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By Luke Sumpter

Milioni di persone fumano cannabis. Ma a quale costo? La scienza non è ancora riuscita a darci delle risposte certe. Secondo alcuni studi, il fumo della marijuana danneggia i polmoni, mentre altri suggeriscono che potrebbe compensare gli effetti cancerogeni della combustione.


Un breve resoconto sulla salute dei polmoni

Non resistereste a lungo senza questi fidati palloncini biologici. Ovviamente, i polmoni sono molto più affascinanti dei palloncini e, oltre al fatto che entrambi si riempiono d’aria, il confronto finisce qui. Mentre i palloncini sono cavi ed inerti, i polmoni sono fatti di un tessuto spugnoso vivo e flessibile che si gonfia quando inspiriamo. Spesso non diamo alcuna importanza ai polmoni, dando per scontata la loro funzione. Ebbene, oggi li vedrete da una prospettiva completamente nuova. Se in questo momento siete sotto gli effetti della cannabis, tenetevi forte.

Lo sapevate che i polmoni assorbono circa 7,5 litri d’aria ogni minuto? E cosa ne pensate del fatto che se potessimo aprire ed estendere tutta la superficie dei nostri polmoni copriremmo un’area grande quasi come un campo da tennis? Prima di farvi prendere dall’entusiasmo e condividere queste nuove conoscenze con il mondo, probabilmente dovreste anche informarvi su come i vostri polmoni vi mantengono vivi e vegeti.

Quando inspirate, il diaframma si contrae. Questo muscolo a forma di cupola si trova sotto i polmoni e, dopo essere stato attivato, crea il vuoto all’interno dei polmoni, facendo entrare al loro interno aria. Questi mantici viventi che aspirano e soffiano aria sono pieni di minuscole sacche chiamate alveoli, incaricati di diffondere l’ossigeno nel flusso sanguigno.

Il cuore pompa questo sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo, fornendo nutrienti chiave alle cellule incaricate di far funzionare i processi metabolici. Le cellule producono CO₂ come prodotto di scarto, che il sangue riporta poi ai polmoni. Quando il diaframma si rilassa, espiriamo CO₂ nell’atmosfera ed il ciclo respiratorio si completa.

Se non l’aveste ancora capito, i polmoni sono molto importanti! Pertanto, dobbiamo cercare di mantenerli il più sani possibile. Ci sono alcune cose che possiamo fare per tenere sotto controllo la salute dei nostri polmoni, tra cui:

Fare esercizio regolarmente Evitare le sostanze inquinanti negli ambienti chiusi
Ridere! A quanto pare, le risate occasionali possono aiutare a migliorare la capacità polmonare Ridurre al minimo l’esposizione allo smog atmosferico
Non fumare

Con quest'ultimo punto non vogliamo certo allarmare i fumatori di cannabis (e se state leggendo questo articolo è molto probabile che lo siate), ma siamo sicuri che ne eravate già al corrente. Il fumo danneggia i polmoni e questo è innegabile. Ma a seconda di quello che fumate, la gravità dei danni può cambiare. 

Fumo di marijuana vs fumo di tabacco

L’inalazione di qualsiasi tipo di fumo incide negativamente sui polmoni, a prescindere che provenga da una canna d’erba, da una sigaretta o da un falò. La combustione di qualsiasi materiale rilascia sostanze cancerogene e tossine. Quando inspiriamo queste particelle, il rischio di sviluppare malattie respiratorie aumenta.

Ma c’è qualche differenza tra fumare una sigaretta dietro l’altra e fumare tutto il giorno canne, pipe o bong? Prima di addentrarci nelle ricerche secondo cui le sostanze chimiche della cannabis potrebbero compensare alcuni degli effetti dannosi del fumo, diamo un’occhiata a come il fumo di entrambe queste sostanze espone il corpo a sottoprodotti pericolosi.

Fumo di marijuana vs fumo di tabacco

Sigarette: Un cocktail di agenti cancerogeni

Tutti sappiamo che le sigarette sono piene zeppe di sostanze chimiche nocive e cancerogene. Ci sono più di 7.000 sostanze chimiche nel fumo di tabacco[1] e almeno 250 di esse sono note per causare danni. Queste includono:

Arsenico Benzene
Cadmio Chromium
Nichel Formaldeide



La frequente esposizione a questi elementi danneggia quasi tutti gli organi del nostro corpo, portando a stress ossidativi, infiammazioni e danni al DNA che si manifestano in una lunga lista di malattie, come:

Diversi tipi di cancro Cardiopatia
Aneurisma Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Diabete Artrite



Nonostante questi effetti dannosi, milioni di persone in tutto il mondo continuano a fumare. È la nicotina, il costituente attivo del tabacco, a spingere la gente a far uso di sigarette. Questo alcaloide crea dipendenza sia mentale che fisica. Oltre a desiderare costantemente gli effetti fisiologici, le persone si affezionano anche all’azione e al rituale dell’uso di questa sostanza. Il risultato? Oltre 8 milioni di morti ogni anno nel mondo.

Fumo di cannabis: Diverso, ma non migliore

Molti fanatici della cannabis rifiutano l’idea che la cannabis possa danneggiare la salute umana. Difendono la loro posizione sostenendo varie ipotesi, come quella che “essendo naturale, non può far male”. Ma queste opinioni spesso derivano da fantasie ideologiche, non da un esame scientifico. La verità è che anche il fumo di cannabis espone il corpo a sostanze chimiche pericolose. Ecco alcuni fatti che la maggior parte dei fumatori di marijuana non vuole sentirsi dire:

I fumatori di marijuana

Tendono ad inalare più profondamente dei fumatori di tabacco, esponendo i polmoni a maggiori quantità di catrame.

Il fumo di cannabis

È associato alla bronchite cronica e danneggia i rivestimenti cellulari delle vie respiratorie. 

Il fumo di cannabis

Aumenta il rischio di formazione di sacche d’aria tra i polmoni e la parete toracica. 

La cannabis coltivata

Ed essiccata male può esporre i polmoni a funghi, come quelli del genere Aspergillus. 

Il fumo di cannabis

Contiene maggiori quantità di alcuni agenti cancerogeni rispetto al fumo di tabacco, tra cui il 50% in più di benzopirene e il 75% in più di benzantracene.

Nonostante questi ovvi rischi, la ricerca ha rivelato che il fumo di cannabis potrebbe presentare un minor pericolo rispetto al fumo di tabacco. Perché? La risposta sta nelle particolari sostanze chimiche presenti nei fiori di cannabis.

Cosa dice la ricerca sul fumo di marijuana?

A parte gli agenti cancerogeni, i composti contenuti nel fumo di tabacco sono molto diversi da quelli del fumo di cannabis. Mentre il tabacco fornisce nicotina, la marijuana offre una vasta gamma di sostanze fitochimiche, inclusi cannabinoidi e terpeni.

Cannabinoidi: Proteggono contro gli agenti cancerogeni?

Quando le persone fumano cannabis, di solito lo fanno tenendo conto di due componenti: THC e CBD. Entrambi questi cannabinoidi producono i principali effetti associati alla pianta di marijuana. Il THC sballa, mentre il CBD non esercita effetti psicotropi (non legandosi al recettore CB1). Ma queste molecole, insieme a tutti gli altri cannabinoidi, potrebbero conferire un certo grado di protezione contro gli effetti dannosi del fumo.

Un documento scritto dal ricercatore e sostenitore pro-cannabis Robert Melamede, intitolato “Cannabis and tobacco smoke are not equally carcinogenic” (il fumo di cannabis e quello di tabacco non sono cancerogeni allo stesso modo), approfondisce questi meccanismi[2]. Melamede afferma che il fumo di entrambe le fonti contiene molte delle stesse sostanze dannose, inclusi gli idrocarburi policiclici aromatici e la loro attività cancerogena. Gli enzimi nel corpo li convertono in veri e propri agenti cancerogeni, ma il THC sembra bloccare questo processo, portando Melamede a suggerire che il tetraidrocannabinolo potrebbe offrire un effetto protettivo.

Un altro articolo, pubblicato sulla rivista “Cannabis and Cannabinoid Research”, si proponeva di valutare l'associazione tra cancro e fumo di cannabis[3]. Il team elaborò tre ipotesi prima di condurre la ricerca.

Innanzitutto, notarono che gli effetti cancerogeni del fumo di cannabis possono effettivamente aumentare il rischio di cancro. In secondo luogo, osservarono che i cannabinoidi e le altre sostanze fitochimiche possono compensare questi effetti dannosi. Ed infine, ipotizzarono che gli effetti dei cannabinoidi potrebbero effettivamente ridurre il rischio di cancro.

Dopo aver analizzato un’ampia serie di dati, gli autori arrivarono alla conclusione che: “L’ipotesi che l’uso di cannabis aumenti il rischio di cancro non è supportata dai dati disponibili. I dati hanno invece mostrato una tendenza verso un’associazione negativa tra uso di cannabis e rischio di cancro”.

Cannabinoidi: Proteggono contro gli agenti cancerogeni?

Cannabis e funzione polmonare

Ulteriori ricerche pubblicate nel 2012 hanno cercato di esplorare l’associazione tra l’esposizione alla cannabis e la funzione polmonare[4]. Lo studio prese in esame alcuni parametri specifici sia nei consumatori di tabacco che di cannabis, tra cui la velocità del flusso d’aria (la velocità con cui una persona riesce a espirare l’aria) e il volume polmonare (la quantità d’aria che una persona può trattenere nei propri polmoni).

I ricercatori notarono una forte correlazione tra l’uso del tabacco e la ridotta funzionalità polmonare. Stefan Kertesz, uno degli autori dello studio, dichiarò: “C’è una relazione lineare: più ne consumi e più funzionalità polmonare perdi”. I risultati mostrano una tendenza diversa tra l’uso di cannabis e la salute dei polmoni. Il flusso d’aria tende addirittura ad aumentare se i consumatori fumano erba con maggiore frequenza (fino ad un certo punto).

Tuttavia, i ricercatori vedono una possibile spiegazione nella frequenza. Mentre i fumatori di tabacco dello studio fumavano circa 20 sigarette al giorno, i consumatori di cannabis fumavano in media 2 o 3 volte al mese. Tuttavia, la cannabis ha inflitto un effetto negativo sulla funzione polmonare dei consumatori che fumavano molto di più.

E per quanto riguarda il consumo massiccio di marijuana?

Inizialmente, la funzionalità respiratoria dei consumatori di cannabis occasionali non sembrava peggiorare. Tuttavia, i fumatori assidui di cannabis che consumavano frequentemente e da diversi anni iniziavano a sperimentare un declino della funzione polmonare, spingendo i ricercatori a chiedere cautela e moderazione quanto si fuma marijuana.

Quali sono le alternative al fumo di marijuana?

Sebbene alcune delle suddette ricerche indichino un potenziale effetto protettivo dei cannabinoidi, il rischio di malattie respiratorie derivanti dal fumo di cannabis continua ad essere reale. Ma fumare non è l’unico metodo d’assunzione per le persone che fanno uso di cannabis. Date un’occhiata qui di seguito a due valide alternative.

  • Vaporizzazione

La vaporizzazione di cannabis espone le cime ed i concentrati a temperature molto più basse rispetto a fumare. Invece di bruciare il materiale vegetale, questi dispositivi riscaldano i cannabinoidi, i terpeni e le altre sostanze fitochimiche fino ai loro punti di evaporazione, rilasciandoli sotto forma di vapore. Tuttavia, sebbene la vaporizzazione rappresenti un rischio minore rispetto al fumo, può comunque avere un impatto negativo sul cuore e sui polmoni. 

Quali sono le alternative al fumo di marijuana?

  • Edibili

Con gli edibili, i polmoni non corrono alcun pericolo. Questi prodotti introducono THC ed altri cannabinoidi attraverso il tratto digestivo e vengono processati nel fegato prima di raggiungere il cervello. Per questo motivo, gli edibili richiedono più tempo per essere assorbiti, ma gli effetti durano molto più a lungo.

Dovrei iniziare a preoccuparmi di fumare marijuana?

Passare la vita a preoccuparsi di ogni scelta che facciamo non farà altro che limitare le nostre gioie e i nostri piaceri. Si vive una volta sola. Se fumare cannabis vi rende veramente felici e trovate che vi aiuti in altri ambiti, allora fate pure.

Ma cercate di prendere sempre delle scelte consapevoli. Vivere una volta sola significa anche cercare di prolungare gli anni di vita in questo mondo il più a lungo possibile. Fumare cannabis espone il corpo a sostanze chimiche dannose ed aumenta il rischio di sviluppare alcune malattie. Se volete ridurre al minimo i rischi, provate a vaporizzare le cime o a preparare in forno qualche torta alla cannabis.

External Resources:
  1. Harms of Cigarette Smoking and Health Benefits of Quitting - National Cancer Institute https://www.cancer.gov
  2. Cannabis and tobacco smoke are not equally carcinogenic | Harm Reduction Journal | Full Text https://harmreductionjournal.biomedcentral.com
  3. Scoping Review and Meta-Analysis Suggests that Cannabis Use May Reduce Cancer Risk in the United States https://www.liebertpub.com
  4. Association Between Marijuana Exposure and Pulmonary Function Over 20 Years | Adolescent Medicine | JAMA | JAMA Network https://jamanetwork.com
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