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By Steven Voser


Clonare una pianta di cannabis potrebbe sembrarvi un progetto fantascientifico, ma in realtà è abbastanza semplice. Non si deve fare altro che tagliare una porzione di ramo da una delle piante e darle il tempo di sviluppare le radici. I coltivatori di cannabis sono soliti prelevare i loro cloni da piante madri (mantenute costantemente in crescita vegetativa) o da giovani piante in fase vegetativa che verranno poi passate a fioritura.

La clonazione offre numerosi vantaggi, ma il principale è che vi consente di preservare quasi indefinitamente la genetica di una specifica pianta. Ma soprattutto, la clonazione è gratuita!

Cosa Sono i Cloni di Cannabis?

I cloni di cannabis sono talee prelevate da una pianta di marijuana in crescita vegetativa. Una volta che si sviluppano le radici, queste talee si trasformano in piante con la stessa genetica della pianta da cui sono state tagliate.

Se acquistate i semi di cannabis da una seedbank affidabile e rispettata, ogni seme conterrà la genetica sia della madre che del padre. Tuttavia, una volta germinati i semi, potreste scoprire che le piante (o fenotipi) appaiono completamente diverse l’una dall’altra. Questo accade perché ogni pianta può esprimere la genetica ereditata dai suoi genitori in diversi modi, esattamente come voi potreste essere completamente diversi da vostra sorella o fratello.

Quindi, se avete una pianta con caratteristiche particolari (odori, sapori, resa, dimensioni, ecc.) che amate particolarmente, la clonazione vi consentirà di preservare quella genetica, coltura dopo coltura. Se avete ancora qualche dubbio su questo processo, date un’occhiata ai vantaggi nel coltivare i cloni di cannabis rispetto ai semi.

Scegliete la Giusta Pianta Madre da Clonare

La clonazione consiste nel catturare le migliori caratteristiche di una particolare varietà e, come tale, dovrete essere piuttosto selettivi nel scegliere da quali piante prelevare i cloni.

L’ideale sarebbe clonare una pianta che amate particolarmente. Se fate germogliare un gran numero di semi, tenete d’occhio quegli esemplari con le migliori qualità: Quello che cresce più velocemente, che sembra più forte, che sprigiona i migliori profumi o quello più produttivo. Sono questi i parametri da usare per selezionare la migliore varietà da clonare.

Alcune caratteristiche che i coltivatori sono soliti cercare nelle piante madri includono:

  • Aromi esotici o pungenti
  • Sapori dolci, piacevoli e grintosi
  • Alta potenza e produzione di resina
  • Altezze gestibili (quando si coltiva indoor) e crescita vigorosa
  • Tempi di fioritura veloci
  • Resistenza a parassiti, muffe ed altri patogeni
  • Rese elevate

Quando partono dai semi, alcuni coltivatori scelgono di prendere i cloni da tutte le loro piante durante la crescita vegetativa. Quindi, una volta che queste prime piante vengono raccolte ed essiccate, mantengono solo i cloni più sani della pianta che li ha colpiti maggiormente.

Ma potete anche prelevare i cloni da tutte quelle piante in fase vegetativa che si distinguono in una delle aree sopra menzionate. Sfortunatamente, sarà difficile determinare così presto gli aromi, i sapori e la potenza di una varietà, motivo per cui raccomandiamo di prendere i cloni da tutti gli esemplari della coltura e, successivamente, eliminare quelli che non volete dopo aver valutato la qualità delle piante raccolte.

Scegliete la Giusta Pianta Madre da Clonare

Di Cosa Avete Bisogno per Clonare la Cannabis?

  • Una pianta “madre” sana in fase vegetativa
  • Un bisturi pulito, la lama di un rasoio o delle forbici affilate
  • Cubetti di substrato per la radicazione (lana di roccia, ecc.)
  • Gel o polvere per clonazione
  • “Leggera” illuminazione per i cloni: L’ideale è una lampadina CFL a basso wattaggio o una luce speciale per cloni/plantule
  • Alcol ad alta gradazione per disinfettare gli strumenti
  • Propagatore (opzionale), completo di tutto il necessario per creare il microclima perfetto per i cloni

Come Prendere un Clone di Cannabis

Quando si tratta di prendere delle talee, ci sono alcuni fattori chiave da tenere a mente.

Scegliete il Substrato Più Adeguato per la Radicazione

Per aiutare i vostri cloni a sviluppare radici sane e forti, vi consigliamo di piantarli in un substrato ben aerato capace di trattenere molta umidità. Per risultati ottimali, vi consigliamo di usare i cubetti di lana di roccia (realizzati attraverso la fusione e la filatura di rocce naturali da cui si ottiene un filo sottile). Questo materiale garantisce un elevato flusso d’aria ed un’ottima ritenzione d'umidità. Procuratevi anche un vassoio di plastica (su cui appoggiare i cubetti per trattenere meglio l’acqua) ed una cupola trasparente o una mini-serra (propagatore) per trattenere l’umidità attorno ai cloni.

Preparate gli Strumenti

La pulizia è la chiave per prelevare e far crescere dei cloni sani e forti. Quindi, assicuratevi di lavarvi bene le mani e di usare i guanti prima di maneggiare le piante, oltre a sterilizzare con alcol ad alta gradazione il rasoio, il bisturi o le forbici e tutta l’area di lavoro.

Quando prelevate delle talee da una pianta, sia la madre che le talee hanno un maggiore rischio di contrarre infezioni batteriche dall’ambiente circostante. Lavarsi le mani e sterilizzare tutta l’attrezzatura minimizzerà il rischio che questi batteri causino problemi alle vostre talee (o peggio ancora, alla pianta madre).

Preparate il Substrato e il Gel Radicante

Una volta presa la talea dalla pianta madre, dovrete agire rapidamente. Non lasciate mai la parte interna del ramo appena tagliato esposta agli agenti atmosferici più a lungo di quanto non sia assolutamente necessario. Per accelerare il processo di clonazione, vi consigliamo di impostare l’area di lavoro prima di eseguire i tagli, con il gel radicante ed il substrato pronti all’uso.

Inoltre, vi consigliamo di inumidire leggermente il substrato prima di iniziare la clonazione. Ricordatevi solo di non esagerare. I cloni amano l’umidità elevata ed un substrato leggermente umido, ma marciranno in un substrato saturo d'acqua.

Selezionate il Ramo da Asportare

Tecnicamente, le talee possono essere prelevate da piante di cannabis sia in fase vegetativa che in fase di fioritura. Tuttavia, le talee prelevate da una pianta in fioritura possono impiegare più tempo a radicare e tendono a crescere più lentamente. Dovranno inoltre tornare a rivegetare per circa 2–3 settimane prima di poter essere nuovamente forzate a fiorire.

È sempre meglio prendere i cloni dalla punta di un ramo sano. Ricordate: Più sana sarà la porzione di ramo e più veloce radicherà e crescerà. In genere, consigliamo di prelevare le talee dai rami inferiori delle piante, perché normalmente ricevono meno luce e producono cime più piccole. Assicuratevi inoltre che le porzioni di ramo asportate abbiano almeno due nodi.

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PRELEVARE TALEE FRESCHE da una pianta madre
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RIDURRE LA SUPERFICIE DELLE FOGLIE dato che le foglie grandi sono più difficili da mantenere
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GEL PER LA CLONAZIONE da applicare per 2-3 minuti
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REALIZZARE UN FORO IN MEZZO AL TERRENO COMPATTO il foro dev'essere umido quando viene piantato il clone
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ED ECCO COMPLETATA LA CLONAZIONE! posizionare la nuova pianta in un ambiente stabile
 

Realizzate il Taglio

Per prelevare un clone da una pianta di cannabis, realizzate un taglio netto con un angolo di 45° sotto l'ultimo nodo della vostra talea. Ciò vi consentirà di aumentare l’area superficiale di radicamento, aiutando il ramo a sviluppare più radici e a crescere più rapidamente.

Una volta prelevata la talea, immergetela subito nel gel radicante o di clonazione ed inseritelo direttamente nel substrato. Una volta posizionata nel substrato, rimuovete le foglie più basse del clone (lasciando intatte solo le foglie a ventaglio superiori e la punta apicale di crescita). Infine, tagliate le punte di tutte le dita delle foglie rimanenti per promuovere la fotosintesi e l’assorbimento di acqua. Ciò consentirà inoltre di ridurre la superficie delle foglie rimanenti, rallentando l’evaporazione ed aiutando i giovani cloni a trattenere più acqua man mano che le radici si sviluppano.

Se siete coltivatori principianti, vi consigliamo di prendere un clone alla volta. Se invece siete più esperti, potete prendere più talee da una pianta madre e mantenerle idratate in un bicchiere d’acqua senza cloro, fino a quando non sarete pronti ad immergerle nell’agente radicante e spostarle nel loro substrato.

Posizionate i Cloni Sotto una Cupola Trasparente

Una volta che il clone è stato piantato e “trimmato”, è il momento di spostarlo sotto una cupola trasparente. Ciò vi consentirà di mantenere alti i livelli di umidità (i cloni hanno bisogno di un’umidità elevata in quanto assorbono l’acqua attraverso le foglie mentre sviluppano le radici). Dopo averli collocati sotto una cupola trasparente, illuminate i vostri cloni con un ciclo di luce 18/6 (18 ore di luce accesa e 6 ore spenta) sotto una lampada a ioduri fluorescenti o metallici a bassa potenza.

Se state cercando un kit completo che vi aiuti a coltivare sia plantule che cloni sani e vigorosi, vi consigliamo vivamente di acquistare un propagatore. Sebbene siano generalmente usati per i primi stadi di vita delle giovani piantine, questo semplice accessorio offre anche l’ambiente perfetto per lo sviluppo dei fragili cloni.

Controllate i Cloni Tutti i Giorni

Da qui in poi, dovrete controllare tutti i giorni i vostri cloni per monitorare la loro salute ed assicurarvi che abbiano abbastanza acqua per crescere correttamente. Se l’umidità all’interno della cupola trasparente o nel propagatore dovesse diminuire, spruzzate leggermente le foglie dei cloni con acqua non clorata. Inoltre, se alcuni cloni dovessero morire (cosa piuttosto comune), rimuoveteli immediatamente in modo da non lasciarli marcire e rischiare la diffusione della muffa sugli altri cloni.

I cloni possono impiegare tra 10 e 14 giorni per sviluppare le radici, ma alcuni potrebbero richiedere più tempo. Una volta che i cloni avranno sviluppato radici di 3–5cm, saranno pronti per il trapianto.

Trapiantate i Cloni

Per trapiantare un clone nel terreno, ricordatevi di lavorare in un ambiente sterile e preparate in anticipo i vasi con del terriccio umido. A questo punto, usate dei guanti per rimuovere delicatamente i cloni dal loro substrato e piantateli (ricordatevi di coprire completamente le radici del clone).

Come Clonare la Cannabis nella Lana di Roccia

  1. Immergete i cubetti di lana di roccia in acqua a pH leggermente acido (si consiglia intorno a 5,5) per 2–3 ore.
  2. Fate dei piccoli fori nel centro dei cubetti usando un paio di forbici sterilizzate.
  3. Prendete la vostra talea seguendo le istruzioni sopraelencate.
  4. Immergete il clone nell’agente radicante e fissatelo nel foro di un cubetto di lana di roccia bagnato.
  5. Posizionate il clone nel propagatore o sotto la cupola trasparente e bagnatelo leggermente con un po’ d’acqua per mantenere alta l’umidità.

Come Clonare la Cannabis nella Lana di Roccia

Come Clonare la Cannabis in Terra

  1. Preparate il terriccio e i vasi. Vi consigliamo di usare una miscela di terriccio soffice e poco concimata con almeno un 25–50% in volume di perlite e bicchieri di plastica da usare come vasi. Evitate i terricci pre-concimati perché possono bruciare le talee.
  2. Bagnate leggermente il terriccio e lasciate defluire l’acqua in eccesso.
  3. Prendete la talea, immergetela nell’agente clonante e posizionatela direttamente nella terra.
  4. Spostate la talea dentro ad un propagatore o sotto una cupola trasparente e spruzzate con acqua per aumentare l’umidità interna.

Nota: Durante la clonazione in terra, potete tenere le piante nei vasetti fino a quando saranno cresciute abbastanza per il trapianto (possono richiedere dalle 3 alle 4 settimane, o più, a seconda delle dimensioni dei vasi di avviamento e del tasso di crescita delle vostre talee). Se state usando bicchieri di plastica come vasi, trapiantate i cloni quando le radici avranno raggiunto i lati del bicchiere. 

Come Clonare la Cannabis nell'Acqua

Se non potete usare né terriccio né lana di roccia, potete clonare direttamente in acqua.

  1. Riempite un contenitore (un bicchiere alto e stretto o una bottiglia di plastica andranno benissimo) con acqua non clorata (con pH di circa 5,8–6).
  2. Prendete la talea, immergetela nel gel radicante e mettetela nel contenitore d’acqua.
  3. Cambiate l’acqua ogni 2–3 giorni per evitare che si formino batteri e/o alghe attorno ai cloni.

È Possibile Clonare la Cannabis Senza Gel Radicante?

Questa è una domanda che riceviamo spesso sia dai coltivatori dilettanti che da quelli più esperti. E la risposta è sì, è possibile clonare talee di cannabis senza usare gel radicanti o qualsiasi altro ormone di radicazione. Infatti, alcuni coltivatori avanzati preferiscono clonare senza l’uso di questi ormoni, lasciando che le loro piante sviluppino da sole le radici in modo naturale.

Se volete provare a clonare cannabis senza gel o ormoni radicanti, provate quanto segue:

  1. Preparate un contenitore opaco con acqua non clorata.
  2. Prendete la talea e mettetela immediatamente dentro l’acqua. Tagliate le sue foglie inferiori in modo che non stiano a contatto con l’acqua.
  3. Posizionate la talea sul davanzale, lontano dalla luce solare diretta.

Per ottenere i migliori risultati possibili, mantenete la temperatura ambiente a 23–25°C. Le radici si formeranno in circa 8–10 giorni ed alcuni cloni saranno pronti per il trapianto dopo 2,5–3 settimane, ma questo può variare considerevolmente. Saprete che i cloni sono pronti per essere piantati una volta che avranno sviluppato delle radici lunghe almeno 3–5cm. Potete anche aggiungere aspirina polverizzata o vitamina B1 per aiutare le piante a radicare più velocemente.

È Possibile Clonare la Cannabis Senza Gel Radicante?

Manutenzione dei Cloni di Cannabis

I cloni di cannabis sono fragili ed hanno bisogno di cure adeguate per sopravvivere. Ancora più importante, i vostri cloni hanno bisogno della giusta temperatura ed umidità per produrre buoni risultati.

Creare l’Ambiente Perfetto per i Cloni di Cannabis

I cloni prosperano a temperature comprese tra 23 e 25°C ed umidità relativa tra 75 e 85%, indipendentemente dal substrato in cui vengono clonati. Esistono diversi modi per mantenere l’ambiente umido e caldo aiutando i cloni a sviluppare radici sane il più velocemente possibile:

  • Posizionate un tappetino termico sotto il vassoio della micro-serra o propagatore per mantenere le temperature ottimali in condizioni più fredde.
  • Aggiungete perlite sul fondo del vassoio per trattenere l’umidità.
  • Spruzzate le foglie dei cloni e l’interno del vassoio/propagatore con acqua subito dopo la clonazione per aumentare l’umidità.
  • Usate un termometro/igrometro per misurare la temperatura ed i livelli d’umidità nel vassoio dei cloni.
  • Controllate questi parametri ogni 24 ore per assicurarvi che il loro ambiente sia perfetto.
  • Rimuovete immediatamente gli eventuali cloni morti dal vassoio o dal propagatore. La materia vegetale in decomposizione attira gli insetti nella zona di coltivazione e crea un terreno fertile per funghi ed altri agenti patogeni che possono uccidere molto rapidamente i cloni rimanenti.

Come Innaffiare i Giovani Cloni di Cannabis

Ricordatevi che i giovani cloni non hanno radici, per cui irrigare continuamente il loro substrato non darà alcun risultato. Innaffiate invece i vostri giovani cloni spruzzando leggermente le loro foglie un paio di volte al giorno. Innaffiate il vostro substrato solo se si sta asciugando, non bagnatelo o annaffiatelo mai come fareste con una pianta normale.

Requisiti di Illuminazione per i Cloni di Cannabis

I cloni si possono bruciare sotto lampade di coltivazione troppo forti o sotto la luce solare diretta. Per ottenere i migliori risultati, mantenete i vostri cloni di cannabis sotto dei bulbi CFL posizionati a circa 10cm dalle punte delle giovani piante. In alternativa, teneteli su un davanzale lontano dalla luce solare diretta.

Inoltre, ricordatevi che le piante hanno bisogno di almeno un po’ di oscurità per formare le loro radici. Mentre alcuni coltivatori usano diversi cicli di luce per i loro cloni, vi consigliamo di attenervi sempre ad un ciclo vegetativo 18–6.

Ridurre al Minimo il Rischio di Muffe ed Altri Parassiti

Come accennato in precedenza, i cloni di cannabis preferiscono le condizioni calde ed umide. Sfortunatamente, l’umidità elevata ed il calore possono anche attrarre parassiti, funghi e batteri nocivi nel vostro spazio di coltivazione. Per evitare che questi agenti patogeni distruggano i vostri cloni, usate sempre attrezzature sterili e mantenete la temperatura e l’umidità entro l’intervallo suggerito. 

Ulteriori Suggerimenti per la Clonazione delle Piante di Cannabis

E per chiudere questa guida, analizziamo alcune delle domande più frequenti relative ai cloni di cannabis. Potete fare riferimento a questi suggerimenti quando necessario durante il processo di clonazione in modo da ottenere i migliori risultati!

D: Perché i Miei Cloni di Cannabis Stanno Diventando Gialli?

Ulteriori Suggerimenti per la Clonazione delle Piante di Cannabis

R: I cloni di cannabis ingialliscono naturalmente nel tempo man mano che consumano gradualmente le riserve di nutrienti nelle loro foglie. Di solito, un leggero ingiallimento non è un problema se i cloni attecchiscono correttamente. Se però buona parte dei cloni diventa gialla prima di sviluppare le radici, allora potrebbe essere causato da problemi di umidità e/o temperature elevate. Se le temperature e i livelli d’umidità sono esatti, controllate le dimensioni dei cloni. Dovrebbero avere solo 2–3 nodi e tutte le foglie più basse dovrebbero essere state tagliate.

Infine, se vedete che ancora troppi cloni diventano gialli, potete provare ad adottare altri metodi di clonazione e vedere se i risultati cambiano. Alcuni coltivatori scoprono di ottenere risultati migliori con un metodo di clonazione piuttosto che con un altro.

D: Perché i Miei Cloni di Cannabis Stanno Appassendo?

R: Ci sono innumerevoli cause dietro l’appassimento dei cloni di cannabis. Se notate segni di appassimento su un giovane clone, dovrete agire rapidamente. Ricordatevi che queste piante sono molto fragili e non sopportano lo stress. Nella maggior parte dei casi, i cloni appassiscono se non ricevono abbastanza acqua.

Iniziate a controllare la temperatura e i livelli d’umidità all’interno della cupola trasparente, regolandoli se non dovessero risultare ottimali. Mentre si sforzano per sviluppare le loro radici, i cloni assorbono acqua dalle foglie attraverso la traspirazione (proprio come le plantule). È fondamentale che la temperatura ed i livelli di umidità relativa siano ottimali affinché le piante traspirino correttamente. Tagliare le punte delle foglie aiuta anche il clone a trattenere l’acqua.

Inoltre, ricordatevi di controllare le luci ed assicuratevi che non siano troppo distanti dalle piante. Una scarsa illuminazione può influire sulla capacità di fotosintesi di un clone, facendo appassire la pianta (vedete il paragrafo sui “Requisiti di Illuminazione per i Cloni”).

Perché i Miei Cloni di Cannabis Stanno Appassendo?

D: Perché i Miei Cloni di Cannabis si Stanno Piegando?

R: Le nuove talee tendono a piegarsi naturalmente dopo essere state prelevate da una pianta madre. Si tratta semplicemente della risposta della pianta allo stress provocato dalla clonazione. Una volta che avranno sviluppato le radici, i vostri cloni dovrebbero tornare in posizione retta nel tentativo di raggiungere la luce.

Se i vostri cloni continuano a piegarsi, fate qualche passo indietro e controllate la temperatura e l’umidità relativa all’interno della cupola trasparente, così come la luce. Inoltre, assicuratevi di non aver lasciato troppe foglie sui cloni. Ricordatevi che è sempre consigliabile lasciare i cloni solo con le due foglie più alte. Se avete controllato tutte queste variabili e sono corrette, provate a sostenere le vostre talee per evitare che tocchino il loro substrato e si inzuppino d’acqua.

D: I Cloni di Cannabis Possono Diventare Maschi?

R: No, i cloni di cannabis femmina non possono diventare maschi. Tuttavia, possono diventare ermafroditi. Questo può essere causato dallo stress o dalla genetica. Ad esempio, se la vostra pianta madre tende a mostrare qualità ermafrodite, quei geni verranno trasmessi anche ai cloni.

D: Quando si Deve Trapiantare un Clone di Cannabis?

R: Raccomandiamo di trapiantare i cloni dopo che hanno sviluppato radici forti e lunghe almeno 3–5cm. Normalmente, le talee impiegano tra i 10 e i 14 giorni a sviluppare le radici, ma questo varia notevolmente da una varietà all’altra.

D: Come si Può Accelerare la Radicazione dei Cloni di Cannabis?

Come si Può Accelerare la Radicazione dei Cloni di Cannabis?

R: I cloni di cannabis richiedono un po’ di tempo per sviluppare le radici e non esistono trucchi per accelerare il processo. Tuttavia, creando l’ambiente perfetto, garantendo pulizia e velocità ed usando un gel radicante di qualità, potete massimizzare la salute dei vostri cloni in modo che possano sviluppare un forte apparato radicale. 

Iniziate a Clonare le Vostre Piante di Cannabis!

La clonazione della cannabis può sembrare un processo scoraggiante, soprattutto per i coltivatori inesperti. Tuttavia, non dev'essere necessariamente così. Con una pianta madre forte, un processo di clonazione realizzato correttamente ed attrezzature pulite, potete replicare più volte le stesse piante (e, quindi, le stesse cime). Ricordatevi di tenere a portata di mano questo articolo ogni volta che clonerete per semplificare il processo!

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