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By Steven Voser


Grazie ai cambiamenti in corso nelle percezioni e nella legislazione, la nostra comprensione della cannabis sta crescendo immensamente. Sembra che non passi un giorno senza la notizia di nuove scoperte correlate alla cannabis sulle prime pagine nazionali o internazionali.

Uno degli ultimi temi che ha creato sensazione è l'esaidrocannabinolo, o HHC. Ma cos'è esattamente questo cannabinoide, come viene prodotto e quali effetti ha sull'organismo? Continuate a leggere per sapere tutto questo e molto altro ancora.

Cos'è l'HHC (esaidrocannabinolo)?

L'esaidrocannabinolo, o HHC, è un cannabinoide presente in piccole concentrazioni nei semi e nel polline della canapa. Ma l'esaidrocannabinolo che sta facendo notizia in tutto il mondo non proviene da nessuna di queste due fonti. Viene invece prodotto in laboratorio, utilizzando cannabinoidi naturali o estratto di cannabis.

Pertanto, l'HHC viene spesso descritto come cannabinoide semi-sintetico; sebbene non venga prodotto impiegando esclusivamente agenti sintetici (come K2 o Spice), l'HHC venduto in certe parti degli USA e in altre località di tutto il mondo è frutto di un certo grado di lavorazione umana e non si trova per natura nelle piante di cannabis.

Nonostante l'HHC abbia destato l'attenzione dei media solo negli ultimi tempi, è in realtà tutt'altro che una scoperta recente. L'HHC venne sintetizzato per la prima volta negli USA nel 1944 da Roger Adams, che creò il composto aggiungendo molecole di idrogeno al delta-9-THC, con un procedimento noto come idrogenazione. Da allora, l'HHC non ha più ricevuto molte attenzioni; almeno fino a che, recentemente, alcuni produttori hanno cominciato a venderlo come alternativa al THC.

Come viene prodotto l'HHC?

Esiste molta disinformazione quanto al modo in cui viene prodotto l'HHC e molti fabbricanti sono molto inquieti all'idea di rivelare i loro metodi di lavorazione per la produzione di questo cannabinoide. Il principio di base che tutti i produttori seguono per creare HHC è comunque la summenzionata idrogenazione.

Il procedimento consiste nel mischiare estratto di cannabis ricco di cannabinoidi ed altri composti con dell'idrogeno, in un contenitore pressurizzato. L'idrogeno spezza allora in maniera naturale il doppio legame carbonio-carbonio dei cannabinoidi, creando un olio ricco e di un colore dorato scuro, chiamato HCO (olio di cannabis idrogenato).

Per rendere più rapido il processo di idrogenazione, i produttori usano tipicamente dei catalizzatori, in modo da accelerare la reazione fra il gas idrogeno e i cannabinoidi naturali. I catalizzatori utilizzati comunemente per questo scopo sono nickel, platino, palladio ed iridio.

A seconda che l'estratto di cannabis utilizzato all'inizio del procedimento sia decarbossilato oppure no, i produttori di HCO si ritrovano con una sostanza ricca di acido esaidrocannabinolico (HHCA), oppure di HHC. Quest'olio può poi venir ulteriormente raffinato secondo i criteri del fabbricante.

È anche importante osservare che l'HCO contiene due tipi di HHC: 9R HHC, che si lega naturalmente con i recettori dei cannabinoidi, e 9S HHC, che a causa della sua singolare struttura chimica non possiede molta affinità per i recettori CB1 o CB2. La quantità proporzionale di 9R o 9S HHC nei prodotti in commercio, come ad esempio caramelle gommose o cartucce per vaporizzatore, incide perciò in larga misura sulla potenza e sugli effetti di un dato prodotto. Più sotto potete trovare maggiori informazioni sulla potenza.

Come viene prodotto l'HHC?

Quanto sono simili HHC e THC?

In termini di struttura chimica, THC e HHC sono molto simili. La sola differenza di rilievo fra i due sta nel fatto che l'HHC possiede atomi di carbonio idrogenati, un legame carbonio supplementare ed un atomo di estere.

Secondo Boston Hemp Inc[1], un rivenditore del Massachusetts che vende prodotti a base di CBD, delta-8-THC e HHC, queste piccole differenze molecolari rendono l'HHC un composto molto più stabile del THC. Di conseguenza, afferma che i prodotti a base di HHC potrebbero essere meno suscettibili a degradarsi con la luce e il calore, e questo ne prolungherebbe la durabilità.

La somiglianza strutturale che l'HHC ha col THC è probabilmente ciò che consente a questo composto di legarsi sia ai recettori CB1 che ai CB2 (ricordate che cannabinoidi e recettori dei cannabinoidi funzionano in modo simile a chiavi e serrature), e questo potrebbe essere anche il motivo per cui genera effetti simili a quelli del THC.

Quali sono i supposti effetti dell'HHC?

L'HHC è un articolo talmente nuovo sul mercato che gran parte delle informazioni disponibili sui suoi potenziali effetti sono aneddotiche. Dovreste perciò prendere ciò che leggete riguardo all'HHC con un enorme pizzico di sale.

Produttori e rivenditori affermano che l'HHC possieda altissima affinità con entrambi i recettori CB1 e CB2, e che legandosi a questi recettori il composto induca molti degli stessi effetti del THC, fra i quali:

Euforia Alterazione dell'umore
Risate Fame
Alterazioni nella percezione della realtà Incremento del piacere sensoriale
Spossatezza Ebbrezza



Quanto è potente l'HHC?

In che modo l'HHC svolga la sua azione nell'organismo non è del tutto chiaro. Se è probabile che influisca sui recettori dei cannabinoidi, c'è ancora molto che non sappiamo quanto alla potenza di questo cannabinoide, il modo di dosarlo correttamente, se sia o meno sicuro rispetto ad altri composti della cannabis ed altro ancora. Oltretutto, fonti diverse forniscono informazioni contraddittorie quanto alle proprietà e alla potenza dell'HHC.

Certe fonti, ad esempio, affermano che l'HHC possieda più o meno il 70–80% della potenza del delta-9-THC, il che lo renderebbe all'incirca il 20–30% più potente rispetto al delta-8 o al delta-10. Altri affermano invece che l'HHC sia meno potente del delta-8, e che siano necessarie alte dosi perché l'HHC induca risultati simili ad altri tipi di THC.

Come abbiamo detto prima, una potenziale ragione all'origine di queste contraddizioni è che distinti prodotti a base di HHC contengono rapporti differenti di 9R e 9S HHC, dei quali il primo si lega bene ai recettori dei cannabinoidi, mentre il secondo no. Pertanto, prodotti con concentrazioni maggiori di 9R HHC saranno probabilmente percepiti come più potenti rispetto a quelli con concentrazioni più elevate di 9S HHC.

L'HHC è legale?

Spesso i produttori descrivono l'HHC come un'alternativa legale al THC, visto che lo si può ricavare dal delta-8-THC, che tipicamente si trova ad alte concentrazioni nei fiori di canapa. Rivenditori e produttori di HHC sostengono anche che l'HHC sia legale perché è presente per natura nel polline di cannabis e nei semi di canapa, e che pertanto lo si può considerare un estratto naturale derivato dalla canapa.

La realtà è però molto più complicata. Il modo in cui si legifera riguardo alla cannabis cambia moltissimo nelle varie parti del mondo e comporta molte clausole e cavilli. Negli USA, per esempio, alcuni potrebbero sostenere che l'HHC sia un analogo del THC e vada pertanto soggetto al Federal Analogue Act. Se questo fosse il caso, l'HHC, come il THC, sarebbe da annoverare fra le sostanze di Classe 1 sotto le leggi federali USA.

Al di fuori degli USA, le leggi che regolano HHC e daltri cannabinoidi alternativi possono variare. Nell'UE, ad esempio, non esiste una legislazione complessiva per stabilire il controllo della cannabis su tutta l'Unione, e molti Paesi europei fanno eccezione per varietà di cannabis che contengono basse concentrazioni di THC (come la canapa). In questi Paesi, l'HHC potrebbe tecnicamente essere legale, grazie alle lacune nel sistema legislativo.

L'HHC possiede dei benefici?

Dato il suo carattere di novità (nonostante sia stato scoperto molti decenni fa), è semplicemente troppo presto per trarre conclusioni riguardo agli effetti dell'HHC. I pochi rivenditori di canapa e cannabis che vendono prodotti a base di HHC affermano che potrebbe avere proprietà simili ai prodotti ad alto THC, ma non esistono test o studi clinici per corroborare alcuna di queste affermazioni.

L'HHC è sicuro?

Rivenditori e produttori di HHC presentano ovviamente i loro prodotti come sani e sicuri. E finora, non ci sono state segnalazioni quanto alla tossicità dell'HHC o a suoi effetti negativi. La verità è però che data la mancanza di studi sull'HHC e la sua tossicità, non possiamo fare alcuna affermazione quanto alla sua sicurezza.

HHC — Conclusioni

L'HHC è un nuovissimo cannabinoide semi-sintetico. E se è vero che sta generando grande sensazione e potrebbe rivelarsi un modo unico e appassionante per gustare la cannabis, sappiamo ancora molto poco di questo composto e del modo in cui agisce sull'organismo.

Consigliamo di agire con un eccesso di prudenza sperimentando con l'HHC, o con qualsiasi sostanza che non sia stata studiata in maniera approfondita, fino a che non saranno disponibili maggiori informazioni sulla sua sicurezza e sul profilo dei suoi effetti.

External Resources:
  1. Boston Hemp Explains HHC And Its Effects https://www.prnewswire.com
Liberatoria:
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