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By Luke Sumpter Reviewed by: Silvia Maroto


Per raccogliere cime di cannabis soddisfacenti, è necessario fornire alle piante le migliori condizioni ambientali. Quando si coltiva marijuana, bisogna tenere sotto controllo diversi fattori, tra cui i livelli di pH, il tasso di umidità, le sostanze nutritive, i batteri benefici e tanto altro. Sarebbe fantastico se esistesse un singolo elemento capace di ottimizzare tutti questi aspetti.

Beh, in realtà esiste: sono le alghe! Nello specifico, l'alga kelp. Questo organismo marino è molto ricco di sostanze nutritive e può aiutarvi a creare un ambiente ideale per la coltivazione della cannabis. Nei paragrafi successivi, forniremo maggiori informazioni sulle alghe marine e su come utilizzarle al meglio.

Cosa sono le alghe e da dove provengono?

La parola alga è un termine generico per indicare oltre 10.000 specie vegetali (nello specifico “macroalghe”) che vivono nel mare. Questi organismi non vascolari sopravvivono assorbendo raggi solari, sostanze nutritive presenti nell'acqua ed anidride carbonica. Essendo prive di un sistema vascolare, non possono trasportare i nutrienti nelle varie parti del corpo e devono restare immerse nell'acqua per mantenersi in vita.

Le alghe possono avere dimensioni molto piccole o piuttosto estese. Il kelp dell'Antartico, ad esempio, può raggiungere i 33 metri di lunghezza! Ciascuna specie possiede una struttura, un sapore, una composizione e dei valori nutritivi specifici. In questo articolo, ci concentreremo sull'alga kelp.

Che differenza c'è tra il kelp e le altre alghe?

Il kelp è una sottospecie di alga particolarmente nutriente. Prolifera in acque poco profonde e particolarmente ricche di sostanze nutritive, fino a formare le cosiddette foreste di kelp. È proprio questo ambiente a rendere il kelp così benefico per la cannabis e le altre piante. Le alghe assorbiranno diversi minerali dall'oceano e, una volta trasformate in concimi, disperderanno tali sostanze nel terreno.

Il contenuto nutrizionale delle alghe è davvero sorprendente. Nel complesso, il kelp contiene oltre 60 oligoelementi essenziali per la crescita della cannabis, tra cui ferro, manganese, cobalto, zinco e molibdeno, tutte sostanze estremamente benefiche per le piante.

Quali vantaggi offre l'utilizzo di alghe per coltivare cannabis?

I vantaggi sono davvero molteplici. Di seguito, evidenzieremo i pro e contro relativi all'utilizzo di kelp in una piantagione di cannabis.

Pro

Contiene oltre 60 oligoelementi essenziali per la salute e lo sviluppo delle piante di cannabis< Stimola la proliferazione di microrganismi benefici nel terreno
Contribuisce a mantenere adeguati livelli di pH Il pacciame a base di kelp regola il tasso di umidità del terreno
Lo spray fogliare a base di kelp consente di somministrare rapidamente una grande quantità di sostanze nutritive Il kelp in polvere può essere mescolato al terreno prima di avviare una coltivazione, per creare un substrato fertile e vitale

Contro

Raccogliere il kelp può essere illegale in alcune zone
Le alghe potrebbero essere difficili da reperire, soprattutto per chi vive lontano dalle coste
A parte questo, il kelp è un'ottima scelta!

Pro

Contiene oltre 60 oligoelementi essenziali per la salute e lo sviluppo delle piante di cannabis<

Stimola la proliferazione di microrganismi benefici nel terreno

Contribuisce a mantenere adeguati livelli di pH

Il pacciame a base di kelp regola il tasso di umidità del terreno

Lo spray fogliare a base di kelp consente di somministrare rapidamente una grande quantità di sostanze nutritive

Il kelp in polvere può essere mescolato al terreno prima di avviare una coltivazione, per creare un substrato fertile e vitale

Contro

Raccogliere il kelp può essere illegale in alcune zone

Le alghe potrebbero essere difficili da reperire, soprattutto per chi vive lontano dalle coste

A parte questo, il kelp è un'ottima scelta!

A parte questo, il kelp è un'ottima scelta!

Come utilizzare il kelp in una piantagione di cannabis

Utilizzare il kelp per coltivare cannabis è piuttosto semplice. Esistono vari metodi di somministrazione: non dovrete far altro che scegliere quello più adatto alle vostre finalità.

Diverse forme di kelp

Sebbene sia possibile depositare semplicemente il kelp sul terreno e lasciare che si decomponga, esistono diverse altre opzioni per utilizzare le alghe in una piantagione di cannabis.

Polvere di kelp

Il kelp in polvere può essere mescolato direttamente al terreno. Potete effettuare tale operazione diversi mesi prima di piantare i semi. Questo metodo infonderà sostanze nutritive nel substrato, creando un ambiente incredibilmente salubre per le vostre piante.

Oltre ad arricchirsi di nutrimento, dopo alcuni mesi il terreno svilupperà un ecosistema brulicante di batteri benefici, ciascuno dei quali contribuirà a mantenere le piante sane e forti durante l'intero ciclo di crescita. Inoltre, il pH del terreno sarà corretto fin dall'inizio.

Per utilizzare questa formulazione, aggiungete 0,5kg di kelp in polvere in 9m³ di terreno e lasciate riposare per almeno quattro mesi.

Perché le alghe sono un super-concime per le piante di cannabis

Spray fogliare a base di kelp in polvere

In questo caso, il kelp in polvere dovrà essere mescolato ad un liquido per ottenere una soluzione da nebulizzare. Lo spray fogliare così ottenuto rappresenta uno dei modi più diretti per somministrare le sostanze nutritive del kelp alle piante di cannabis. Spruzzatelo semplicemente sulle foglie ed esse lo assorbiranno, trasportandolo immediatamente in ogni parte della pianta.

Ad ogni modo, questo metodo non è adatto per la regolare somministrazione di sostanze nutritive. È sicuramente un'ottima soluzione per fornire abbondanti quantità di nutrimento alle piante in caso di bisogno, ma non dovrebbe sostituire il normale apporto di sostanze nutritive tramite il substrato.

Per preparare uno spray fogliare a base di kelp, mescolate ½ cucchiaino di kelp in polvere con 5 litri d'acqua e versate il liquido in un flacone nebulizzatore.

Perché le alghe sono un super-concime per le piante di cannabis

Pacciamatura

La pacciamatura è un'altra ottima opzione per somministrare le alghe alle piante di cannabis. Per il pacciame, avrete bisogno di kelp fresco ed integro nella sua forma naturale. Dopo averlo recuperato, potrete sistemarlo attorno alla base delle piante e lasciarlo decomporre. Con il passare del tempo, le sostanze all'interno delle alghe verranno rilasciate nel terreno e saranno assorbite dall'apparato radicale delle piante. Il kelp continuerà a decomporsi gradualmente, continuando ad alimentare le piante fino alla sua completa assimilazione.

In più, il pacciame previene la proliferazione di piante infestanti, favorisce la crescita di batteri benefici per il terreno, trattiene l'umidità nel suolo e contribuisce a mantenere un corretto livello di pH.

Perché le alghe sono un super-concime per le piante di cannabis

Compostaggio

In alternativa, potete aggiungere il kelp fresco in un bidone del compost, lasciando che le sostanze nutritive si mescolino al resto del materiale organico. Se scegliete questo metodo, mescolate accuratamente le alghe con il contenuto del bidone per garantire una corretta ventilazione del compost ed una decomposizione omogenea.

Perché le alghe sono un super-concime per le piante di cannabis

Concime liquido

Un'altra opzione molto semplice per nutrire le piante di cannabis consiste nell'utilizzare un concime liquido a base di kelp. Questo concime potrà essere somministrato come qualsiasi altro fertilizzante liquido: mescolatelo all'acqua e versatelo nel terreno accanto alle piante.

Anche se il dosaggio varia da prodotto a prodotto, di solito quando si utilizza un concime liquido a base di kelp è sufficiente 1 cucchiaino per 2,5 litri d'acqua. Cercate di non esagerare o potreste danneggiare le piante!

Perché le alghe sono un super-concime per le piante di cannabis

Come procurarsi il kelp

È possibile acquistare concimi a base di alghe in forma liquida o in polvere, sia online che nei negozi di giardinaggio. Tuttavia, se vivete in prossimità del mare, potreste raccogliere l'alga kelp con le vostre mani.

Troverete queste alghe sparpagliate sulla battigia durante la bassa marea e potrete portarle direttamente a casa. Prima di procedere, controllate le leggi in vigore nella vostra zona, poiché in alcune aree potrebbe essere illegale raccogliere alghe. Ricordate che il kelp rappresenta una fonte di nutrimento anche per altri organismi, quindi non prelevatene in quantità eccessive, altrimenti rischiate di danneggiare l'ecosistema locale.

Vale la pena somministrare kelp alle piante di cannabis?

Assolutamente sì. Non c'è motivo di accantonare questa soluzione, a meno che non abbiate difficoltà a procurarvi le alghe. Nella maggior parte dei casi, comunque, il kelp può essere acquistato in negozi specializzati e, in base alla zona in cui si vive, dovrebbe essere abbastanza facile reperirlo in natura.

Le alghe rappresentano probabilmente il fertilizzante più nutriente per le piante di cannabis e racchiude tantissimi altri aspetti positivi. Se avete la possibilità di somministrare kelp alle vostre piante di cannabis, non indugiate a farlo!

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