Guida alla coltivazione della cannabis di Royal Queen Seeds

By Steven Voser

Indice:

Quando una pianta di cannabis riceve un ciclo di luce con più ore di oscurità ininterrotta avvia la sua fase di fioritura. La pianta smette di crescere e concentra tutte le energie nella produzione delle cime (fiori). All'aperto accade verso fine estate, quando le giornate si accorciano. Nelle coltivazioni indoor, invece, la fioritura inizia quando i cicli di luce vengono impostati con 10-12 ore di oscurità.

Per la maggior parte delle varietà di cannabis, il periodo di fioritura si aggira intorno alle 7-9 settimane. Tuttavia, alcune sativa richiedono più tempo per completare la maturazione delle loro infiorescenze.

I processi che avvengono durante la fioritura e i suoi tempi dipendono dalla varietà che si sta coltivando. Quindi, non aspettatevi che le vostre piante seguano alla lettera lo schema qui riportato. Questi dati devono essere presi più che altro come una linea guida generale per seguire tutto il processo. Vediamo la fase di fioritura della cannabis settimana per settimana.

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LE PRIME SETTIMANE DI FIORITURA (1ª, 2ª E 3ª SETTIMANA)

Quando inizia la fase di fioritura, la crescita delle piante non subisce un brusco cambiamento. La cannabis non si limita a crescere e ad avviare da un giorno all'altro la sua fioritura. Ci sono molte varietà di cannabis che possono addirittura subire un notevole allungamento in queste prime settimane di fioritura. Si tratta di un importante aspetto da valutare per concimare correttamente le piante, ma anche per dare loro spazio sufficiente dove crescere.

1ª SETTIMANA (FASE DI TRANSIZIONE ED ALLUNGAMENTO)

Nei primi giorni di fioritura le piante di cannabis entrano in una fase di transizione. Pensando che l'inverno si stia avvicinando e che presto dovranno sostenere un grosso carico di cime, le piante tendono a mostrare una crescita più accelerata. Alcune varietà possono addirittura raddoppiare le loro dimensioni in questo periodo. A causa del ritmo di crescita più accelerato, questa prima fase di fioritura è anche conosciuta come fase di allungamento o di "stretching".

Man mano che le piante concentreranno le energie per aumentare le dimensioni e le altezze, inizieranno a crescere nuove foglie soprattutto sulle parti superiori delle cime apicali. Le piante si impegneranno ora a sviluppare "materia verde", come foglie e rami, con il fine di diventare più forti e robuste.

Cose importanti da sapere in questa fase iniziale di fioritura.

Sebbene siano ufficialmente entrate nella loro fase di fioritura, le piante richiedono ancora grandi quantità di fertilizzanti per la crescita. Non bisogna cambiare bruscamente il programma di concimazione ed apportare da un giorno all'altro fertilizzanti per la fioritura. Normalmente, è consigliabile continuare a dare concimi per la crescita durante almeno la prima settimana di fioritura.

Per tenere sotto controllo l'allungamento della cannabis nelle prime fasi di fioritura si possono adottare alcune tecniche per dare forma alle piante, come il Low Stress Training (LST). Questo metodo consiste nel piegare i rami verso il basso e lontano dal centro della pianta, in modo da poter ottenere una struttura a baldacchino e ottimizzare così la copertura luminosa delle luci. Questa tecnica consente, in un secondo momento, di ottenere anche rese superiori.


 (Settimana 1)

SETTIMANA 2

Nella 2ª settimana di fioritura saranno già visibili i primi pistilli bianchi, che inizieranno a comparire su tutte le piante di sesso femminile. Questi peletti bianchi e fini fuoriusciranno dove lo stelo delle foglie grandi si unisce al fusto principale della pianta. Sono questi peletti lunghi e sottili che si raggrupperanno fino a formare le cime.

Le piante di cannabis maschio, invece, non sviluppano questi "peletti", bensì piccoli sacchi pollinici. Quando si coltivano piante regolari, non femminizzate, di cui non si conosce ancora il "sesso", le differenze tra maschi e femmine dovrebbero emergere in questa fase. I maschi non svilupperanno mai cime, ma impollineranno le piante femmina vicine, stimolandole a produrre semi. Un meccanismo assolutamente da evitare separando i maschi dalle colture.

Per concimare correttamente le piante che iniziano a fiorire e a formare le prime cime, bisogna controllare accuratamente le schede riportate dal produttore dei fertilizzanti. Normalmente, è nella 2ª settimana quando bisogna aumentare l'apporto di concimi per la fioritura, al fine di aiutare le piante a raggiungere il loro massimo potenziale produttivo.


(Settimana 2)

SETTIMANA 3

Le piante di cannabis non hanno ancora interrotto del tutto la loro crescita, ma dovrebbero ormai essere un 50% più grandi rispetto a tre settimane prima. Sebbene si manifesti ancora un leggero allungamento, gli scatti di crescita iniziano gradualmente a diminuire e presto si arresteranno completamente.

Dove prima iniziavano ad intravedersi i primi peletti bianchi stanno prendendo forma i primi abbozzi di cima. Le piante non presentano ancora grandi quantità di ghiandole di resina e tricomi, il che significa che gli odori saranno ancora leggeri e poco pungenti.

Questa fase di fioritura in cui la pianta concentra sempre più energie nella formazione dei fiori è molto importante. Assicuratevi che le sostanze nutritive che state apportando siano appropriate e controllate le etichette con i dosaggi raccomandati.

In questo periodo le piante diventano più esigenti. Bisogna quindi verificare le possibili carenze che potrebbero manifestarsi in diversi modi: foglie scolorite, ingiallite o così deboli da cadere. Allo stesso tempo, è necessario controllare gli eventuali segnali di sovraconcimazione ("bruciature da fertilizzanti") che potrebbero apparire anche in questa fase. Di solito, le bruciature da concime si manifestano sulle punte delle foglie, che tendono a scolorirsi. Se ciò dovesse accadere, bisogna ridurre subito l'apporto di fertilizzanti.

 
(Settimana 3)

SETTIMANA 4

Nella 4ª settimana della fase di fioritura le piante di cannabis dovrebbero ormai aver smesso di crescere, dedicando tutte le energie allo sviluppo delle cime. Noterete ancora i peletti bianchi fuoriuscire dai fiori, ma con il passare dei giorni si ammasseranno sotto forma di cime, diventando sempre più grandi e pesanti. In questa fase le piante aumentano la produzione di tricomi, sprigionando odori molto pungenti.

Dal momento che le piante di cannabis avranno ormai interrotto la loro crescita, non dovrete più preoccuparvi di piegare i loro rami per tenerle sotto controllo. I rami che inizialmente avevate piegato potrebbero ora aver bisogno di un sostegno strutturale.


(Settimana 4)

SETTIMANA 5

Nella 5ª settimana di fioritura le cime sono ormai visibili su tutte le ramificazioni delle piante, mostrando già una certa densità. Dovrebbero vedersi anche nuove infiorescenze in nuove parti della pianta e lungo tutto il fusto principale. Man mano che il numero di cime aumenterà, le piante di cannabis diverranno sempre più tozze e pesanti. Tale sviluppo avverte che si è entrati nel pieno della fioritura. Ormai le piante sprigionano odori molto intensi. Assicuratevi di avere un impianto di ventilazione ben posizionato se coltivate indoor o di vivere in una regione dove la coltivazione della cannabis è legale.

Alcuni dei pistilli bianchi potrebbero diventare più scuri, assumendo colori marroni o ambrati. Allo stesso tempo, verificando lo stadio di sviluppo dei tricomi potreste notarli più opachi. I tricomi di color bianco lattiginoso e i peletti più scuri sono tutti segnali dell'imminente giorno del raccolto.


(Settimana 5)

 

6ª, 7ª E 8ª SETTIMANA (FINE FASE FIORITURA E IL MIGLIOR MOMENTO PER RACCOGLIERE)

Non tutte le varietà di cannabis richiedono la stessa quantità di tempo per completare la loro fioritura, ma buona parte tende ad essere pronta per il raccolto in queste ultime 3 settimane. Tuttavia, sono ben poche le varietà pronte prima dell'8ª settimana.


(Settimana 6)

Lavaggio delle Radici delle Piante di Cannabis

A seconda dei tempi di fioritura della varietà che state coltivando, il miglior momento per procedere al lavaggio delle radici è due settimane prima del raccolto. Quando si realizza un "flush" si interrompe anche l'apporto di sostanze nutritive, irrigando le piante solo con acqua a pH bilanciato nelle ultime settimane. In questo modo si eliminano gli accumuli di sale e minerali nel terreno, rendendo le cime più buone e incontaminate. In caso contrario, vi ritroverete a fumare un'erba piuttosto irritante dai sapori sgradevoli e chimici.


(Settimana 7)

Controllo delle Piante per Verificare il Momento più Opportuno per Raccogliere

Per scoprire quand'è il momento migliore per raccogliere una pianta potete usare una lente da gioielliere o un piccolo microscopio. In questo modo potrete controllare regolarmente lo stadio di sviluppo dei tricomi. Dovreste riuscire ad apprezzare le variazioni cromatiche dei tricomi, che passeranno dall'essere trasparenti ad assumere colorazioni bianco lattiginose. Se i tricomi delle vostre piante dovessero essere ancora trasparenti e cristallini, vuol dire che è ancora troppo presto per raccogliere. Tuttavia, se la maggior parte dei tricomi dovesse essere color ambra e con un aspetto opaco, significa che il contenuto di THC delle cime è all'apice e la pianta è pronta per essere raccolta.


(Settimana 8)

CONSIGLI DA PRO PER UN MIGLIOR RACCOLTO

Accompagnare le piante di cannabis lungo la loro fase di fioritura può suscitare apprensione, specialmente per i coltivatori novelli. Seguite questi semplici consigli per assicurarvi di ottenere sempre un ottimo raccolto:

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• RENDETE LA TRANSIZIONE ALLA FIORITURA IL PIÙ LISCIA POSSIBILE

Le piante in fioritura hanno bisogno di livelli di umidità e temperatura differenti da quelli delle piante in fase vegetativa. Invece che modificare temperatura, umidità e ciclo di luce nello stesso momento, consigliamo di modificare temperatura e umidità gradualmente, nell'arco di due giorni, e lasciare che le vostre piante si abituino a questi cambiamenti, lasciandole vegetare giusto qualche giorno in più prima di cambiare le luci.

• RISOLVETE I PROBLEMI PRIMA DELLA FIORITURA

Se state coltivando indoor, avete il vantaggio di poter controllare quando le vostre piante cominciano a fiorire. Fate in modo di approfittare di questo per far passare le vostre piante alla fioritura solo quando sono sane al 100%. Meglio non dover correggere deficienze nutrizionali o combattere parassiti e malattie mentre le vostre piante sono in fioritura.

Se state coltivando all'aperto, avete meno controllo sul momento in cui le piante cominciano a fiorire. Farete invece bene a prestare molta attenzione al calendario e risolvere qualsiasi problema prima della fine dell'estate.

• RENDETE LA TRANSIZIONE ALLA FIORITURA IL PIÙ LISCIA POSSIBILE

Le piante in fioritura hanno bisogno di livelli di umidità e temperatura differenti da quelli delle piante in fase vegetativa. Invece che modificare temperatura, umidità e ciclo di luce nello stesso momento, consigliamo di modificare temperatura e umidità gradualmente, nell'arco di due giorni, e lasciare che le vostre piante si abituino a questi cambiamenti, lasciandole vegetare giusto qualche giorno in più prima di cambiare le luci.

• IMPOSTATE CORRETTAMENTE L'ILLUMINAZIONE

Durante la fioritura le piante di cannabis amano le lunghezze d'onda dell'arancione e del rosso (580–700nm) per stimolare la maturazione dei fiori. Per i migliori risultati, durante la fioritura utilizzate una luce di coltura con questo spettro.

• NON TRAPIANTATE IN PROSSIMITÀ DELLA FIORITURA

I trapianti rappresentano uno choc per le piante di cannabis. Evitate sempre di trapiantarle appena prima o durante la fase di fioritura, per non nuocere al potenziale di rendimento.

• SFOLTITE IL FOGLIAME IN ECCESSO

Prima della fioritura, non mancate di eseguire il training e sfoltire un po' le vostre piante di cannabis, in modo da permettere alla maggior quantità di luce possibile di raggiungere i siti di cime. Ora, ogni coltivatore ha un suo personale approccio alla potatura, ma ci piace il consiglio che dà Kyle Kushman: “Se la punta di un ramo non raggiunge almeno il 50% dell'altezza della pianta, va eliminato”. L'idea è di aiutare la pianta a concentrare le sue energie soltanto sui siti di cime che daranno la migliore produzione.

Ricordate anche di eliminare sempre durante la fioritura tutte le foglie ingiallite o morte. Anche se le vostre piante dovrebbero restare verdi e rigogliose fino alla quarta settimana circa, una parte del loro fogliame perderà vitalità in quanto staranno dedicando maggiori energie alla produzione dei fiori. Questo è totalmente normale, e potete tranquillamente eliminare tutte le foglie che ingialliscono o si seccano completamente.

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• MANTENETE L'UMIDITÀ AL 45%

Le radici che marciscono possono rappresentare un serio problema che può rovinare un intero raccolto. Per proteggere le vostre piante ed ottimizzare la loro crescita, mantenete l'umidità relativa della vostra camera di coltura al 45%.

• OSSERVATE ATTENTAMENTE LA TEMPERATURA

Le piante di cannabis durante la fioritura amano temperature diurne di 20–23°C, e la notte temperature attorno ai 15–18°C. Fate attenzione agli improvvisi cali o picchi di temperatura quando accendete e spegnete le lampade. Cali bruschi possono traumatizzare le piante, mentre aumenti improvvisi possono causare la formazione di condensa sulla superficie dei boccioli, provocandone l'imputridimento.

• UTILIZZATE UN SISTEMA DI FILTRAGGIO DELL'ARIA A CARBONI ATTIVI

Procurare alle piante un supplemento di CO₂ durante la fase di fioritura può incrementare crescita e rendimenti. Se potete, durante la fioritura tentate di mantenere i livelli di CO₂ a 1.000–1.200ppm.

• EVITATE LA BRUCIATURA DA NUTRIENTI

Non è possibile compensare una bruciatura da nutrienti durante la fioritura. Assicuratevi di seguire un rigoroso calendario per l'alimentazione e ricordatevi di cessare di alimentare le piante due settimane prima del raccolto, e di fare il risciacquo.

• DATE SOSTEGNO ALLE CIME PIÙ PESANTI

Non è infrequente che, quando fioriscono, le piante si pieghino sotto il peso delle infiorescenze. Adoperate paletti di bambù e cordicelle per dare supporto a rami molto carichi ed assicuratevi che ricevano quanta più luce possibile.

• EVITATE LE BRUCIATURE DA LUCE

Come per la bruciatura da nutrienti, non si può porre rimedio ad una bruciatura da luce durante la fioritura. Ricordate di tenere le vostre luci ad una corretta distanza dalla sommità della canopia. Le bruciature da luce non provocano danni soltanto alla salute del fogliame, ma possono anche causare carenza di calcio all'inizio della fase di fioritura. Se la sommità delle vostre piante inizia a sbiancarsi durante la fioritura, è probabile che dobbiate mettere le luci più in alto!

• USATE ACIDO FULVICO DURANTE LA PREFIORITURA

Usare acido fulvico nella tarda fase vegetativa, o al principio della fioritura, può contribuire ad accrescere da subito le dimensioni delle cime. Ricordate anche di dare alle vostre piante più calcio durante la fioritura, tanto nelle colture in terra quanto in quelle idroponiche.

BUONA FIORITURA!

Coltivare erba può sembrare complicato e impegnativo. Le piante di cannabis, dopotutto, sono sensibili e anche un solo passo falso durante la fase di fioritura può incidere significativamente sul volume e sulla qualità del vostro raccolto. Per garantirvi ogni volta un ottimo raccolto, ricordate di mettere un segnalibro su questa guida alla fase di fioritura, e leggetevela bene prima di accendere le luci sulla vostra prossima piantagione!

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