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Cannabis e Bocca Secca
Bocca secca, secchezza delle fauci, lingua impastata, chi non ha mai provato questo effetto collaterale della marijuana?! Fino a poco tempo fa non era molto chiaro il motivo per cui la marijuana potesse asciugare la bocca ed irritare la gola. Gli scienziati hanno fatto luce su questo fenomeno. Scopri cos'è e come fare per evitarlo!
Indice:
Gli esseri umani si divertono a consumare cannabis fin dai tempi più remoti, pertanto la secchezza della bocca non è esattamente una novità. Tuttavia, solamente in tempi recenti, ovvero nel 2006[1], questa particolare sensazione provocata dalla ganja è stata oggetto di ricerche scientifiche, le quali hanno condotto ad interessanti risultati.
A causa della somiglianza tra anandamide e THC, gli esperti ritengono che, dopo essersi legato ai recettori situati nelle ghiandole sottomandibolari[2], il THC possa interrompere la comunicazione tra recettori e sistema nervoso. In altre parole: il THC presente nella cannabis potrebbe ridurre la secrezione di saliva nel cavo orale.
Oltre alla Cannabis, Quali Sono le Altre Cause della Bocca Secca?
Spesso tendiamo ad associare la secchezza della bocca unicamente al consumo di cannabis, ma in realtà questa sensazione può essere causata da diversi fattori. Innanzitutto, una idratazione insufficiente ed una scarsa assunzione di liquidi, soprattutto acqua, possono favorire la secchezza della bocca. Anche il consumo di alimenti molto secchi, come cracker o carne essiccata, può causare questa sensazione, così come l'esposizione prolungata al sole o la permanenza in un ambiente caldo e afoso. Inoltre, chi tende a dormire con la bocca aperta potrebbe risvegliarsi con la bocca asciutta: il cavo orale produce saliva continuamente, ma essa può asciugarsi rapidamente se la bocca non è completamente chiusa.
Avere la Bocca Secca È Dannoso per la Salute?
La secchezza della bocca può rappresentare un problema per la salute? Di sicuro non si tratta di un sintomo di gravità tale da richiedere l'ospedalizzazione, ma può comunque causare alcuni problemi. Ad esempio, se estesa per lunghi periodi di tempo, la sensazione di secchezza può risultare fastidiosa, oltre ad abbassare il tono dell'umore e ostacolare la concentrazione. Inoltre, tale secchezza può estendersi alla gola. In tal caso, sarà molto difficile deglutire senza l'aiuto di un po' d'acqua. Se la bocca rimane secca frequentemente, denti e gengive possono indebolirsi e diventare più sensibili.
La Scienza Dietro La Bocca Impastata Causata Dal Fumo Di Cannabis
Gli esseri umani fanno uso di cannabis fin dai tempi più reconditi, per cui la "bocca secca" non è certo un fenomeno nuovo. Tuttavia, è solo di recente, nel 2006, che questo curioso effetto indotto dalla cannabis è diventato oggetto di ricerche scientifiche, che oggi ci stanno aiutando a comprendere meglio i suoi meccanismi.
Sistema Endocannabinoide, Saliva & Cannabinoidi
La bocca secca può sembrare una disidratazione provocata dal fumo (e alcuni ne sono ancora convinti), ma questa non è l'unica causa scatenante. C'è molto di più. La vera causa della secchezza delle fauci ha a che fare con l'interazione tra i cannabinoidi, i composti attivi della cannabis, e il nostro sistema endocannabinoide.
Quest'ultimo è costituito da recettori di cannabinoidi distribuiti in tutto il corpo umano, compreso il cervello. I cannabinoidi della marijuana possono attivare questi recettori e provocare le reazioni ed i processi più diversi. Questo è ciò che accade sotto gli effetti della marijuana, ma l'interazione dei recettori dei cannabinoidi può influenzare molti altri processi del nostro organismo, compresa la produzione di saliva.
La produzione di saliva nella nostra bocca è controllata da una parte del nostro sistema nervoso autonomo, anche conosciuto come sistema vegetativo o viscerale. Il cervello invia impulsi nervosi verso le ghiandole salivari per stimolare la produzione di saliva, un meccanismo che avviene spontaneamente. Ad esempio, il semplice pensiero di un alimento saporito può stimolare il cervello ad inviare più impulsi alle ghiandole salivari, provocando la cosiddetta acquolina in bocca.
Dato l'elevato numero di recettori di cannabinoidi presenti in tutte le parti del nostro corpo, non dovrebbe sorprendere sapere che i ricercatori li hanno trovati anche nelle ghiandole submandibolari, le ghiandole salivari delle zone inferiori della bocca responsabili della produzione di saliva. I ricercatori hanno anche rilevato che l'anandamide, con struttura molecolare simile al THC, può ridurre le secrezioni salivari.
Questa somiglianza tra anandamide e THC lascia intendere che quando il THC si lega ai recettori delle ghiandole submandibolari interrompe la ricezione di messaggi da parte del sistema nervoso. In altre parole, il THC della cannabis è probabilmente il principale responsabile della diminuzione della produzione di saliva nella bocca.
Questa nuova scoperta sugli effetti della cannabis e la bocca secca apre la strada a nuove strategie con cui trattare i disturbi associati alla produzione di saliva. Non solo gli amanti della marijuana potranno trovare validi metodi per evitare la fastidiosa bocca impastata, ma anche i consumatori terapeutici potranno beneficiare di questa ricerca per trattare disturbi di salute caratterizzati, per altri motivi, dalla secchezza delle fauci.
Cosa Fare in Caso di Bocca Secca?
Molte persone avvertono una sensazione di secchezza del cavo orale dopo aver fumato cannabis ma, se si tratta di un paio di boccate, questo sintomo tende a svanire velocemente. La sensazione di bocca secca può diventare intensa e spiacevole durante le sessioni prolungate, e talvolta bere acqua non è sufficiente per ottenere sollievo. Ovviamente, in caso di bocca asciutta, l'assunzione di liquidi è fondamentale, ma esistono anche altri metodi per risolvere il problema.
Masticare
La masticazione stimola la produzione di saliva e, di conseguenza, può aiutare a contrastare la bocca secca. Una gomma da masticare può aiutarvi efficacemente stimolando le ghiandole salivari.
Se non vi piacciono le gomme da masticare, potete provare con la carne di manzo disidratata o frutta secca. Fondamentalmente, qualsiasi alimento che richieda una prolungata masticazione può essere una valida alternativa.
Caramelle/Lecca-lecca
Esattamente come le gomme da masticare, anche i lecca-lecca, le caramelle per la tosse o qualche caramella dura possono stimolare efficacemente la produzione di saliva. Succhiare le caramelle o un lecca-lecca ha lo stesso effetto della masticazione: aumenta la salivazione ed aiuta a sbarazzarsi della bocca secca.
Ulteriori suggerimenti: I sapori acidi hanno la capacità di aumentare considerevolmente la salivazione, per cui le caramelle aspre potrebbero funzionare meglio di quelle dolci. Se vi sentite abbastanza coraggiosi potete provare a sgranocchiare uno spicchio di limone!
Farmaci per la Tosse (Sostanze Demulcenti)
Se dopo aver provato a masticare o a succhiare a lungo un lecca-lecca non foste ancora riusciti a sbarazzarvi della bocca asciutta, potete provare le caramelle per la tosse a base di agenti demulcenti. Non richiedono alcuna prescrizione e la loro funzione consiste nel ricoprire le mucose con una patina umida, che può impedire o alleviare la sensazione della bocca impastata.
Tè alle Erbe
La secchezza delle fauci viene spesso accompagnata da una sensazione di gola irritata e dolorante dal fumo. Facendo una rapida ricerca tra gli scomparti di un supermercato dovreste trovare tisane a base di erbe, con cui potrete trovare un piacevole sollievo. Suggerimento: Aggiungete la spremuta di uno o due limoni per dare acidità al tè alle erbe ed ottenere così un effetto ancora più efficace contro la bocca secca.
Limitare il Consumo di Sale e Zucchero
Per evitare la sensazione di bocca secca, è importante ridurre il consumo di sale e zucchero ad ogni pasto, anche quando non si fuma.
Gli alimenti molto dolci o salati sono sicuramente gustosi, ma tendono a disidratare rapidamente l'organismo. Di conseguenza, l'assunzione di questi cibi può favorire e amplificare la sensazione di secchezza quando si fuma. Mangiando questi alimenti durante o dopo la sessione, rischiate di peggiorare ulteriormente la situazione.
Umidificatore
Se di notte dormite con la bocca aperta, potete accendere un umidificatore prima di coricarvi, per attenuare la sensazione di bocca secca nel lungo periodo.
Durante il sonno, il cavo orale produce saliva, che normalmente viene mantenuta all'interno della bocca per evitare che le mucose si secchino eccessivamente. Se di notte la bocca resta aperta, tutta la saliva tenderà ad asciugarsi, generando una costante sensazione di secchezza, che si aggraverà al momento di fumare cannabis. Accendendo un umidificatore durante le ore notturne potrete risolvere il problema, aumentando i livelli di umidità nell'aria.
Lavare i Denti e Usare il Collutorio
La prevenzione è essenziale, ma talvolta potrebbe servire un rimedio semplice e immediato. Per fortuna, non dovete far altro che recarvi in bagno e lavarvi i denti! La menta contenuta nel dentifricio stimolerà le ghiandole salivari e il collutorio allontanerà definitivamente la sensazione di secchezza dalla bocca. Tenere i denti puliti è importante in ogni caso, ma ora sapete che questa sana abitudine è utile anche per eliminare la sensazione di secchezza!
Cosa Bisogna Evitare Quando Si Ha La Bocca Secca
Non tutte le bevande sono capaci di contrastare la secchezza delle fauci. Il tè nero e il tè verde possono asciugare ancora di più la bocca (e qualsiasi altra bevanda con caffeina), per cui ve li sconsigliamo. Bevete piuttosto tè alle erbe o acqua. Inoltre, se doveste avvertire una forte fame chimica dopo aver fumato, evitate i cibi e gli snack salati perché possono peggiorare la situazione. Per cui giù le mani da quella scatola di salatini! E lo stesso vale per alcool e tabacco.
External Resources:
- Inhibition of salivary secretion by activation of cannabinoid receptors - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
- Cannabinoid receptors in submandibular acinar cells: Functional coupling between saliva fluid and electrolytes secretion and Ca2+ signalling | Journal of Cell Science https://jcs.biologists.org
Liberatoria:
Questo contenuto è solo per scopi didattici. Le informazioni fornite sono state tratte da fonti esterne.