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By RQS Editorial Team

La maggior parte delle piante di cannabis, almeno nelle zone climatiche più fredde, cresce in strutture indoor, all'interno di Grow Box o in apposite stanze di coltivazione. Coltivare indoor usando vasi comporta il rischio che le radici delle piante si possano aggrovigliare eccessivamente (fenomeno conosciuto come "Root Bound"). Quando ciò accade, si possono susseguire i problemi più diversi. Diamo un'occhiata più da vicino a cosa significa "Root Bound". Imparate a riconoscere i primi segnali d'allarme, in modo da poter risolvere prontamente il problema impedendo che si ripresenti in futuro.

COS'È IL ROOT BOUND?

Root Bound è il termine inglese usato per indicare un eccessivo aggrovigliamento delle radici delle piante di cannabis all'interno di un vaso, che ormai limita la loro crescita. Ciò accade ovviamente quando i vasi sono diventati troppo piccoli. Nelle coltivazioni outdoor in campo aperto, le piante difficilmente vanno incontro al Root Bound, ma in presenza di barriere come tubi o grandi rocce sotterranee può verificarsi.

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QUALI SONO I SINTOMI DI UN ROOT BOUND?

Un apparato radicale sano svolge un ruolo vitale per la crescita delle piante. Dopotutto, è proprio grazie alle radici se le piante possono assorbire acqua e sostanze nutritive.

Una pianta con le radici eccessivamente aggrovigliate può andare incontro a diversi problemi. Ecco alcuni dei più comuni segnali d'allarme e sintomi normalmente espressi da una pianta stressata dal Root Bound.

Carenze Nutrizionali

Le piante potrebbero mostrare sintomi di carenze nutrizionali, come foglie ingiallite, appassite, pallide o a macchie. In questi casi, dopo aver escluso tutti gli altri possibili problemi come pH sbilanciato, concimazione imprecisa e acqua in eccesso nel substrato, potreste trovarvi di fronte al Root Bound.

Vasi Che Si Asciugano Troppo Rapidamente

Quando notate che il terreno si asciuga velocemente dopo un paio di giorni e dovete annaffiare con frequenza le vostre piante, significa che le radici hanno bisogno di più acqua di quella che può contenere il vaso.

Le Piante Diventano Troppo Alte ed Esili

Quando le vostre piante diventano troppo grandi rispetto alle dimensioni del vaso in cui stanno crescendo possono facilmente crollare. Questo è di solito un evidente segno che le piante hanno sviluppato una fitta matassa di radici che dev'essere trapiantata in vasi più grandi.

Altri possibili sintomi sono:

  • "Bruciature da sovraconcimazione" in assenza di eccessi di sostanze nutritive: quando notate sintomi di bruciatura da sovraconcimazione ma le vostre piante stanno ricevendo solo piccole quantità di fertilizzante.
  • Infiorescenze piccole dalla crescita stentata: quando le vostre cime sono piccole o la crescita complessiva delle piante è più lenta del solito.
  • Piante ammalate, appassite e cadenti: quando le piante assumono un aspetto malato o iniziano ad appassire e avvizziscono inaspettatamente.

COSA FARE QUANDO SI SOSPETTA UN ROOT BOUND

Se le vostre piante mostrano uno o più di questi sintomi, allora dovrete controllare le loro radici per verificare se si sono effettivamente aggrovigliate formando una fitta matassa. Per farlo dovrete tirarle fuori dai loro vasi. In alcuni casi, la presenza di un Root Bound salta subito agli occhi, in quanto le radici delle piante iniziano a fuoriuscire dai fori inferiori dei vasi. Se così fosse, bisogna subito dare alle piante una nuova casa più grande!

COME RIMUOVERE I VASI SENZA DANNEGGIARE LE PIANTE

Dovrete fare molta attenzione per rimuovere le piante dai vasi senza danneggiare le loro radici.

Afferrate la base del gambo della pianta, all'altezza della superficie del terreno. Appoggiate direttamente il palmo della mano sul terreno in modo da ritrovarvi con il gambo tra le dita. Capovolgete con attenzione l'intera pianta e provate a sfilare il vaso, che il più delle volte dovrebbe separarsi senza troppe difficoltà.

Se avete problemi a sfilare il vaso, esercitate una leggera pressione attorno ai suoi lati. In questo modo dovreste allentare il terreno e separarlo dal vaso.

Se la vostra pianta dovesse rifiutarsi di uscire, allora prendete un lungo coltello e fate scorrere la parte non affilata nei bordi interni del vaso. Se invece le radici dovessero essere così aggrovigliate da non lasciar uscire la pianta, allora dovrete considerare come ultima opzione la possibilità di rompere direttamente il vaso.

LIBERARE LE RADICI: COME ALLENTARE LE RADICI TROPPO AGGROVIGLIATE

Una volta estratta la pianta dal vaso, le radici saranno così aggrovigliate da sembrare una fitta matassa di filamenti con la stessa forma del vaso, incapaci di crescere liberamente all'interno di un contenitore diventato ormai troppo piccolo. Prima di trapiantare la pianta in un vaso più grande, provate ad allentare il groviglio compatto e caotico di radici, in modo da aiutarle a crescere di nuovo. Potete farlo delicatamente con le dita.

Trapianto Di Contenitori Di Cannabis Di Radici

POTATURA DELLE RADICI

Nei casi più gravi di Root Bound, le radici potrebbero essere così compatte da non riuscire ad allentarle con le sole dita. Dovrete quindi procedere alla potatura delle radici per liberarle. Usando un coltello affilato, realizzate alcune incisioni dall'alto verso il basso sulla superficie esterna del blocco di radici. Ma siate molto cauti, dovete tagliare solo le radici più sottili e non quelle primarie di dimensioni superiori! Con 2-3 incisioni uniformemente distanziate attorno alla matassa di radici dovreste riuscire a liberare efficacemente le radici, consentendo loro di crescere di nuovo verso l'esterno.

TRAVASARE LA PIANTA DI CANNABIS IN UN VASO NUOVO

Procuratevi un nuovo vaso con sufficiente spazio per consentire alle radici della pianta di estendersi liberamente. Versate nel vaso un po' di terriccio, fate un buco nel centro ed adagiatevi dentro la pianta. Assicuratevi di travasare la pianta nel terreno posizionandola all'incirca alla stessa profondità in cui si trovava prima. Allo stesso tempo evitate di non comprimere eccessivamente il terriccio, in modo da consentire alle radici di crescere più facilmente. Dopo aver collocato la pianta nel suo nuovo vaso, innaffiate il terreno. A questo punto potreste eventualmente aggiungere uno stimolante per le radici, per accelerare il processo.

La pianta che prima stava soffocando nel vaso con le radici completamente aggrovigliate è ora piacevolmente adagiata in un nuovo e grande contenitore. Tuttavia, per un po' di tempo sarà più sensibile del normale. Per aiutarla a riprendersi dallo shock del trapianto, dovrete mantenere al minimo i livelli di stress per alcuni giorni. Concimate con piccole quantità di fertilizzante e, se potete, abbassate le luci di una o due tacche. Saprete che le vostre piante si sono completamente ristabilite quando le rivedrete crescere con vigore. Quando ciò accadrà (può richiedere da alcuni giorni ad un paio di settimane), potrete riprendere i normali programmi di illuminazione e concimazione.

COME PREVENIRE LA FORMAZIONE DEL ROOT BOUND NELLE PIANTE DI CANNABIS

Impedire che le radici delle vostre piante si aggroviglino è piuttosto semplice. Basta scegliere vasi sufficientemente grandi fin dall'inizio. Le radici di una pianta possono svilupparsi senza mai aggrovigliarsi. Tuttavia, se decidete di trapiantare alcune piante in piena crescita, passate direttamente a contenitori più grandi prima che sia troppo tardi. Non aspettate che le piante abbiano formato una fitta matassa di radici prima di travasarle.

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