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By Luke Sumpter

Il CBN, o cannabinolo, è molto meno popolare del THC o del CBD e non è nemmeno così facile da estrarre dalle piante di cannabis. Tuttavia, i suoi potenziali effetti benefici sul corpo umano stanno iniziando ad essere studiati dalla scienza. Cosa sappiamo fino ad oggi del cannabinoide della “sonnolenza”?

Come si Forma il CBN nelle Piante di Cannabis e Dove si Trova?

A differenza di molti altri cannabinoidi, il cannabinolo (CBN) non si sviluppa dall'acido cannabigerolico (CBGA). Il CBN è invece un metabolita del tetraidrocannabinolo, il che significa che si sviluppa quando il THC viene riscaldato o esposto all'ossigeno. Per questo motivo, le cime di cannabis vecchie o lasciate troppo tempo a contatto con l'aria tendono ad avere maggiori quantità di CBN. Tuttavia, il contenuto di CBN all'interno di una pianta è solitamente inferiore all'1% anche nei fiori di cannabis conciati e vecchi di qualche mese.

In Che Modo il CBN Esercita i Suoi Effetti?

Quasi tutti i cannabinoidi esercitano i loro effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente “legandosi” chimicamente con i recettori dei cannabinoidi che costituiscono il nostro sistema endocannabinoide (SEC). Qualora non lo sapeste, il SEC è una rete di messaggistica neuronale presente in tutti i nostri corpi. Contribuisce alla regolazione di molte funzioni fisiologiche, influenzando anche l'umore, la risposta immunitaria, il sonno, l'appetito, la percezione del dolore e molto altro ancora.

I recettori dei cannabinoidi sono chiamati CB1 e CB2, ma sappiamo che alcuni cannabinoidi possono influenzare anche altri recettori. La vasta gamma di diversi cannabinoidi può avere un'affinità di legame forte o debole verso questi recettori, alcuni dei quali come “agonisti” ed altri come “antagonisti”, esercitando così una varietà di potenziali effetti.

Proprio come la sua molecola madre, il THC, il cannabinolo ha una maggiore affinità di legame verso i recettori CB2 rispetto a quelli CB1 (sebbene l'affinità del CBN verso i CB2 sia comunque inferiore a quella del THC). I test di laboratorio mostrano che il CBN agisce come un agonista dei recettori CB1, anche se con molta meno forza del THC. Il CBN è anche un agonista del recettore TRPV2, che potenzialmente contribuisce ad esercitare risposte antidolorifiche dal nostro sistema endocannabinoide. Il cannabinolo potrebbe anche inibire la produzione di altri enzimi di segnalazione neuronale.

In Che Modo il CBN Influisce sul Nostro Corpo?

Prima di procedere con questa sezione, ci teniamo a precisare che tutti gli studi fatti finora sul CBD sono esperimenti in fase iniziale. Non sono stati prodotti nemmeno dati clinici su piccola scala ed anche i rapporti aneddotici delle persone sull'uso del CBN sono molto limitati. In confronto, sappiamo molto di più sui vari effetti di THC e CBD. Detto questo, in relazione alla quantità di informazioni disponibili, la ricerca ha comunque mostrato risultati molto promettenti.

Già nel 1984, uno studio sui gatti rivelò che sia il CBN che il CBG possono innescare una riduzione della tensione intraoculare[1], mentre studi più recenti hanno svelato altre aree coinvolte dal CBN. In ambiente di laboratorio, il CBN ha ridotto la crescita eccessiva di cellule cutanee inibendo l'iper-proliferazione dei cheratinociti umani. Analogamente al CBD e ad altri cannabinoidi, anche il CBN sembrava agire come lenitivo nella pelle[2] infiammata modulando i recettori TRPV2.

Recenti ricerche appoggiano l'ipotesi che tutti i principali cinque cannabinoidi, CBN incluso, esercitino un'azione contro una varietà di stafilococco[3] resistente agli antibiotici di rilevanza clinica. Questo effetto sembra essere determinato da specifici meccanismi biochimici che devono ancora essere compresi.

Studi su THC, CBD e CBN condotti su topi hanno dimostrato che la modulazione del recettore CB1 da parte del CBN può potenzialmente aumentare sia l'appetito[4] che la quantità di cibo consumato. Il CBN potrebbe anche sostituire il THC nel migliorare i sintomi e ritardare l'insorgenza di condizioni neurodegenerative[5]. Infine, il CBN è stato studiato per i suoi effetti anticonvulsivanti[6], sebbene questa azione specifica non sia così evidente come nel caso di THC e CBD.

In Che Modo il CBN Influisce sul Nostro Corpo?

Qual È la Differenza tra CBN e CBD?

Il cannabidiolo e il cannabinolo, nonostante i nomi simili, sono due molecole diverse con due percorsi di sviluppo separati.

Il percorso di biosintesi dei cannabinoidi rimane una fonte di dibattito, ma sembra iniziare con una sostanza chiamata geranil pirofosfato. Questo si lega con l'acido olivetolico per formare l'acido cannabigerolico (CBGA) o con l'acido divarinolico per formare l'acido cannabigerovarinico (CBGVA). Questi due precursori dei cannabinoidi vengono poi combinati con enzimi vegetali specifici per sviluppare le forme acide di cannabinoidi come THC e CBD. L'ultima tappa del percorso dei cannabinoidi è la decarbossilazione, che di solito avviene quando la materia vegetale viene riscaldata.

Il CBN, invece, si sviluppa tramite l'ossidazione non enzimatica del THC. Ciò significa semplicemente che il percorso di sviluppo del CBN è la degradazione naturale del cannabinoide più amato dai consumatori d'erba.

Oltre alle loro effettive differenze chimiche, anche il modo in cui vengono percepiti dai ricercatori e dai consumatori è molto diverso. I potenziali effetti benefici del CBD hanno guadagnato molta attenzione, mentre il CBN è ancora poco conosciuto. Il CBD è oggi ampiamente disponibile, ma non possiamo dire lo stesso del CBN, che raramente è contenuto in quantità significative nei prodotti per il benessere a base di cannabis. Sono oggi disponibili solide ricerche ed informazioni sul CBD, ma non si sa molto sul CBN. In ogni caso, il CBD è stato studiato più in dettaglio, si trova più facilmente, è più economico ed offre una gamma di potenziali applicazioni più ampia.

Detto questo, non sono completamente diversi.

Nessuno dei due mostra una grande affinità per i recettori CB1 e CB2, ed entrambi sono privi di effetti euforici (o di qualsiasi altro effetto inebriante). A loro volta, sia il CBN che il CBD possono modificare leggermente lo sballo indotto dal THC.

I derivati della cannabis con una percentuale molto alta di CBN o CBD potrebbero effettivamente esercitare effetti collaterali simili, come stanchezza o vertigini. Tuttavia, le dosi richieste per questi effetti vanno in realtà ben oltre il normale uso medico dei cannabinoidi e la loro applicazione sarebbe a sua volta inefficace. Sia il CBD che il CBN sono stati studiati anche come potenziali trattamenti per convulsioni, infiammazioni, dolore ed altri problemi di salute, ma in entrambi i casi non è stato ancora dimostrato nulla di certo.

Gli Effetti Sedativi del CBN Sono Reali?

Il CBN viene talvolta chiamato il “cannabinoide della sonnolenza”, ma la scienza non è del tutto d'accordo su questa affermazione. Il CBN è aneddoticamente noto per generare effetti sedativi, soprattutto se combinato con il THC delle varietà indica, che dovrebbero essere più sedative delle sativa a causa del loro profilo di cannabinoidi e terpeni. Tuttavia, negli anni ’70, uno studio[7] su piccola scala condotto su esseri umani somministrando per via orale dosi di CBN isolato, CBN con THC e solo THC, rivelò che la combinazione di questi due cannabinoidi produceva livelli più elevati di vertigini e sonnolenza rispetto al solo THC, mentre il CBN da solo non provocava né sonnolenza né effetti psicoattivi sui soggetti.

Questo risultato portò i ricercatori a credere che il presunto effetto narcotico del CBN fosse invece causato dal più alto contenuto di terpeni sedativi presenti nella cannabis più vecchia, come il mircene e il linalolo. Ricerche più recenti attribuiscono invece al CBN proprietà sedative tra le più efficaci nel mondo dei cannabinoidi, ma nessuno di questi risultati può essere considerato conclusivo. Più probabilmente, in alcuni casi, il CBN contribuisce alla sedazione tramite l’effetto entourage con altri cannabinoidi e terpeni che migliorano l’efficacia complessiva.

Gli Effetti Sedativi del CBN Sono Reali?

Il CBN È Legale?

Il CBN non rientra negli elenchi delle sostanze controllate dalle Nazioni Unite. Tuttavia, le leggi locali sui prodotti a base di cannabis in tutto il mondo sono spesso confuse e contraddittorie, con ulteriori complicazioni dovute al fatto che il CBN deriva dal THC, una sostanza controllata nella maggior parte dei Paesi. Tuttavia, il CBN può essere estratto anche dalla canapa, che è legale in quasi tutte le parti del mondo e potrebbe fornire un modo tollerato di elaborare la pianta per estrarre il CBN.

Ancora una volta, i pazienti ed i consumatori di cannabis potrebbero trovarsi in una “zona grigia”. Di conseguenza, è sempre una buona idea controllare le leggi locali prima di acquistare o possedere prodotti con CBN, indipendentemente dal fatto che il cannabinoide sia isolato o rientri tra i componenti di un prodotto di cannabis a spettro completo.

Quali Prodotti al CBN Sono Disponibili Oggi?

L’estrazione del CBN non è un compito facile. Questo cannabinoide deve essere accuratamente isolato e, quindi, concentrato in prodotti con discreti gradi di biodisponibilità. Alcuni estratti di CBN sono già disponibili sul mercato e molti dei marchi più rinomati offrono prodotti con alte concentrazioni di questo cannabinoide in diverse forme, come oli di CBN, tinture, edibili, prodotti topici e capsule.

I prodotti di CBN più sicuri ed affidabili vengono creati isolando il cannabinoide da canapa coltivata biologicamente e usando tecniche d'estrazione sofisticate. Questo riduce la possibilità di avere anche solo piccole tracce di THC che potrebbero provocare un potenziale “high” ed attirare l’attenzione delle autorità giudiziarie nei Paesi in cui il THC è illegale. Per essere sicuri dell’effettivo contenuto di cannabinoidi di un prodotto al CBN o a spettro completo, è sempre una buona idea assicurarsi che il derivato della cannabis (o della canapa) sia stato analizzato da un laboratorio d'analisi indipendente.

È anche possibile combinare diversi prodotti a base di cannabinoidi nel tentativo di ottenere il meglio dai benefici del CBN, CBD ed altri cannabinoidi. In questo caso, gli esperti raccomandano di tenere un registro giornaliero dell’assunzione di cannabinoidi di una persona, al fine di comprendere la migliore miscela ed evitare un dosaggio eccessivo con potenziali effetti collaterali.

Uno Sguardo al Futuro del CBN

Data la quantità limitata di ricerche sugli effetti del CBN, non possiamo ancora affermare se sia in grado di trattare condizioni specifiche, anche se le prime prove sono abbastanza promettenti. Detto questo, se questi primi risultati saranno supportati da studi futuri, il CBN potrebbe essere presto utilizzato per stimolare l’appetito, migliorare la qualità del sonno, potenziare la risposta del sistema immunitario, ridurre le infiammazioni, contrastare le infezioni batteriche e persino combattere le malattie[8]. Inoltre, la natura non psicotropa di questo cannabinoide potrebbe rendere il CBN un sostituto del THC in alcune applicazioni mediche. Tuttavia, il CBN sembra essere più efficace in combinazione con THC e CBD.

Ad oggi, una delle principali applicazioni riconosciute del CBN è quella associata alla sua capacità di rilassare e trattare l’insonnia. Tuttavia, la ricerca continua ad essere condotta sulle sue altre potenzialità, in particolare se i suoi effetti sinergici con altri cannabinoidi potranno essere pienamente sfruttati in una nuova generazione di prodotti a base di cannabis terapeutica.

External Resources:
  1. Intraocular pressure, ocular toxicity and neurotoxicity after administration of cannabinol or cannabigerol https://www.sciencedirect.com
  2. Cannabinoids inhibit human keratinocyte proliferation through a non-CB1/CB2 mechanism and have a potential therapeutic value in the treatment of psoriasis - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  3. Antibacterial cannabinoids from Cannabis sativa: a structure-activity study - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  4. Cannabinol and cannabidiol exert opposing effects on rat feeding patterns - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  5. Cannabinol delays symptom onset in SOD1 (G93A) transgenic mice without affecting survival - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  6. The anticonvulsant activity of cannabidiol and cannabinol - ScienceDirect https://www.sciencedirect.com
  7. Effects of delta9-tetrahydrocannabinol and cannabinol in man - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  8. Cannabinol inhibits proliferation and induces cell cycle arrest and apoptosis in glioblastoma, hepatocellular carcinoma and breast cancer cells https://opus.uleth.ca
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