Guida alla coltivazione della cannabis di Royal Queen Seeds

By Steven Voser


Proprio come i neonati, le piantine di cannabis sono estremamente fragili e necessitano di cure amorevoli per crescere sane e forti. Purtroppo, nelle fasi iniziali, molti coltivatori si trovano ad affrontare lo stesso problema: piantine con gambi troppo lunghi, sottili e poco resistenti.

Di conseguenza, possono insorgere diversi problemi che compromettono la qualità del raccolto e riducono le rese finali. Nei seguenti paragrafi vi diremo come prevenire e risolvere l'allungamento delle piantine di cannabis.

Lo stadio di plantula

I semi di cannabis contengono tutti i nutrienti vitali necessari per supportare le prime fasi di crescita, ma è comunque fondamentale fornire acqua per attivare il processo.

Se le condizioni sono favorevoli, il tegumento del seme si apre e fuoriesce la radice primaria, che si dirige subito verso il basso alla ricerca di acqua. Presto, vedrete spuntare un germoglio dal suolo: inizialmente compariranno le prime foglioline (cotiledoni), seguite dalla prima serie di foglie vere.

Le foglie sono fondamentali quanto la radice primaria, ma invece di cercare acqua, catturano altre fonti di energia: luce ed anidride carbonica. Insieme, questi elementi aiutano la piantina a produrre gli zuccheri di cui ha bisogno per una crescita rapida e sana.

Prevenire e Correggere lo Stretching delle Piantine di Cannabis

Le condizioni di luce perfette per le piantine di cannabis

Non appena spunta il germoglio, è importante fornire alle giovani piantine la corretta intensità e tipologia di luce affinché possano crescere sane e forti. Le piantine di cannabis crescono al meglio con circa 18 ore di luce al giorno, con un'intensità luminosa di 375 lumen e 4000 lux.

Soddisfare questi requisiti dipende da diverse variabili, tra cui il tipo di luce utilizzata e le dimensioni dello spazio di coltivazione. Per una piccola area di 70 × 70 cm, una lampada LED da 150 W posizionata a 30 cm sopra la piantina sarà sufficiente.

Quali sono le cause di un allungamento anomalo?

Se notate che la vostra piantina di cannabis si allunga troppo, potrebbe essere un segnale di stress causato da un'illuminazione insufficiente, che può indebolirla al punto da farla piegare o cadere.

Allo stesso modo in cui le radici primarie scavano alla ricerca di acqua e nutrienti, la parte superiore della pianta si allunga vigorosamente se non riceve abbastanza luce. È un meccanismo di sopravvivenza attraverso cui la pianta consuma le riserve energetiche per estendersi oltre la vegetazione circostante. Indoor, non c'è competizione, ma la piantina può comunque comportarsi come se ci fosse.

Prevenire e Correggere lo Stretching delle Piantine di Cannabis

Altre potenziali cause di allungamento anomalo delle piantine di cannabis

Oltre alla mancanza di luce, ci sono altri fattori che causano l'allungamento delle piantine di cannabis. Un'altra causa comune di piantine alte e sottili è lo scarso contenuto di nutrienti nel terreno.

Più precisamente, le piantine di cannabis preferiscono l’azoto proveniente dai nitrati. A differenza dell'azoto ammoniacale, l'azoto nitrico è molto più facile da assorbire per le piante e favorisce una crescita vegetativa più cespugliosa. Se le vostre piantine si allungano nonostante le condizioni di luce ideali, vi consigliamo vivamente di controllare l'eventuale contenuto di azoto ammoniacale nel terreno e nel fertilizzante.

Un'altra causa di piantine alte e sottili è il calore. Sebbene le piantine di cannabis prediligano le condizioni calde ed umide, un calore eccessivo può far crescere le foglie più lentamente del gambo, facendole crescere troppo alte e fragili.

Per favorire una crescita sana delle piantine, consigliamo di mantenere la temperatura nel grow box tra i 19 e i 20 °C durante il giorno e circa 13 °C di notte.

Infine, le piantine di cannabis possono allungarsi anche quando ricevono una quantità di luce giornaliera eccessiva o insufficiente. Sebbene alcuni coltivatori preferiscano mantenere le piantine sotto una luce accesa 24 ore al giorno, noi suggeriamo un ciclo di 18 ore per ridurre i costi energetici.

Le piantine sono fragili e dare loro troppa luce può causare stress ed allungamento. Le ore di buio sono altrettanto importanti affinché le vostre piantine possano respirare correttamente e formare radici forti.

Come prevenire l'allungamento delle piantine di cannabis

Per evitare che le piantine di cannabis si allunghino troppo, controllate attentamente l’illuminazione, in particolare l’intensità e la distanza dalla chioma. Seguendo questi principi con le lampade a LED vendute da Royal Queen Seeds, potrete contare ogni volta su piantine sane e robuste.

Ad esempio, se utilizzate la lampada a LED Mars Hydro FC1500 da 150 W, posizionatela a 30–45 cm dalla punta delle piante durante lo stadio di plantula per fornire un'intensità luminosa adeguata e ridurre il rischio di bruciature. Allo stesso modo, se utilizzate una lampada a LED Mars Hydro FC3000 da 300 W, posizionatela a 45–60 cm dalla punta delle piante per raggiungere il punto ottimale di crescita.

Una volta perfezionata l'illuminazione, seguite questi consigli per ridurre ulteriormente il rischio di allungamento delle piantine:

  • Utilizzate un timer per mantenere 18–24 ore di luce al giorno durante lo stadio di plantula.
  • Mantenete una temperatura tra 20 e 25 °C ed un'umidità di circa 65–70%.
  • Annaffiate le piantine solo quando i primi 3 cm di terreno sono completamente asciutti per evitare che si disidratino.

Cosa fare se le piantine si sono già allungate

Consultate i seguenti consigli per correggere l'allungamento delle piantine di marijuana:

  • Trapiantate più in profondità: Durante il trapianto, interrate parte del gambo per stabilizzare la piantina. Mescolate una generosa quantità di perlite o vermiculite nei primi 5 cm di terreno per aumentare l'aerazione ed evitare che il gambo marcisca in un terreno eccessivamente umido.
  • Posizionate un tutore: Usate piccoli tutori e legacci per mantenere la piantina in posizione verticale ed evitare che collassi su sé stessa.
  • Migliorate l'illuminazione: Posizionate la lampada alla distanza consigliata dalla parte superiore della piantina e tenetela accesa 24 ore al giorno per una settimana finché la pianta non si sarà rafforzata.
  • Aumentate il flusso d'aria: Dopo aver stabilizzato la pianta con un tutore, puntate un ventilatore a bassa intensità verso il gambo per aiutarla ad adattarsi allo stress luminoso e a crescere più forte.

Rischi di posizionare le luci a LED troppo vicine alle piante

Le luci a LED sono indubbiamente efficaci nell'aiutare le piante di cannabis a crescere forti e sane. Tuttavia, posizionarle troppo vicino può esporre le piante ad un eccesso di luce e calore, con un impatto negativo sulla crescita delle piantine. Prestate attenzione a questi segnali di stress luminoso durante lo stadio di plantula:

  • Bruciatura da luce: Anche conosciuta come fototossicità, le piantine esposte ad un'intensità luminosa eccessiva mostreranno sintomi come sbiancamento, arricciamento e necrosi (morte dei tessuti).
  • Crescita stentata: Il calore eccessivo emesso dalle luci posizionate troppo vicine alle piantine può causare stress alle piante, inibendone la crescita.
  • Esposizione non uniforme: Un’eccessiva vicinanza delle luci può provocare un’illuminazione non uniforme, con le foglie centrali sovraesposte e quelle periferiche sottoposte a luce insufficiente, assumendo una colorazione pallida o addirittura gialla.

Effetti dello spettro luminoso e della distanza dalla luce sull'allungamento

Le luci a LED emettono diverse lunghezze d'onda che influenzano in modo diverso le cellule vegetali, condizionandone sia la crescita sia la risposta allo stress. Le piante di cannabis mostrano una maggiore tolleranza verso i LED a spettro ristretto, in particolare quelli che emettono lunghezze d'onda rosse e blu. Poiché queste luci emettono meno calore, i coltivatori possono posizionarle a pochi centimetri dalle punte delle piantine.

Al contrario, le luci a LED ad ampio spettro emettono anche lunghezze d'onda bianche e più calore. Posizionate queste luci in base alla loro potenza. Ad esempio, cercate di posizionare i LED da 150 W a circa 30 cm dalle punte delle piantine e le luci da 300 W ad almeno 45 cm di distanza.

Oltre a seguire queste linee guida generali, imparate ad osservare attentamente le vostre piantine e ad adattare la coltivazione in base ai loro segnali. Fate attenzione ai primi segnali di allungamento o stress e regolate la distanza della fonte luminosa in base al tipo di risposta osservata.

Allo stesso modo, dovrete regolare continuamente l'altezza della lampada man mano che la pianta cresce. Usate semplicemente un metro a nastro e le cinghie a cricchetto per riposizionare la lampada a LED.

Prevenire e Correggere lo Stretching delle Piantine di Cannabis

Diradamento delle piantine di cannabis per prevenire l'allungamento

Il diradamento è una tecnica agricola comune, spesso dimenticata dai coltivatori di cannabis. Come suggerisce il nome, il diradamento consiste nel ridurre la competizione tra le piante eliminando parte della popolazione.

Le piante di cannabis crescono molto rapidamente e competono naturalmente tra loro per spazio, luce e nutrienti. Quindi, anche se potreste pensare che un numero maggiore di piante porti automaticamente a raccolti più grandi e migliori, non è sempre così.

Molti coltivatori esperti, infatti, scelgono di eliminare le piantine più deboli e coltivare solo quelle che mostrano una crescita più sana. In questo modo, concentrano i loro sforzi sulle piante che hanno maggiori probabilità di produrre i fiori migliori.

Il diradamento aiuta anche i coltivatori a mantenere una chioma uniforme in tutto lo spazio di coltivazione, sfruttando al meglio la luce e lo spazio limitati. Infine, il diradamento può aiutare a prevenire parassiti ed altri patogeni, poiché lo spazio di coltivazione è meno soggetto a sovraffollamento.

Per diradare, è sufficiente tenere d'occhio le piantine durante le prime 2 settimane di vita e conservare solo gli esemplari che mostrano la crescita più sana e rapida.

Prevenire l'allungamento delle piantine di cannabis: Un gioco di equilibri naturali

Le piantine di cannabis che si allungano troppo sono un problema frequente, soprattutto tra i principianti. Ma niente panico: si può rimediare!

Una buona illuminazione, un posizionamento strategico, trapianti ben eseguiti ed un clima controllato possono aiutarvi a recuperare facilmente le piantine allungate prima che diventino troppo sottili e deboli. Applicando questi principi in futuro, eviterete del tutto l'allungamento, ottenendo così una crescita molto più fluida e piante più sane e produttive.

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