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I grow box sono a prova di odore? Tutto quello che c'è da sapere
I grow box sono essenziali per la coltivazione indoor, ma da soli non trattengono completamente l'odore dell'erba. Scopri perché anche i grow box ben costruiti possono rilasciare odori indesiderati, quali sono le cause principali e come affrontarle utilizzando filtri ai carboni attivi, sistemi a pressione negativa ed altro ancora.
Indice:
- Cos'è un grow box a prova di odore?
- I grow box trattengono gli odori?
- Perché i grow box da soli non sono a prova di odori
- Cosa rende un grow box davvero a prova di odore?
- Errori comuni che favoriscono la fuoriuscita di odori dai grow box
- Ulteriori consigli per ridurre gli odori delle piante
- Considerazioni finali: un grow box può essere davvero a prova di odore?
Coltivare cannabis indoor ti permette di controllare luce, umidità, temperatura e parassiti. Tuttavia, la gestione degli odori è spesso la sfida più complessa. Se stai pensando di allestire una coltivazione, è probabile che tu abbia già visto dei grow box pubblicizzati come “a prova di odore”. È una promessa allettante, soprattutto se vivi in appartamento, hai vicini impiccioni o vuoi semplicemente evitare che l’odore di cannabis si diffonda in casa.
La verità è un po’ più complessa: i grow box aiutano a contenere gli odori, ma da soli non sono sufficienti ad eliminarli completamente. In questo articolo vedremo come si diffondono gli odori all’interno di un grow box, perché riescono comunque a fuoriuscire e quali strumenti ti servono per gestirli davvero in modo efficace. Che tu sia alle prime armi o stia ottimizzando il tuo impianto, questa guida ti darà tutte le informazioni necessarie.
Cos'è un grow box a prova di odore?
Un grow box è una struttura in tessuto progettata per ricreare in uno spazio chiuso le condizioni ambientali esterne. Permette ai coltivatori di gestire l'intero ciclo di crescita delle piante in uno spazio controllato. Questi armadi per coltivare sono solitamente composti da:
- Un tessuto esterno resistente, in genere tela
- Un rivestimento interno riflettente, solitamente Mylar, per aumentare l'efficienza luminosa
- Pali in metallo o plastica per il supporto strutturale
- Cerniere robuste, aperture per i condotti d’aria ed alette di ventilazione per facilitare il flusso d’aria e l'accesso all’interno del grow box.
Le dimensioni variano da piccoli grow box per uso personale (60 × 60 cm) a grandi unità commerciali (120 × 240 cm o più). Molti grow box vengono venduti come “a prova di odore”, ma è più una semplificazione commerciale che una realtà tecnica.
I grow box in tessuto non sono completamente ermetici: cuciture, cerniere ed aperture per i condotti rappresentano punti di fuga per gli odori. Sebbene possano contenerli in parte, i grow box non riescono a bloccarli del tutto. Questo armadi sono pensati soprattutto per gestire luce, temperatura, umidità e protezione dai parassiti. Per controllare gli odori, però, serve qualcosa in più del solo armadio.
Perché cercare soluzioni a prova di odore quando si coltiva cannabis?
L'odore della cannabis può creare problemi anche nei luoghi in cui la coltivazione è legale. Ecco perché molti coltivatori vogliono limitare gli odori:
- Privacy: Alcuni coltivatori non vogliono che amici, ospiti o coinquilini sappiano che stanno coltivando cannabis.
- Aspetti legali da considerare: Anche dove la coltivazione domestica è legale, un odore forte di cannabis può attirare attenzioni indesiderate o segnalazioni che potrebbero portare a controlli ed ispezioni.
- Vicini: Negli appartamenti o nelle case a schiera, gli odori forti possono facilmente diffondersi attraverso pareti, condotti dell’aria o finestre. Mantenere la discrezione è fondamentale per evitare incomprensioni o conflitti con i vicini.
- Ambiente condiviso: Se vivi con altre persone (in particolare bambini o adulti non consenzienti), è importante ridurre al minimo la diffusione degli odori per rispetto verso gli altri e per una convivenza serena.
I grow box aiutano a concentrare gli odori in un unico punto di uscita, l'estrattore, dove possono essere efficacemente filtrati. Credere che un grow box possa da solo gestire gli odori senza l’ausilio di altri sistemi è un errore comune che spesso porta a risultati insoddisfacenti.
I grow box trattengono gli odori?


L'odore di cannabis diventa più intenso durante la fase di fioritura. È in questo periodo che i tricomi delle piante producono elevate quantità di terpeni, i composti aromatici responsabili del caratteristico odore dell'erba. Questi odori si accumulano all'interno del grow box e possono fuoriuscire se non gestiti correttamente.
I grow box non sono ambienti completamente ermetici. Anche con la cerniera chiusa, l’aria può comunque passare attraverso il tessuto, con leggere perdite da cuciture, aperture e condotti. Il sistema di ventilazione, indispensabile per evitare accumuli di calore ed umidità, è spesso la principale via di fuga per gli odori: quando l’aria viene estratta, porta con sé anche l’aroma delle piante.
Un grow box può limitare la diffusione degli odori, ma non eliminarli del tutto. Per un controllo davvero efficace, ciò che fa la differenza è l’attrezzatura collegata all’armadio.
Perché il controllo degli odori è fondamentale durante la fase di fioritura
Durante la fase vegetativa, le piante di cannabis emettono un profumo erbaceo leggero, generalmente facile da gestire. Tuttavia, quando entra in fase di fioritura, iniziano a sviluppare cime ricche di tricomi, che rilasciano terpeni ed altre sostanze aromatiche molto più intense.
Ogni varietà ha il suo profilo terpenico. Ad esempio, la Gelato è nota per il suo aroma dolce con note di frutti di bosco ed agrumi, mentre varietà come Cheese o Skunk sono più saporite e pungenti. Durante la fioritura, l’odore diventa progressivamente più intenso di settimana in settimana, spesso impregnando l’aria e persino i vestiti.
Se si coltivano più piante o varietà ad alto contenuto di terpeni, il controllo degli odori diventa spesso una necessità.
Perché i grow box da soli non sono a prova di odori
Analizziamo perché i grow box non riescono da soli a trattenere gli odori di una coltivazione indoor:
- Il tessuto non è ermetico: La maggior parte dei materiali dei grow box consente il passaggio di piccole quantità d'aria, soprattutto quando all’interno dell'armadio si crea pressione.
- Le cerniere perdono: A meno che non vengano sigillate con nastro o con una doppia chiusura, le cerniere tendono a lasciar passare gli odori.
- Le aperture di ventilazione sono imperfette: Queste guaine flessibili non creano una tenuta perfetta, soprattutto se non vengono accuratamente strette o sigillate con nastro adesivo.
- I sistemi di estrazione aspirano continuamente aria dal grow box: Per mantenere le piante sane, l'aria viene costantemente espulsa dall'armadio. Senza un sistema di filtraggio, l'aria in uscita trasporta gli odori direttamente nella stanza.
Anche un grow box di fascia alta può presentare perdite se non è abbinato ad una corretta gestione del flusso d’aria e ad un sistema di filtraggio efficiente. È in questi aspetti che risiede la vera efficacia.
Cosa rende un grow box davvero a prova di odore?


Se desideri un grow box davvero a prova di odore, siamo qui per aiutarti! Ecco i tre fattori principali che influenzano la fuoriuscita di odori da un armadio per coltivare cannabis.
Filtri ai carboni attivi
I filtri ai carboni attivi sono il metodo più efficace per intrappolare gli odori di cannabis. Contengono carbone attivo che assorbe le molecole di odore al passaggio dell'aria.
Per ottenere le massime prestazioni:
- Assicurati che la portata del filtro (CFM) corrisponda a quella dell'estrattore.
- Installa il filtro all’interno del grow box, in corrispondenza della presa d’aria dell'estrattore.
- Sostituisci il filtro ogni 12–18 mesi (o anche prima se inizi a sentire di nuovo odore).
- Sigilla accuratamente tutti i giunti dei condotti d'aria con nastro adesivo per evitare perdite.
Senza un filtro ai carboni attivi, un grow box agisce come un camino per gli odori di cannabis. Con un filtro installato correttamente, gli odori si riducono al minimo, tanto da essere quasi impercettibili anche vicino all’estrattore.
Filtro ai carboni attivi Ø 15 cm di Mars Hydro
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6 pollici (150 mm) |
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8,5 pollici (21,5 cm) |
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410 CFM |
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Carbone attivo vergine australiano 1050+ |
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3–6 mesi |
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3.2 kg |
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30,3 x 26,3 x 25,9 cm |
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Creare una pressione negativa nel grow box
La pressione negativa si genera quando la pressione interna del grow box è inferiore a quella esterna. Questo crea un effetto di aspirazione che convoglia l’aria dall’esterno verso l’interno, impedendo la fuoriuscita degli odori. L’aria viene trattenuta finché non passa attraverso il sistema di filtraggio ed estrazione.
Per ottenere questo risultato:
- Utilizza un estrattore più potente della ventola di aspirazione.
- Se adotti un'aspirazione passiva (ovvero senza l'uso di ventola di aspirazione), assicurati che le prese d'aria di aspirazione siano aperte e posizionate più in basso rispetto a quelle di estrazione.
- Osserva il grow box. Se le pareti si piegano leggermente verso l'interno quando si chiudono le cerniere, vuol dire che si è creata una pressione negativa.
- La pressione positiva, ovvero quando l’aria viene spinta fuori dal grow box, è una delle principali cause di dispersione degli odori. Per evitarla, è consigliabile mantenere una leggera pressione negativa.
Metodi per mascherare gli odori (Ona Gel, Ona Block, neutralizzatori di odori)
I filtri a carboni attivi sono il fulcro del controllo degli odori, ma spesso è utile affiancarli a strumenti supplementari:
- Ona Gel: Questo prodotto è noto per la sua capacità di neutralizzare gli odori presenti nell'aria. Posizionalo all'esterno del tuo grow box.
- Sacchetti di carbone attivo: Assorbono gli odori e l'umidità presenti nell'aria e sono utili vicino a prese d'aria o porte.
- Diffusori di oli essenziali: Possono mascherare lievi residui odorosi, senza risultare invadenti.
Evita di posizionare prodotti che mascherano gli odori all'interno del grow box. Possono interferire con lo sviluppo delle piante o alterare il profilo terpenico. Questi strumenti funzionano bene in corridoi, ingressi o stanze condivise, dove potrebbe fuoriuscire un po' di odore.
Errori comuni che favoriscono la fuoriuscita di odori dai grow box


Anche con strumenti di qualità, gli odori possono rappresentare un problema se si commettono piccoli errori. Evita le seguenti insidie comuni.
Installazione errata del filtro
- Filtro sottodimensionato rispetto alla portata dell'estrattore (CFM)
- Montaggio del filtro dopo l'estrattore anziché prima
- Fascette dei condotti strette male, con conseguente fuoriuscita di aria non filtrata
Gestione inadeguata del flusso d’aria
- Assenza di pressione negativa, con conseguente fuga di odori attraverso le fessure
- Una ventola di aspirazione più potente dell'estrattore può creare pressione positiva all’interno del grow box
- Ventole spente durante la notte: l’aria ristagna e gli odori si accumulano
Trascurare la manutenzione e la sostituzione dei dispositivi
- Filtri usati troppo a lungo, oltre la loro durata utile
- Mancato controllo di eventuali perdite nei condotti d'aria o difetti nelle guarnizioni delle ventole
- Accumulo di polvere o umidità sul filtro, che ne compromette l’efficienza
Ulteriori consigli per ridurre gli odori delle piante
Ecco altre strategie per controllare gli odori durante la coltivazione:
- Sigilla le cerniere del grow box con velcro o nastro adesivo opaco per ridurre i punti di perdita.
- Utilizza condotti isolati: Offrono una migliore tenuta agli odori rispetto ai tubi a parete sottile ed attenuano anche il rumore.
- Installa una cappa aspirante vicino ad una finestra o a una presa d'aria per convogliare l'aria filtrata all'esterno, lontano dai vicini.
- Effettua una pulizia regolare per eliminare detriti vegetali e particelle di aria stantia che contribuiscono agli odori.
- Durante la fioritura, apri il grow box solo se necessario e con attenzione, soprattutto in presenza di ospiti.
Scegli varietà poco profumate
Se l'odore ti preoccupa fin dall'inizio, considera la coltivazione di varietà note per i loro profili aromatici più leggeri. Alcuni esempi includono:
- Northern Light: Terrosa e dolce, ma con un odore relativamente leggero
- Gelato: Può variare a seconda del fenotipo, ma alcune varietà sono più leggere di altre
- Cinderella 99: Fruttata, con odori facili da gestire
Inizia con una o due piante per valutare il livello di odore prima di passare ad una coltivazione più ampia. La scelta della varietà non elimina completamente il problema, ma può contribuire a ridurre la diffusione degli odori.
Considerazioni finali: Un grow box può essere davvero a prova di odore?


Nemmeno i grow box più costosi sono in grado di mantenere una coltivazione completamente a prova di odori. Tuttavia, con una corretta configurazione e gestione, è possibile mantenere l’ambiente domestico privo di odori sgradevoli.
Con la giusta combinazione di attrezzature e condizioni ambientali (filtri ai carboni attivi, un sistema di ventilazione adeguato e pressione negativa), puoi ridurre l'odore di cannabis a livelli appena percettibili. Soluzioni complementari come i neutralizzatori d’odore e la scelta di varietà poco aromatiche possono offrire un ulteriore livello di sicurezza nel controllo degli odori.
In definitiva, non è fondamentale che il grow box sia completamente a prova di odori, ma che l’intero impianto sia progettato per gestire al meglio il flusso d’aria e la filtrazione. Verifica che ogni componente sia correttamente configurato e potrai goderti una coltivazione discreta ed efficiente. Per tutta l’attrezzatura necessaria (incluse le varietà poco aromatiche), affidati alla qualità dei prodotti Royal Queen Seeds.