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Batteri dell'acido lattico: Un probiotico per le piante di cannabis
I LAB sono batteri che possono produrre acido lattico dalla fermentazione degli zuccheri, il che può portare ad una serie di effetti benefici per le piante di cannabis. Dal migliorare il bioma del suolo all'aiutare le piante a respingere i parassiti, l'uso dei LAB può portare la tua coltivazione ad un livello superiore.
Indice:
Sei uno di quei coltivatori a cui piace scovare i migliori trucchi per ottimizzare i raccolti? O semplicemente ti appassiona sapere come crescono le piante di cannabis? Oggi daremo uno sguardo ai batteri dell'acido lattico (LAB) e al loro uso per migliorare vari aspetti delle prestazioni delle piante. Un nuovo trucco per perfezionare le coltivazioni!
In questo articolo parleremo dei batteri LAB in relazione alla cannabis e di come sfruttarli per ottenere il massimo dalle coltivazioni.
Cosa sono i batteri dell'acido lattico?
I LAB, anche conosciuti come batteri lattici, sono un gruppo eterogeneo di batteri benefici noti per la loro capacità di produrre acido lattico dalla fermentazione degli zuccheri. Questi batteri sono presenti in natura in diversi ambienti, tra cui suolo, piante e tratto gastrointestinale dell’uomo e degli animali. I LAB svolgono un ruolo importante nel mantenere bilanciato il microbioma sia nelle piante che negli esseri umani, quindi perché non utilizzarli a vantaggio delle coltivazioni di cannabis?
Potresti scoprire di conoscere questi batteri più di quanto avessi mai pensato. Ad esempio, nell’industria alimentare, i batteri lattici sono ampiamente utilizzati per la fermentazione di prodotti lattiero-caseari come yogurt, formaggio e kefir, nonché nella produzione di verdure fermentate come crauti e kimchi. Se qualche volta hai provato a migliorare la salute del tuo intestino ingerendo cibi fermentati, molto probabilmente si trattava di prodotti contenenti LAB!
Di recente, i batteri lattici sono stati studiati come una nuova e promettente strada per l’agricoltura. La loro applicazione offre un approccio sostenibile per migliorare la salute delle piante, aumentare la fertilità del suolo ed aumentare i raccolti.
I benefici dei LAB nelle coltivazioni di cannabis
I batteri lattici possono agire come un potente probiotico per le piante (compresa la marijuana) e questo può aiutare a migliorare il modo in cui elaborano le sostanze nutritive, dando loro la possibilità di utilizzare in modo ottimale tutto ciò che hanno a loro disposizione. Ma questo cosa implica al momento del raccolto? Rese maggiori e cime più potenti e saporite. L'uso dei LAB non cambierà sicuramente la tua vita se non prenderai in considerazione altri fattori, ma se stai cercando di aumentare i raccolti (anche se di poco), allora possono esserti d'aiuto.
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LAB come biostimolante
I batteri dell'acido lattico funzionano come biostimolante migliorando i processi naturali alla base della crescita e dello sviluppo delle piante. Se applicati correttamente sulle piante di cannabis, i LAB possono offrire una serie di benefici, come una maggiore attività metabolica, una crescita delle radici più esuberante ed un miglior assorbimento dei nutrienti. Alcuni studi[1] hanno addirittura dimostrato che i batteri LAB possono migliorare l’efficienza della fotosintesi, rendendo le piante più robuste e vigorose. Ciò porta inevitabilmente a rese più elevate e cime di migliore qualità, una prospettiva che attrae qualsiasi coltivatore!
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LAB come biofertilizzante
Quando vengono applicati sul terreno come ammendante[2], i LAB possono migliorare la fertilità del suolo contribuendo ad aumentare la decomposizione della materia organica ed il ciclo dei nutrienti, fungendo così da biostimolanti. Quando vengono usati in questo modo, i composti organici complessi vengono scomposti in forme più semplici che le piante riusciranno ad assorbire più facilmente. In questo modo aumenterà l’assorbimento di macro e micronutrienti, così come l’efficacia della concimazione biologica.
Questo processo arricchisce il terreno con nutrienti essenziali come azoto, fosforo e potassio ed altre sostanze nutritive meno conosciute che, insieme, contribuiranno a far crescere le piante sane e forti. Inoltre, i LAB possono anche aiutare a mantenere la struttura del suolo e ad aumentare la sua capacità di trattenere l’acqua, riducendo così le irrigazioni e contribuendo a stabilizzare i livelli di pH.
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LAB per combattere parassiti e malattie
Un altro vantaggio nell'usare i LAB per coltivare cannabis è la loro capacità di proteggere le piante da parassiti e malattie. Spesso sottovalutiamo il pericolo degli agenti patogeni[3] fino a quando non iniziano a colpire. Solo a quel punto ci rendiamo conto di quanto possano essere fastidiosi o devastanti! Ebbene, usando i LAB si può scongiurare questa minaccia.
I LAB producono varie sostanze antimicrobiche, tra cui batteriocine ed acidi organici che inibiscono la crescita di batteri nocivi, funghi ed altri agenti patogeni sulle piante e nel terreno. Questi meccanismi di difesa naturale aiutano a ridurre l'incidenza[4] delle malattie più comuni come l'oidio, il marciume radicale e la botrite. Combina questi benefici con il fatto che i LAB possono aumentare la capacità di assimilazione dei nutrienti ed avrai la ricetta perfetta per un sistema immunitario forte ed un ambiente più sano!
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I LAB aiutano a promuovere il suolo vivente
Il concetto di suolo vivente sottolinea l’importanza di un ecosistema del suolo sano e dinamico in cui diversi microrganismi, materia organica e piante interagiscono per creare un ambiente autosufficiente, imitando sostanzialmente un habitat naturale vero e sano. Il suolo dovrebbe essere un ecosistema ricco di vita e non un contenitore di nutrienti inerti.
I batteri dell’acido lattico svolgono un ruolo cruciale nel favorire la vita del suolo: accelerano la decomposizione della materia organica, promuovono il ciclo dei nutrienti e stimolano la crescita di numerosi microrganismi nella biosfera del suolo. Inoltre, i batteri stessi fungono da fonte di cibo per altri microrganismi benefici, creando un microbioma del suolo equilibrato e florido. Questa diversità microbica migliora la fertilità del suolo e la salute delle piante, riducendo lo sviluppo di agenti patogeni nel suolo e rafforzando le piante di cannabis.
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I LAB migliorano la germinazione dei semi di cannabis
Si ritiene che l'uso dei LAB possa migliorare significativamente i tassi di germinazione dei semi di cannabis. I semi trattati con i batteri lattici hanno dimostrato un migliore tasso ed una maggiore velocità di germinazione, garantendo alle piante il miglior inizio di vita possibile. Sebbene gli effetti benefici dei batteri lattici sulla germinazione dei semi non siano ancora del tutto chiari, sono generalmente attribuiti alla loro capacità di migliorare la disponibilità dei nutrienti, stimolare la crescita delle radici e proteggere i semi dagli agenti patogeni presenti nel suolo.
Ovviamente, ci sono altri fattori molto più importanti e i LAB non dovrebbero essere la tua unica strategia per far germinare i semi. Ma se hai esperienza e sai come procedere, allora possono dare degli ottimi risultati.
Come produrre i LAB per le piante di cannabis
Creare i LAB in casa è semplice ed economico e chiunque può produrli con estrema facilità. Di seguito ti diremo di quali strumenti avrai bisogno e tutti i passaggi necessari per aggiungere i LAB nelle tue coltivazioni!
Strumenti
- Riso
- Acqua
- Latte (preferibilmente crudo o non pastorizzato)
- Barattolo con coperchio
- Garza o tessuto traspirante
- Elastico
- Misurino e cucchiai
- Colino o setaccio a maglia fine
- Pipetta
Procedimento
- Prepara l'acqua di riso: Innanzitutto, sciacqua circa 200 di riso con 250 ml d'acqua. Non buttare via l'acqua di risciacquo, ma versala in un barattolo. È ricca di amidi e microrganismi benefici che serviranno come fonte di nutrienti per i LAB.
- Fermentazione: Copri il barattolo con una garza e fissala con un elastico. Lascialo riposare a temperatura ambiente per 3–7 giorni mentre fermenta. Durante questo periodo, i batteri lattici naturali già presenti nell’acqua di riso inizieranno a moltiplicarsi.
- Aggiungi il latte: Ora, filtra il liquido fermentato per rimuovere eventuali particelle solide e mescola il liquido con circa 10 parti di latte. Questo latte fornirà nutrienti aggiuntivi ed un ambiente adatto affinché i LAB possano prosperare e crescere (si pensi al kefir). Quindi, lascia fermentare questa miscela per altri 7 giorni. Durante questa fase noterai una separazione in strati, con il liquido trasparente (siero di LAB) nella parte superiore.
- Raccolta dei LAB: Al termine della fermentazione, raccogli il liquido trasparente (siero di LAB) dello strato superiore utilizzando la pipetta. Questo siero è ricco di batteri dell'acido lattico e può essere conservato in un contenitore chiuso nel frigorifero per diversi mesi senza nutrirlo: rimarrà in uno stato latente. Il siero di LAB può essere utilizzato direttamente come spray fogliare o per irrigare il terreno. Il latte puoi invece buttarlo.
Come applicare i LAB sulle piante di cannabis
Usare i LAB sulle piante di cannabis è semplice. Ecco come farlo.
- Spray fogliare: Per usarlo come spray fogliare, diluisci il siero di LAB con acqua in un rapporto 1:20 (una parte di siero LAB per 20 parti d'acqua) e spruzzalo generosamente sulle foglie delle tue piante di cannabis. L’applicazione fogliare può aiutare a rafforzare l’immunità delle piante, migliorare l’assorbimento dei nutrienti e proteggere dalle malattie fogliari. Per ottenere i migliori risultati, spruzza al mattino presto o alla sera tardi per evitare bruciature sulle foglie dovute al sole; se coltivi indoor, spruzza dopo aver spento le luci.
- Irrigare il terreno: Se vuoi migliorare il bioma del terreno, mescola il siero LAB con acqua in un rapporto 1:10 ed applicalo direttamente al terreno attorno alla base delle tue piante di cannabis. Puoi farlo come parte di una normale routine di irrigazione per evitare di innaffiare eccessivamente le tue piante. Come accennato in precedenza, questo metodo può promuovere la salute delle radici, migliorare l’assorbimento dei nutrienti e supportare il microbioma generale del suolo. Per ottenere i migliori risultati, usa la miscela per irrigare il terreno una volta alla settimana.
- Trattamento dei semi: Per migliorare i tassi di germinazione, immergi i semi di cannabis in una soluzione di LAB diluita con acqua (rapporto 1:30) per alcune ore prima di piantarli nel substrato. Questo trattamento dovrebbe migliorare i tassi di germinazione e proteggere le piantine dalle malattie trasmesse dal suolo.
Batteri dell'acido lattico e cannabis: Sfrutta il potere dei microbi
L'utilizzo di batteri lattici nelle coltivazioni di cannabis può potenzialmente migliorare la salute delle piante, aumentare le rese e rendere il processo più ecosostenibile. Oltre a migliorare la qualità del suolo, può anche combattere gli agenti patogeni e persino accelerare ed aumentare i tassi di germinazione.
Come abbiamo già detto, l'aggiunta di LAB non rivoluzionerà le tue coltivazioni di cannabis. Tuttavia, se sei alla costante ricerca di nuove strategie per ottimizzare la crescita delle tue piante, i batteri lattici saranno un ulteriore elemento di cui potranno beneficiare le tue coltivazioni, contribuendo a migliorare il processo ed il prodotto finale!
External Resources:
- https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0038071716304151
- Applied Sciences | Free Full-Text | Importance of Lactic Acid Bacteria as an Emerging Group of Plant Growth-Promoting Rhizobacteria in Sustainable Agroecosystems https://www.mdpi.com
- Agriculture | Free Full-Text | The Biocontrol of Plant Pathogenic Fungi by Selected Lactic Acid Bacteria: From Laboratory to Field Study https://www.mdpi.com
- The potential of lactic acid bacteria in mediating the control of plant diseases and plant growth stimulation in crop production - A mini review - PMC https://www.ncbi.nlm.nih.gov
Liberatoria:
Questo contenuto è solo per scopi didattici. Le informazioni fornite sono state tratte da fonti esterne.