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Come prevenire la moria delle piantine nelle coltivazioni di cannabis
Il damping off può distruggere le piantine di cannabis prima ancora che spuntino dal terreno. Questo problema è causato da diversi funghi patogeni e, sebbene non possa essere curato, può essere facilmente evitato.
Il damping off (o moria delle piantine) è una patologia che può uccidere le piante di cannabis dopo pochi giorni dalla germinazione. In alcuni casi, può agire così velocemente da impedire del tutto la germinazione dei semi. Una volta infettate, le piante muoiono, ma questo non significa necessariamente la rovina dell’intero raccolto. Inoltre, con i giusti accorgimenti, puoi ridurre al minimo i rischi che le piante si ammalino.
In questo articolo esamineremo le diverse cause della moria delle piantine, le condizioni ambientali che possono aumentare il rischio e come prevenirla aiutando le piante di cannabis a superare questa delicata fase iniziale della loro vita!
Indice:
Che cos'è la moria delle piantine?
La moria delle piantine o dei semenzai è il nome generico dato ad un'infezione fungina che colpisce le piante di cannabis nel loro stadio di plantula. Prende anche il nome di “damping-off”, il cui termine si riferisce alla consistenza umida e bagnata che assumono le giovani piante prima di avvizzire e morire. Dopo la comparsa di questi sintomi, la piantina collassa su sé stessa e muore.
I microrganismi responsabili della moria delle piantine attaccano le radici della pianta. Se una pianta viene infettata, non potrai far molto per salvarla e, nella maggior parte dei casi, morirà. Tuttavia, isolando le piante infette, avrai ancora buone probabilità di mantenere al sicuro il resto del raccolto.
I microrganismi responsabili della moria delle piantine di cannabis
Esistono diversi tipi di microrganismi che vivono nella rizosfera e che possono attaccare le radici di una giovane pianta di cannabis, facendola morire.
- Pythium: Forse il principale responsabile, il pythium (noto anche come marciume radicale) è un fungo che attacca le radici delle piante e può ucciderle rapidamente. Questo fungo è temuto dalla comunità dei coltivatori di cannabis.
- Phytophthora: Questo membro del gruppo degli oomiceti è responsabile della perdita di molti raccolti in tutto il mondo. Come il pythium, anche la phytophthora è un fungo che prospera nei substrati impregnati d'acqua.
- Rhizoctonia: Fungo dell'ordine dei cantharellales, il rhizoctonia è un altro patogeno che ama i terreni umidi ed attacca le radici delle piante, provocandone l'avvizzimento.
- Fusarium: Il fusarium è un fungo che entra nello xilema delle piante di cannabis ed impedisce loro di trasportare acqua e sostanze nutritive in tutte le loro parti, provocandone la morte.
I sintomi della moria delle piantine
I sintomi del damping off sono simili a quelli delle irrigazioni eccessive. Questo perché entrambi portano al marciume radicale, impedendo alla pianta di assorbire correttamente acqua e sostanze nutritive. Infatti, uno dei motivi per cui un'irrigazione eccessiva può causare marciume radicale è che crea l'ambiente perfetto per gli agenti patogeni responsabili del damping-off.
I sintomi della moria delle piantine includono:
- Le piante appaiono bagnate ed appassiscono
- La parte inferiore del gambo assume colorazioni più scure o chiare
- Le piantine collassano dalla base
- Osservando le radici, noterai che sono marroni e marce
- Crescita di muffe sulla superficie del suolo
Vale la pena notare che esistono due tipi distinti di damping-off:
- Damping-off pre-germinazione: La piantina non riesce nemmeno a germinare.
- Damping-off post-germinazione: La piantina germina, ma poi collassa e muore.
Quali sono le cause della moria delle piantine?
In definitiva, gli agenti patogeni appena elencati sono responsabili della moria delle piantine di cannabis. Tuttavia, alcune condizioni aumentano considerevolmente i rischi e comprenderle è fondamentale se vuoi mantenere sane le tue piantine di marijuana.
Irrigazione eccessiva
Innanzitutto, annaffiare eccessivamente il substrato fornirà le condizioni ideali per lo sviluppo di funghi patogeni e, quindi, rischierai di uccidere rapidamente le piante. Sebbene i semi abbiano bisogno di un substrato umido per germinare, non c’è motivo di inzupparlo. Pertanto, impara come irrigare correttamente le piante di cannabis per evitare il damping off.
Il terreno impregnato d'acqua è forse la causa principale della moria delle piantine. In alcuni contesti agricoli, la situazione può sfuggire di mano. Ma se coltiviamo cannabis, soprattutto indoor, possiamo controllare con precisione l'umidità del terreno e, quindi, evitare la causa principale del damping off.
Scarso drenaggio
Se stai irrigando correttamente, ma i vasi hanno poco o nessun drenaggio, il terreno potrebbe impregnarsi d'acqua e le piante morire.
Quindi, è importante coltivare in vasi con un drenaggio adeguato. Soprattutto nello stadio di plantula, dovrai usare dei vasi adatti a questa fase di sviluppo, ma sei sicuro di usare un substrato abbastanza soffice ed aerato? A seconda del terriccio o del substrato, la capacità di trattenere l'acqua può variare considerevolmente e la scelta di un substrato ben drenante è essenziale per la cannabis.
Clima umido
Anche gli ambienti molto umidi possono aumentare il rischio di damping-off. Siccome i semi gradiscono un'umidità molto elevata per germinare, questo aspetto risulta complicato da controllare, in quanto il fungo potrebbe essere già presente nel substrato. Tuttavia, se tutti gli altri fattori saranno controllati, l’umidità elevata non dovrebbe creare problemi. Ma se gli altri fattori non saranno gestiti bene, i rischi saranno maggiori.
Impara i corretti livelli di umidità per le diverse fasi del ciclo di vita di una pianta di cannabis e partirai con il piede giusto.
Bassa temperatura del suolo
Un elevato contenuto di umidità ed una bassa temperatura sono la combinazione perfetta per la crescita dei funghi. Questo è uno dei motivi per cui anche i coltivatori outdoor scelgono di far germinare i semi indoor in condizioni controllate. Mantenere il terreno ad una temperatura moderatamente calda durante le prime fasi di crescita aiuterà a prevenire la moria delle piantine e, in genere, consentirà una crescita sana e vigorosa.
Terreno e compost infetti
Ovviamente, se userai un terreno o un compost già infetti, le tue piante di cannabis non avranno alcuna possibilità. Per questo motivo dovrai essere molto esigente quando si tratta di scegliere il substrato per le tue piante.
La soluzione più semplice è acquistare un terriccio di alta qualità privo di agenti patogeni. Se invece preferisci creare la tua miscela di terreno, prima pastorizzala per eliminare qualsiasi potenziale agente patogeno. Non riutilizzare mai il terreno senza prima sterilizzarlo, poiché qualsiasi micelio dormiente sarà in attesa di attaccare le tenere radici delle piantine.
Piantine troppo ammassate l'una all'altra
Le piantine le cui radici crescono troppo vicine l'una con l'altra corrono un maggiore rischio di andare incontro al damping off. Una piantagione troppo ammassata rende le giovani piantine più suscettibili alle infezioni. Inoltre, se qualche esemplare dovesse essere infettato, il fungo si diffonderà rapidamente distruggendo l'intera coltura.
Per questo motivo è meglio far germinare i semi separatamente.
Semi infetti
Ma gli agenti patogeni non sono presenti solo nel terreno, ma potrebbero anche trovarsi nei semi. Quelli di alta qualità prodotti da aziende affidabili non dovrebbero mai correre questo rischio. Tuttavia, i semi trovati sul fondo di una bustina d'erba, i semi di bassa qualità o i semi regalati da un amico potrebbero essere già infetti.
Piantine troppo stressate
Le piantine hanno un sistema immunitario molto debole e, quindi, sono altamente suscettibili alle infezioni. Per questo motivo, i coltivatori dovrebbero cercare di dare alle loro piantine un inizio di vita privo di qualsiasi fonte di stress se vogliono ottenere i migliori risultati.
Come trattare la moria delle piantine
La cattiva notizia è che il damping-off non è curabile. Tuttavia, puoi adottare alcuni accorgimenti per ridurre al minimo i danni al resto della coltivazione.
- Isola le piantine infette da quelle sane: Rimuovi immediatamente tutte le piantine che mostrano segni di avvizzimento e separale dalle altre. Se si riprendono, puoi rimetterle nella piantagione. Se muoiono, separandole avrai ridotto notevolmente il rischio di diffusione.
- Migliora la circolazione dell'aria: Usa un ventilatore o un impianto che assicuri un adeguato ricambio d'aria per migliorare la ventilazione nello spazio di coltivazione. Ciò ridurrà le possibilità che l'infezione fungina si sviluppi ulteriormente, poiché la circolazione dell'aria abbasserà l'umidità nella stanza.
- Rimuovi e smaltisci il terreno infetto: Qualsiasi terreno infetto dev'essere rapidamente rimosso e smaltito. Tecnicamente, potresti sterilizzarlo e riutilizzarlo ma, a meno che tu non sappia come procedere, ti consigliamo di buttarlo via.
- Modifica la miscela di terriccio: A seconda delle cause della moria delle piantine, potrebbe essere necessario modificare la miscela di terriccio. Ciò potrebbe significare utilizzare un tipo di terreno con un miglior drenaggio, sterilizzare il compost o aggiungere funghi micorrizici alla miscela (che instaureranno una relazione simbiotica con le radici delle piante e le aiuteranno a difendersi dai funghi patogeni).
Come prevenire la moria delle piantine nelle coltivazioni di cannabis
Prevenire è sempre meglio che curare, ma quando si tratta di damping off è l’unica soluzione. Quindi, ecco come prevenire la moria delle piantine di cannabis.
Usa vasi e sottovasi puliti
Mantieni sempre tutto pulito e sterilizzato! Avvia la coltivazione nel miglior modo possibile usando vasi puliti. Non devono essere necessariamente nuovi ma, se sono stati usati in precedenza, puliscili accuratamente.
Pastorizzali in acqua molto calda per circa un'ora o sterilizzali con prodotti specifici per la pulizia.
Annaffia le piante in modo adeguato
Impara come irrigare correttamente. Nel caso delle piantine, mantieni il terreno umido senza mai inzupparlo. In sostanza, se il terreno è umido, non è necessario annaffiarlo. Solo quando la parte superiore del terreno diventa asciutta al tatto bisogna annaffiare di nuovo (e solo leggermente).
Gestisci bene l'umidità
Mantieni l'umidità sui livelli appropriati per le piantine. L'umidità, o umidità relativa (UR), è correlata alla temperatura. Quindi, la temperatura adeguata per le piantine di cannabis è di 20–25ºC con un'umidità relativa del 65–70%.
Non seminare troppo vicino
Non piantare i semi troppo vicini tra loro. Ti consigliamo di seminare in vasetti individuali dove ogni seme avrà sufficiente spazio per germinare e crescere. Tuttavia, in caso contrario, non piantare i semi ad una distanza inferiore a 5cm l'uno dall'altro.
Applica i batteri dell'acido lattico
A quanto pare, la somministrazione di batteri dell'acido lattico nel substrato può aiutare a prevenire il damping off[1]. Per una coltivazione domestica occasionale e su piccola scala, questo passaggio potrebbe risultare eccessivo, poiché le buone pratiche abituali saranno sufficienti. Tuttavia, per le coltivazioni più grandi dove c'è molto più da perdere, questo passaggio può aiutare a difendere le piante fino al raccolto.
Inocula funghi micorrizici
In natura, piante e funghi micorrizici collaborano insieme da millenni ed anche i coltivatori di cannabis hanno scoperto l'importanza di questa simbiosi.
I funghi micorrizici colonizzano il sistema radicale delle piante ed estraggono i nutrienti di cui hanno bisogno dalla pianta. In cambio, scompongono i nutrienti del terreno e li forniscono alle piante rendendoli più accessibili. Inoltre, i funghi micorrizici aiutano a proteggere le radici delle piante da una serie di agenti patogeni che vivono nel terreno.
Quindi, non solo l'aggiunta di funghi micorrizici nel terreno aiuta a proteggere le piante dalla moria delle piantine, ma le aiuterà anche a crescere in modo più efficiente, portando ad un raccolto migliore!
Sfrutta i trichoderma
I trichoderma sono un genere di fungo benefico che, se aggiunto al substrato, può migliorare sia la crescita che la difesa dagli agenti patogeni. Simili ai funghi micorrizici, anche i trichoderma scompongono i nutrienti nel terreno facilitandone l'assimilazione da parte delle piante.
Damping off: Mantieni le tue piantine al sicuro
La moria delle piantine è un vero problema, perché quando la scopri è troppo tardi. Se riesci ad identificarla, la cosa migliore che puoi fare è rimuovere le piante infette e sperare che le altre siano sane e continuino a crescere.
Tuttavia, con le opportune precauzioni, è possibile ridurre notevolmente il rischio che le piantine muoiano. Ci sono due punti principali da considerare. Innanzitutto, impara le buone pratiche di coltivazione in modo da far crescere le piante sane e forti, evitando qualsiasi rischio di funghi. In secondo luogo, usa la natura a tuo vantaggio! Aggiungi al terreno alcuni funghi benefici, poiché miglioreranno la crescita delle piante e creeranno una difesa naturale contro il damping-off.
External Resources:
- Isolation and Identification of Ssome Lactobacillus Spp. Bacteria https://iopscience.iop.org
Liberatoria:
Questo contenuto è solo per scopi didattici. Le informazioni fornite sono state tratte da fonti esterne.