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Canfene – Un Terpene Secondario dal Grande Potenziale Terapeutico
I terpeni erano un tempo considerati responsabili unicamente dell'aroma della cannabis. Oggi, le ricerche stanno mostrando che i terpeni hanno anche grandi potenzialità terapeutiche. Il canfene, del gruppo dei terpeni minori della cannabis, mostra caratteristiche notevoli che potrebbero renderlo efficace nella prevenzione delle malattie cardiache.
I terpeni sono composti organici presenti nella cannabis e in molte altre piante. Sono una delle principali componenti della resina della pianta e svolgono un ruolo importante nella diversità di aromi delle varietà di cannabis. In passato ritenuti responsabili soltanto degli aromi della cannabis, le ultime ricerche indicano invece che i terpeni presentano anche significativi benefici medicinali, in aggiunta ai cannabinoidi come THC, CBD e decine di altri. E ancora più importante, i terpeni possono apportare i loro benefici terapeutici senza alcun effetto collaterale.
I TERPENI DETERMINANO MOLTO DI PIÙ CHE NON IL SOLO AROMA
Fra i terpeni più importanti e più diffusi troviamo mircene, pinene, limonene e linalolo; composti estremamente volatili dall'odore molto intenso. Si pensa che le piante producano i terpeni come deterrente per insetti e altri predatori. Quasi tutti i terpeni hanno mostrato un valore terapeutico[1], esibendo proprietà antinfiammatorie, antimicotiche ed antibatteriche.
CANFENE – UN TERPENE “SECONDARIO” DALLE GRANDI POTENZIALITÀ MEDICINALI
Il canfene appartiene a un gruppo di oltre 150 terpeni secondari presenti nella cannabis. Emana un odore molto pungente e muschiato, di aghi d'abete e terra bagnata, anche se il suo odore non risulta particolarmente gradevole. Il canfene viene talvolta confuso con il terpene mircene, dal profumo simile ma più ricco.
Proprio come gli altri terpeni della cannabis, il canfene mostra diverse virtù terapeutiche, e si distingue come potentissimo antiossidante. Nella medicina tradizionale, il canfene veniva impiegato nel trattamento di infezioni batteriche e micotiche e costituisce un efficace rimedio naturale contro eczema, psoriasi ed altre malattie della pelle.
Il canfene è presente anche in diversi cibi, profumi, unguenti e creme topiche, in cui viene impiegato come additivo ed esaltatore del gusto.
Le ultimissime ricerche suggeriscono ora che il canfene è particolarmente rilevante per la sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, riducendo quindi il rischio di malattie cardiache.
Uno studio pubblicato nel 2011[2] è stato in grado di dimostrare la capacità del canfene di ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi, le due principali cause di malattie cardiovascolari, compresi ictus e infarto.
Per questo studio, i ricercatori hanno esaminato anche vari altri terpeni, fra cui alcuni appartenenti al gruppo dei terpeni principali (linalolo, mircene, pinene e beta-cariofillene), ma hanno trovato che questi ultimi sono molto meno efficaci nell'abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi. I ricercatori hanno concluso che il canfene potrebbe essere un efficace “agente ipolipidemizzante alternativo, e merita ulteriori valutazioni”.
IL CANFENE ESERCITA I SUOI BENEFICI MEDICINALI SENZA EFFETTI COLLATERALI
La scienza medica sta finalmente cominciando ad accettare che le sostanze presenti nella cannabis, compresi cannabinoidi e terpeni, mostrano significative potenzialità terapeutiche, e potrebbero essere in grado di rimpiazzare, o potenziare, i farmaci convenzionali. Per di più, i terpeni esercitano le loro virtù medicinali senza alcun effetto collaterale.
Oggi, alcuni dei più comuni trattamenti convenzionali per abbassare i livelli di zucchero nel sangue sono le cosiddette statine, che appartengono a una classe di farmaci che abbassano i lipidi nel sangue. Sebbene siano di solito efficaci nell'abbassare il colesterolo, questi farmaci comportano spesso effetti collaterali negativi, che vanno dai dolori muscolari, ai crampi, ed alle emicranie, fino all'insufficienza renale o epatica. Il canfene, che offre benefici analoghi, non ha mostrato di produrre effetti collaterali negativi di alcun tipo. Il fatto che i terpeni della cannabis non creino alcuna dipendenza, come invece avviene con gli oppiacei e le altre comuni medicine da prescrizione, è un altro notevole vantaggio, che deve essere preso in considerazione.
Come per gran parte delle questioni relazionate con la cannabis, c'è ancora bisogno di condurre moltissime ricerche prima di poter comprendere appieno le potenzialità del canfene. Tuttavia, un crescente numero di ricerche lascia intravedere grandi cose per questo terpene secondario.
External Resources:
- Natural Terpenes Influence the Activity of Antibiotics against Isolated Mycobacterium tuberculosis https://www.ncbi.nlm.nih.gov
- Camphene, a Plant-Derived Monoterpene, Reduces Plasma Cholesterol and Triglycerides in Hyperlipidemic Rats Independently of HMG-CoA Reductase Activity https://www.ncbi.nlm.nih.gov
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Questo contenuto è solo per scopi didattici. Le informazioni fornite sono state tratte da fonti esterne.