peletti (chiamati papille stigmatiche) che aiutano a catturare l'eventuale polline maschile in sospensione nell'aria. Oltre a svolgere un ruolo chiave nella fisiologia delle piante, gli stigmi possono aiutare i coltivatori a determinare quando raccogliere le loro piante di cannabis.

Quando compaiono i peli pistillati bianchi?

I pistilli compaiono all'inizio della fase di fioritura. I primi fiori pistillati prodotti dalle piante sono spesso chiamati “prefiori”, perché non hanno nulla a che vedere con le grandi cime che si formeranno più avanti. In realtà, queste prime strutture ad apparire sono fiori pistillati completi che si sviluppano nei nodi (i punti in cui i rami incontrano il gambo principale).

Le varietà autofiorenti di solito iniziano a sviluppare i primi pistilli dalla 3ª alla 4ª settimana, mentre le varietà fotoperiodiche iniziano a produrli quando i coltivatori indoor riducono le ore di luce o quando le giornate iniziano ad accorciarsi con il naturale avanzare delle stagioni nelle coltivazioni outdoor.

A volte, i coltivatori principianti si preoccupano quando vedono comparire gli stigmi bianchi sui nodi, senza alcuna traccia di cime. Lungi dall'essere motivo di preoccupazione, la comparsa di queste strutture indica che le cime si stanno sviluppando bene. In poche settimane aumenteranno il loro volume e diventeranno sempre più compatte.

Se state coltivando semi di cannabis regolari, noterete che non tutte le piante producono prefiori con stigmi. Le piante di sesso maschile producono sacche polliniche sferiche e, a meno che non vogliate fecondare intenzionalmente le vostre piante femmina, dovrete eliminare tutti questi esemplari.

Cosa succede se i peli pistillati diventano arancioni troppo presto?

I peli pistillati delle vostre cime stanno diventando arancioni troppo presto? Esistono diversi fattori che possono alterare il colore degli stigmi in tempi relativamente brevi. Nella maggior parte dei casi, non c'è alcun motivo di preoccuparsi. Alcune varietà di cannabis fioriscono e maturano più velocemente di altre, il che significa che i loro peli pistillati passeranno dal bianco brillante all'arancione in un minor lasso di tempo.

Sia le varietà autofiorenti che quelle fotoperiodiche a fioritura rapida mostreranno questo cambiamento in meno settimane rispetto alle varietà fotoperiodiche con fasi di fioritura più lunghe. Se però continuate ad avere qualche sospetto, controllate i tempi medi di crescita della vostra varietà pubblicati dalla seedbank produttrice.

I programmi di illuminazione indoor possono anche far cambiare colore più velocemente ai peli pistillati delle cime. Un ciclo di 10 ore di luce accesa e 14 ore spenta spinge i fiori a maturare prima.

Tuttavia, i peli pistillati che cambiano colore troppo presto potrebbero anche indicare un problema. Dopo l'impollinazione, gli stigmi iniziano a mostrare punte marroni, mentre il segmento inferiore rimane bianco. A meno che non stiate ibridando intenzionalmente le vostre piante, è molto probabile che abbiate una pianta maschio che sta disperdendo il suo polline nello spazio di coltivazione. Oppure, una delle piante femmina è diventata ermafrodita e sta producendo polline.

Differenze tra i colori dei peli pistillati: Qual è il loro significato?

I peli pistillati non sono solo bianchi o arancioni. In base al contenuto fitochimico dei fiori, possono anche sviluppare altri colori. Date un'occhiata qui di seguito ai diversi colori degli stigmi e al significato di ciascuno di essi:

• Bianco: Gli stigmi bianchi indicano che i fiori pistillati sono ancora immaturi e presentano un basso contenuto di cannabinoidi e terpeni. Il coltivatore non dovrebbe raccogliere le cime in questo momento.

• Arancioni: I peli pistillati passano dal bianco all'arancione a causa di cambiamenti fitochimici all'interno dei tessuti vegetali. I triterpeni, noti come carotenoidi, sono responsabili dei vivaci colori arancioni di molti tipi di frutta e verdura, tra cui peperoni, arance, papaie e carote. Queste molecole svolgono numerose funzioni, tra cui quella di attrarre gli insetti. Infatti, gli stigmi diventano arancioni per far risaltare i fiori, attraendo così gli insetti impollinatori. Per i coltivatori, i peli pistillati arancioni sono un buon segno per capire se le cime di cannabis sono ormai mature, piene di cannabinoidi e terpeni e pronte per essere raccolte.

• Marrone: Il colore marrone scuro sulla parte superiore di uno stigma indica che c'è stata una fecondazione. Dopo che un determinato fiore pistillato viene fecondato dal polline maschile, lo stigma avrà concluso il suo ruolo ed inizierà a morire, diventando marrone ed avvizzendo.

• Rosso/rosa: A volte, potreste notare dei peli pistillati rosa e rossi sulle vostre cime di cannabis. Proprio come i peli pistillati arancioni, questi colori emergono a causa di cambiamenti chimici. Invece dei carotenoidi, le sfumature rosse e rosa sono causate da pigmenti flavonoidi chiamati antociani. Queste molecole sono le responsabili delle sorprendenti sfumature prodotte da mirtilli, cipolle rosse, ciliegie e cavolo rosso. Oltre a proteggere i tessuti vegetali dai raggi UV, agiscono anche per attirare gli impollinatori. La presenza di peli pistillati rossi e rosa dipende in gran parte dalla genetica di una particolare varietà.

I peli pistillati ci aiutano a capire quando raccogliere, ma esistono altri indizi?

Ora sapete perché i peli pistillati delle vostre cime di cannabis cambiano colore. Oltre a svolgere un ruolo fisiologico, questi cambiamenti estetici possono aiutare i coltivatori a determinare il momento migliore per raccogliere. Ma gli stigmi non sono l'unica parte dell'anatomia della pianta di cannabis ad indicare lo stadio di sviluppo di una cima. Il modo migliore per determinare se le piante sono pronte per essere raccolte è analizzare da vicino i tricomi ghiandolari.

Quando sono immature, queste piccole fabbriche chimiche hanno un aspetto traslucido. Con l'avvicinarsi della data del raccolto, assumono un aspetto lattiginoso ed opaco. Dovreste puntare a raccogliere le cime quando il 70–90% dei tricomi ha un colore bianco lattiginoso. Se li lascerete maturare più a lungo diventeranno color ambra, segno che il THC si è degradato in CBN.