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Utilizzare il Miele nella Coltivazione di Cannabis
Volete clonare una particolare pianta di cannabis? Avete bisogno di un fertilizzante nuovo e rivoluzionario? Il miele potrebbe essere l'ingrediente naturale perfetto per migliorare le vostre tecniche di coltivazione. Il miele racchiude proprietà uniche, ed è uno strumento versatile ed utilissimo nelle attività di giardinaggio.
Avete mai pensato ad addolcire l'approccio verso la vostra piantagione di cannabis? Provate ad aggiungere un po' di miele.
Si è scoperto che il miele può svolgere un ruolo importante nella coltivazione della cannabis. Nello specifico, può essere usato come stimolante per le radici delle talee, e può anche agire come fertilizzante. Di seguito analizzeremo tali applicazioni singolarmente. Ricordate sempre di acquistare una varietà di miele puro al 100%, che non contenga sciroppo di mais—le vostre piante di cannabis non ne hanno bisogno.
USARE IL MIELE PER STIMOLARE LA CRESCITA DELLE RADICI
La clonazione consiste nel prelevare una talea dalla vostra pianta preferita, ed usarla per ottenerne una copia geneticamente identica. La clonazione può essere utile quando avete a disposizione una pianta che apprezzate particolarmente, o quando il vostro spazio di coltivazione è adatto a piante con un determinato profilo genetico.
Affinché le talee diventino nuove piantine, il loro ormone radicante deve essere attivato. Le piante producono autonomamente l'ormone radicante. Pertanto, se prendete una talea e la inserite in un bicchiere d'acqua pulita e filtrata, essa inizierà a sviluppare radici da sola. Tuttavia, se volete migliorare e velocizzare il processo di radicazione, potete prendere in considerazione l'utilizzo di un ormone radicante esterno.
L'auxina è l'ormone radicante maggiormente presente nelle piante. L'acido indol-3-acetico (IAA) è la sostanza endogena da loro prodotta. Gran parte dei prodotti disponibili in commercio non utilizza l'IAA, ma un ormone radicante sintetico, come l'acido indol-3-butirrico (IBA) o l'acido 1-naftilacetico (NAA). Si tratta di sostanze valide, ma con una scadenza breve. Inoltre, molti coltivatori preferiscono non somministrare prodotti chimici alle loro piante.
Per chi desidera coltivare in modo biologico, il miele può agire come stimolante radicale naturale. Esso può essere utilizzato anche unitamente agli stimolanti sintetici, per aggiungere una carica ormonale biologica. Il miele possiede proprietà antibatteriche e antimicotiche, e può proteggere le radici dalle infezioni. Alcuni coltivatori ritengono che il miele racchiuda particolari enzimi in grado di favorire la crescita delle radici. Il miele ha una durata prolungata. Pertanto, se acquistate un barattolo appositamente per la vostra piantagione, potrete usarlo per anni.
Per usare il miele come stimolante per le radici, ricoprite il punto in cui è stata tagliata la talea con un denso strato di miele, e poi piantatela nel substrato di coltivazione. Chi utilizza il miele come stimolante per le radici dovrebbe notare la comparsa dei primi filamenti radicali nel giro di 7–14 giorni.
USARE IL MIELE COME FERTILIZZANTE
Anche quando le vostre piante sono completamente sviluppate, potete aggiungere il miele—questa volta nel terreno!
Le piante non hanno bisogno di glucosio, poiché riescono a produrlo da sole attraverso la fotosintesi. Detto questo, la microflora presente nel terreno può essere comunque arricchita grazie all'aggiunta del miele. Il terreno è pieno di batteri e funghi benefici, ed un po' di miele può favorirne la propagazione. Sciogliete 5–15ml di miele in 3,7 litri di acqua, ed utilizzatela poi per irrigare le vostre piante. Fate attenzione a non "sovraccaricare" il terreno con il miele, poiché ciò può essere controproducente e danneggiare le piante. Alcuni coltivatori creano da soli il proprio fertilizzante mescolando miele, aminoacidi, latte, estratto di yucca, cenere vulcanica ed estratto di Quillaja saponaria.
La cannabis può trarre beneficio dal miele. E il miele può trarre beneficio dalla cannabis: alcuni agricoltori affermano che il polline della canapa è una valide fonte di approvvigionamento per le api. Inoltre, miele e ganja possono essere combinati insieme per produrre un'eccellente tintura. A quanto pare, le due sostanze sono compatibili sotto vari aspetti, tutti molto utili anche per noi umani.