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I vaporizzatori a penna sono gli strumenti più piccoli, semplici e portatili oggi disponibili. Le loro dimensioni ridotte li rendono perfetti per i viaggi, mentre la loro capacità di vaporizzare erbe, concentrati e liquidi offre un’esperienza flessibile. Scopri tutto quello che devi sapere su questi dispositivi, i diversi tipi e come usarli.
Benvenuto nel mondo dei vaporizzatori a penna per cannabis! Vieni a conoscere da vicino questi strumenti portatili e facili da usare. Scopri le differenze dagli altri vaporizzatori, i diversi tipi, i loro componenti e come usarli.
La cultura della cannabis va di pari passo con l’innovazione. Molto prima della legalizzazione, coltivatori e breeder clandestini avevano già compiuto dei passi pionieristici nell’orticoltura. Ora, con leggi meno restrittive e con l’aumento dell’accettazione sociale, la stessa propensione verso le novità continua a scorrere nelle vene della fiorente industria della cannabis. Vediamo l’entusiasmo per l’innovazione in ogni aspetto di questo settore in rapida crescita, dalla selezione genetica ai sistemi di coltivazione fino alle tecnologie per i vaporizzatori.
I dispositivi a penna sono comparsi da poco tempo, ma occupano già una loro nicchia nel mercato dei vaporizzatori. Il loro design portatile e minimalista li distingue dai pesanti vaporizzatori da tavolo ed anche dai vaporizzatori portatili dotati di componenti e funzioni più complesse.
I vaporizzatori a penna riducono all’essenziale il concetto di vaporizzatore. La maggior parte dei modelli è composta da poco più di una cartuccia ed una batteria. Sebbene questa semplificazione ci privi del lusso dei controlli di temperatura, dell’interfaccia per smartphone e di grandi schermi LED, introduce caratteristiche che potrebbero risultare più importanti per molti di noi: massima discrezione, portabilità senza pari e semplicità d’uso.
Nel complesso, i vaporizzatori a penna si differenziano dagli altri vaporizzatori perché sono più piccoli, più leggeri e si riscaldano più velocemente. Tuttavia, non offrono controlli precisi ed altre funzionalità avanzate che si possono trovare negli strumenti portatili e da tavolo di maggiori dimensioni.
Dato che i vaporizzatori a penna sono intrinsecamente semplici, la maggior parte di loro presenta notevoli somiglianze, ma dalla loro nascita sono emerse molte varianti di questo tipo di vaporizzatori, tra cui:
Nonostante la loro semplicità, il funzionamento dei vaporizzatori a penna richiede alcuni componenti fondamentali. I diversi modelli variano nella loro costruzione, ma solitamente contengono i componenti elencati qui di seguito:
Bene, questo dipende dal dispositivo specifico che hai tra le mani. Sebbene molti vaporizzatori a penna presentino alcune differenze, la maggior parte funziona allo stesso modo.
Se vuoi usare un vaporizzatore a penna usa-e-getta, puoi andare avanti e saltare questo passaggio. Se invece preferisci i modelli ricaricabili, per caricare la tua cima tritata dovrai aprire la camera di vaporizzazione svitando un componente, in genere il bocchino o l’intera sezione superiore del vaporizzatore. A questo punto puoi inserire le cime o qualsiasi altra erba secca. I vaporizzatori a penna per e-liquid vengono normalmente riempiti usando piccole fiale dotate di una valvola.
Il modo in cui aspiri il vapore dalla tua penna dipende anche dal tipo di vaporizzatore che stai usando. I modelli che riscaldano il loro contenuto quando rilevano il flusso d’aria richiedono soltanto di inalare. I modelli con un pulsante richiedono di premerlo una volta, più volte o di tenerlo premuto per tutta la durata del tiro. Alcuni vaporizzatori a penna hanno bisogno di tempo per riscaldarsi dopo l’attivazione, mentre altri possono essere usati quasi istantaneamente.
I vaporizzatori riutilizzabili possiedono una batteria ricaricabile. Alcuni vaporizzatori non si accendono quando la batteria è esaurita, mentre altri sono dotati di LED che indicano lo stato della batteria. È sufficiente collegare il vaporizzatore al caricabatteria e lasciarlo in carica per il periodo di tempo ottimale indicato nel manuale di istruzioni.
Sembra che tu stia facendo tutto correttamente, quindi perché il tuo vaporizzatore rilascia un sapore di bruciato? Ci sono diversi motivi per cui può accadere (e diverse soluzioni):
Noi di Royal Queen Seeds abbiamo sviluppato un Vaporizzatore a Penna con CBD che abbina la semplicità agli effetti di lucidità mentale offerti dal cannabidiolo. Il nostro Vaporizzatore a Penna con CBD combina il CBD con il CBG, un altro importante cannabinoide, insieme a diversi mix di terpeni per produrre un vapore delizioso che rilassa mente e corpo. Il suo design è semplice e si basa su un cappuccio/cartuccia ed un corpo principale che ospita la batteria e l’elemento riscaldante. Basta innestare la cartuccia e fare un tiro!
È possibile scegliere tra cinque cartucce diverse. Tutte contengono CBD, CBG ed il profilo terpenico di una delle nostre varietà più famose, ma senza il THC. Puoi scegliere tra Cookies Gelato, Amnesia Haze, Royal Gorilla, Triple G e Purple Queen.
Molti vaporizzatori a penna sono dotati di una funzione di spegnimento automatico che disattiva il dispositivo dopo che si è smesso di aspirare, oppure si spengono premendo il pulsante di accensione dopo un tempo prestabilito. Altri modelli sono dotati di un semplice interruttore di accensione e spegnimento, mentre alcuni richiedono di tenere premuto il pulsante di accensione o di premerlo più volte in sequenza.
I vaporizzatori a penna sono senza dubbio uno dei modi più semplici per consumare cannabis. Non è necessario rollare una canna, caricare il braciere di un bong e nemmeno armeggiare con i controlli di un vaporizzatore complesso. Non sono solo efficienti, ma entrano anche facilmente in piccole tasche e borse, offrono tiri istantanei e soddisfano allo stesso modo i puristi dell’erba e gli appassionati di concentrati. Se vuoi semplificare il modo in cui usi l’erba od assumerla più facilmente mentre sei in movimento, puoi aggiungere un vaporizzatore a penna ai tuoi strumenti.